Facendo ricorso ad una vasta documentazione inedita, la ricerca indaga la figura ed il pensiero di Sergio Paronetto (1911-1945), intellettuale cattolico e dirigente di spicco dell'Istituto per la ricostruzione industriale (Iri). Essa ricostruisce ed interpreta la sua riflessione politica ed economica e cerca di verificare l'importanza della sua presenza e della sua influenza nel pi๠ampio contesto della storia della Chiesa, del movimento cattolico e dell'Italia tra gli anni †˜30 e †˜40. Vengono anzitutto studiati gli anni della formazione: il ruolo dei genitori; le vicende dei primi anni di vita e la formazione scolastica nel Liceo di Ivrea; lo studio dei diari nella definizione della †œtonalità †� intellettuale della personalità ; l'approfondimento dell'amore per la montagna; i motivi della scelta del corso di studi universitario e del trasferimento a Roma. Sono poi ripercorsi gli anni trascorsi da Paronetto alla Federazione Universitaria Cattolica Italiana, cercando di spiegarli come un paradigma di comprensione della formazione di un'intera generazione. Si approfondisce il valore dell'itinerario accademico da lui elaborato e si chiarisce la sua visione del fascismo. Viene descritto il suo ruolo di protagonista della vita degli intellettuali cattolici degli anni †˜30 ed il rapporto con Giovanni Battista Montini. La ricerca prosegue interpretando il suo l'impegno nell'IRI come punto di equilibrio tra la vocazione allo studio sistematico e la vocazione all'azione. La sua vicenda biografica viene presa come riferimento e catalizzatore di una rete di contatti e di intese essenziale nel ridisegnare la †œforma†� dell'economia dell'Italia. Si mettono in evidenzia il rapporto con Pasquale Saraceno, Alberto Beneduce e Donato Menichella e l'originalità del punto di vista di Paronetto, l'apporto dato all'Ufficio Studi, alla redazione delle relazioni annuali, alla trasformazione dell'IRI in ente permanente. Viene indagata tutta la sua riflessione economica. Si prende quindi in esame l'esemplarità di Paronetto come figura di professionista e di animatore della cultura religiosa degli intellettuali cattolici, il rapporto con Adriano Bernareggi e l'eredità di Righetti, i motivi ispiratori delle settimane di Camaldoli e la loro influenza nel dibattito culturale e teologico dell'epoca. Si affronta il contributo che diede alle attività del gruppo di Studium, editrice e rivista. In seguito si indaga il giudizio di Paronetto sulla realtà italiana ed internazionale, sulla crisi del fascismo e sulla guerra. Grande attenzione ਠriservata all'azione pedagogica che egli svolse sugli uomini della cultura e della politica e all'incontro con De Gasperi che preparಠla nascita della Democrazia Cristiana. Vengono poi ricostruiti gli eventi che segnarono la crisi del 1943: la ripresa degli studi sulla dottrina sociale e l'Istituto Cattolico per le Attività Sociali, il contesto dentro il quale si collocಠl'idea del †œCodice di Camaldoli†� e le iniziative che lo prepararono, la nota settimana di cultura religiosa del luglio, il lavoro e la riflessione politica e sociale al momento del crollo del fascismo. Infine viene ripercorsa la fase conclusiva della vita di Paronetto, la lenta ricomposizione della vita democratica ed il contributo che egli vi diede, l'esperienza della Sinistra Cristiana, l'analisi critica della legge sulla socializzazione e le prospettive dell'economia internazionale lo sforzo per il mantenimento dell'IRI e delle imprese a capitale partecipato, il processo per collaborazionismo cui egli fu sottoposto.
Ascesi, pensiero ed azione : la vicenda biografica e la riflessione politica ed economica di Sergio Paronetto (1911-1945)
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2015
Abstract
Facendo ricorso ad una vasta documentazione inedita, la ricerca indaga la figura ed il pensiero di Sergio Paronetto (1911-1945), intellettuale cattolico e dirigente di spicco dell'Istituto per la ricostruzione industriale (Iri). Essa ricostruisce ed interpreta la sua riflessione politica ed economica e cerca di verificare l'importanza della sua presenza e della sua influenza nel pi๠ampio contesto della storia della Chiesa, del movimento cattolico e dell'Italia tra gli anni †˜30 e †˜40. Vengono anzitutto studiati gli anni della formazione: il ruolo dei genitori; le vicende dei primi anni di vita e la formazione scolastica nel Liceo di Ivrea; lo studio dei diari nella definizione della †œtonalità †� intellettuale della personalità ; l'approfondimento dell'amore per la montagna; i motivi della scelta del corso di studi universitario e del trasferimento a Roma. Sono poi ripercorsi gli anni trascorsi da Paronetto alla Federazione Universitaria Cattolica Italiana, cercando di spiegarli come un paradigma di comprensione della formazione di un'intera generazione. Si approfondisce il valore dell'itinerario accademico da lui elaborato e si chiarisce la sua visione del fascismo. Viene descritto il suo ruolo di protagonista della vita degli intellettuali cattolici degli anni †˜30 ed il rapporto con Giovanni Battista Montini. La ricerca prosegue interpretando il suo l'impegno nell'IRI come punto di equilibrio tra la vocazione allo studio sistematico e la vocazione all'azione. La sua vicenda biografica viene presa come riferimento e catalizzatore di una rete di contatti e di intese essenziale nel ridisegnare la †œforma†� dell'economia dell'Italia. Si mettono in evidenzia il rapporto con Pasquale Saraceno, Alberto Beneduce e Donato Menichella e l'originalità del punto di vista di Paronetto, l'apporto dato all'Ufficio Studi, alla redazione delle relazioni annuali, alla trasformazione dell'IRI in ente permanente. Viene indagata tutta la sua riflessione economica. Si prende quindi in esame l'esemplarità di Paronetto come figura di professionista e di animatore della cultura religiosa degli intellettuali cattolici, il rapporto con Adriano Bernareggi e l'eredità di Righetti, i motivi ispiratori delle settimane di Camaldoli e la loro influenza nel dibattito culturale e teologico dell'epoca. Si affronta il contributo che diede alle attività del gruppo di Studium, editrice e rivista. In seguito si indaga il giudizio di Paronetto sulla realtà italiana ed internazionale, sulla crisi del fascismo e sulla guerra. Grande attenzione ਠriservata all'azione pedagogica che egli svolse sugli uomini della cultura e della politica e all'incontro con De Gasperi che preparಠla nascita della Democrazia Cristiana. Vengono poi ricostruiti gli eventi che segnarono la crisi del 1943: la ripresa degli studi sulla dottrina sociale e l'Istituto Cattolico per le Attività Sociali, il contesto dentro il quale si collocಠl'idea del †œCodice di Camaldoli†� e le iniziative che lo prepararono, la nota settimana di cultura religiosa del luglio, il lavoro e la riflessione politica e sociale al momento del crollo del fascismo. Infine viene ripercorsa la fase conclusiva della vita di Paronetto, la lenta ricomposizione della vita democratica ed il contributo che egli vi diede, l'esperienza della Sinistra Cristiana, l'analisi critica della legge sulla socializzazione e le prospettive dell'economia internazionale lo sforzo per il mantenimento dell'IRI e delle imprese a capitale partecipato, il processo per collaborazionismo cui egli fu sottoposto.I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14242/244139
URN:NBN:IT:UNIROMA3-244139