L'estrema difficoltà  che si ha ad immagazzinare grandi quantità  di energia elettrica ha reso necessario lo sviluppo di un'efficace rete di distribuzione in grado di permetterne l'utilizzo, da parte di un utente, praticamente nell'istante stesso in cui questa viene prodotta ed anche se questo utente si trova a centinaia di chilometri di distanza dalla centrale elettrica di produzione. Ecco quindi che con la nascita del sistema elettrico ha avuto origine anche lo studio dei problemi legati alla distribuzione dell'energia elettrica, infatti, affinchà© l'energia sia usufruibile non ਠsufficiente generarla e trasportarla all'utilizzatore, ma bisogna garantire che arrivi a quest'ultimo con una ben determinata "forma", ovvero con ben determinate caratteristiche. L'energia elettrica che viene distribuita in Italia ed in Europa, idealmente, presenta le caratteristiche principali di avere una forma d'onda sinusoidale con frequenza di 50 Hz ed una tensione efficace di 230 V. Andando perà², ad analizzare le forme d'onda che arrivano ad un utilizzatore si trova, spesso, qualcosa di differente e che cambia nel tempo e da punto a punto di osservazione. Questo discostamento dell'energia elettrica dalla sua idealità  puಠavere diverse cause, ognuna che incide diversamente a seconda del caso: ? la complessità  ed irregolarità  della rete di distribuzione, costituita da svariati chilometri di conduttori e da numerosi trasformatori che si incontrano lungo il percorso; ? la grandissima varietà  di carichi elettrici connessi alla rete, ognuno con le proprie caratteristiche di assorbimento ed i propri intervalli di funzionamento; ? la disomogeneità  nella distribuzione sul territorio di questi carichi; ? la crescente presenza di Generazione Distribuita, che presenta spesso i suoi convertitori elettronici per adattare la forma dell'energia elettrica generata a quella dell'energia distribuita sulla rete a cui ਠconnessa. Capitolo 1 - Introduzione 2 Perciಠquesto †œdiscostamento dall'idealità †� non dipende solo da come viene generata l'energia elettrica e dal suo sistema di trasporto, ma dipende anche dagli utenti che utilizzano l'energia stessa e che sono in grado con i loro carichi, spesso inconsapevolmente, di modificarne le caratteristiche sia per loro che per gli altri utenti della rete. Quindi la †œqualità  della fornitura di energia elettrica†� che arriva all'utente finale, intesa, per ora, come il discostamento dalle forme d'onda ideali, puಠessere ben pi๠scarsa di quella dichiarata dal distributore a causa di tutto ciಠche ruota attorno alla rete di distribuzione, utenti inclusi. Oggigiorno gli utilizzatori dell'energia elettrica sono sempre pi๠sensibili a questo argomento, in quanto una †œbassa qualità †� dell'alimentazione ਠin grado di compromettere il corretto funzionamento delle apparecchiature ad essa collegate e quindi, ad esempio in ambito industriale, puಠcondizionare fortemente il normale processo produttivo e causare intollerabili disservizi. Questo si traduce, molto spesso, in perdite economiche anche di notevole entità . In questo contesto, in cui si inserisce il settore della Power Quality, il monitoraggio della qualità  dell'energia acquista un ruolo fondamentale per ottenere informazioni sullo stato di una sottorete elettrica, utili non solo per individuare e quantificare i disturbi ma anche per cercare di determinare delle responsabilità . Inoltre, in alcune situazioni, avendo un'ottima conoscenza della rete, potrebbe anche essere possibile prevederne il comportamento ed agire in tempo per prevenire delle anomalie o il peggioramento della situazione. Perciಠl'obiettivo di questo lavoro ਠstato quello di sviluppare un'infrastruttura completa per il monitoraggio della Power Quality, da poter distribuire geograficamente su larga scala, in modo da aumentare notevolmente la conoscenza dello stato della rete elettrica. Quindi, realizzare una struttura con dei punti di monitoraggio che abbiano bassi costi, che siano compatti, affidabili e capaci di fornire dei dati riferibili temporalmente, in modo da poter essere confrontati rispetto ai vari siti. Inoltre, questa struttura deve essere in grado di visualizzare agevolmente tutti i dati di Power Quality acquisiti e di gestire facilmente numerosi punti di osservazione che potrebbero essere dislocati ovunque sul territorio. Si parla di infrastruttura †œCompleta†� perch੠ਠstata sviluppata sia la parte hardware, per acquisire i segnali fisici dalla rete, sia il software per elaborarli e visualizzarli, sia, Capitolo 1 - Introduzione 3 soprattutto, un meccanismo per la gestione ed il controllo, completamente da remoto, dei vari siti, cosa non affatto banale e spesso non presente nei sistemi di monitoraggio. Questo lavoro ਠstato suddiviso in 3 sezioni principali. Nella prima verrà  data una breve descrizione della Power Quality, menzionando quali possono essere gli effetti di una cattiva alimentazione, classificando i maggiori disturbi e fornendo alcune informazioni sulle principali normative in vigore nel settore della PQ e della sua strumentazione. Inoltre, si parlerà  dei sistemi di monitoraggio e verrà  mostrato il vecchio sistema realizzato ed utilizzato dal laboratorio di Misure Elettriche ed Elettroniche. Nella seconda parte verranno dapprima elencati gli obiettivi da raggiungere e poi verrà  descritta, in dettaglio, la †œnuova†� infrastruttura realizzata. Questa descrizione ਠstata articolata esponendo separatamente i componenti dei 3 aspetti principali dell'infrastruttura. Prima verrà  descritta la parte hardware, il cui elemento principale ਠil BeagleBone Black che ha permesso di ridurre notevolmente costi e dimensioni, aumentando l'affidabilità , poi il software ed in ultimo la parte dedicata al sistema di gestione e controllo, entrambi basati sul web. Infine, nell'ultima parte, sono state tratte delle conclusioni, mostrando gli obiettivi raggiunti e riassumendo le caratteristiche principali della nuova strumentazione. Inoltre, in Appendice, ਠstato inserito il codice (commentato) di alcuni programmi e script sviluppati e descritti nel testo.

