Con le attuali indagini diagnostiche in gravidanza, soprattutto l'imaging con ultrasuoni, che ਠdiventato un aspetto routinario dell'assistenza prenatale, ਠpossibile diagnosticare l'ernia diaframmatica congenita durante la vita intrauterina. Una corretta diagnosi prenatale si rivela utile per attuare un protocollo assistenziale, nell'ambito di Centri di riferimento specifici, che preveda la gestione della patologia durante la gravidanza, alla nascita e post-natale da parte di un team multidisciplinare. Questo ਠdi fondamentale importanza per il buon esito complessivo, tenuto conto della severità della patologia. Scopo dello studio ਠstato quello di analizzare tutti i casi di ernia diaframmatica congenita afferiti alle strutture dell'Azienza Ospedaliero-Universitaria di Parma nel periodo 2000-2013 e di correlare la diagnosi prenatale dei feti con la patologia congenita all'outcome neonatale. La diagnosi quanto pi๠precoce di ernia diaframmatica ਠimportante per poter gestire al meglio la gravidanza, sia dal punto di vista clinico che psicologico; negli ultimi anni, il miglioramento delle indagini prenatali, ecografia 3D, RM fetale, array-CHG, e delle tecniche di assistenza post-natale, oltre che la possibilità di terapia in utero (FETO), hanno permesso di aumentare il tasso di sopravvivenza fino al 70%-90%.
Management ed outcome dell'ernia diaframmatica congenita: casistica dal 2000 al 2013
2014
Abstract
Con le attuali indagini diagnostiche in gravidanza, soprattutto l'imaging con ultrasuoni, che ਠdiventato un aspetto routinario dell'assistenza prenatale, ਠpossibile diagnosticare l'ernia diaframmatica congenita durante la vita intrauterina. Una corretta diagnosi prenatale si rivela utile per attuare un protocollo assistenziale, nell'ambito di Centri di riferimento specifici, che preveda la gestione della patologia durante la gravidanza, alla nascita e post-natale da parte di un team multidisciplinare. Questo ਠdi fondamentale importanza per il buon esito complessivo, tenuto conto della severità della patologia. Scopo dello studio ਠstato quello di analizzare tutti i casi di ernia diaframmatica congenita afferiti alle strutture dell'Azienza Ospedaliero-Universitaria di Parma nel periodo 2000-2013 e di correlare la diagnosi prenatale dei feti con la patologia congenita all'outcome neonatale. La diagnosi quanto pi๠precoce di ernia diaframmatica ਠimportante per poter gestire al meglio la gravidanza, sia dal punto di vista clinico che psicologico; negli ultimi anni, il miglioramento delle indagini prenatali, ecografia 3D, RM fetale, array-CHG, e delle tecniche di assistenza post-natale, oltre che la possibilità di terapia in utero (FETO), hanno permesso di aumentare il tasso di sopravvivenza fino al 70%-90%.I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14242/243963
URN:NBN:IT:UNIPR-243963