Implementazione di una Infrastruttura completa per il Monitoraggio della Power Quality

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2016

Abstract

L'estrema difficoltà  che si ha ad immagazzinare grandi quantità  di energia elettrica ha reso necessario lo sviluppo di un'efficace rete di distribuzione in grado di permetterne l'utilizzo, da parte di un utente, praticamente nell'istante stesso in cui questa viene prodotta ed anche se questo utente si trova a centinaia di chilometri di distanza dalla centrale elettrica di produzione. Ecco quindi che con la nascita del sistema elettrico ha avuto origine anche lo studio dei problemi legati alla distribuzione dell'energia elettrica, infatti, affinchà© l'energia sia usufruibile non ਠsufficiente generarla e trasportarla all'utilizzatore, ma bisogna garantire che arrivi a quest'ultimo con una ben determinata "forma", ovvero con ben determinate caratteristiche. L'energia elettrica che viene distribuita in Italia ed in Europa, idealmente, presenta le caratteristiche principali di avere una forma d'onda sinusoidale con frequenza di 50 Hz ed una tensione efficace di 230 V. Andando perà², ad analizzare le forme d'onda che arrivano ad un utilizzatore si trova, spesso, qualcosa di differente e che cambia nel tempo e da punto a punto di osservazione. Questo discostamento dell'energia elettrica dalla sua idealità  puಠavere diverse cause, ognuna che incide diversamente a seconda del caso: ? la complessità  ed irregolarità  della rete di distribuzione, costituita da svariati chilometri di conduttori e da numerosi trasformatori che si incontrano lungo il percorso; ? la grandissima varietà  di carichi elettrici connessi alla rete, ognuno con le proprie caratteristiche di assorbimento ed i propri intervalli di funzionamento; ? la disomogeneità  nella distribuzione sul territorio di questi carichi; ? la crescente presenza di Generazione Distribuita, che presenta spesso i suoi convertitori elettronici per adattare la forma dell'energia elettrica generata a quella dell'energia distribuita sulla rete a cui ਠconnessa. Capitolo 1 - Introduzione 2 Perciಠquesto †œdiscostamento dall'idealità †� non dipende solo da come viene generata l'energia elettrica e dal suo sistema di trasporto, ma dipende anche dagli utenti che utilizzano l'energia stessa e che sono in grado con i loro carichi, spesso inconsapevolmente, di modificarne le caratteristiche sia per loro che per gli altri utenti della rete. Quindi la †œqualità  della fornitura di energia elettrica†� che arriva all'utente finale, intesa, per ora, come il discostamento dalle forme d'onda ideali, puಠessere ben pi๠scarsa di quella dichiarata dal distributore a causa di tutto ciಠche ruota attorno alla rete di distribuzione, utenti inclusi. Oggigiorno gli utilizzatori dell'energia elettrica sono sempre pi๠sensibili a questo argomento, in quanto una †œbassa qualità †� dell'alimentazione ਠin grado di compromettere il corretto funzionamento delle apparecchiature ad essa collegate e quindi, ad esempio in ambito industriale, puಠcondizionare fortemente il normale processo produttivo e causare intollerabili disservizi. Questo si traduce, molto spesso, in perdite economiche anche di notevole entità . In questo contesto, in cui si inserisce il settore della Power Quality, il monitoraggio della qualità  dell'energia acquista un ruolo fondamentale per ottenere informazioni sullo stato di una sottorete elettrica, utili non solo per individuare e quantificare i disturbi ma anche per cercare di determinare delle responsabilità . Inoltre, in alcune situazioni, avendo un'ottima conoscenza della rete, potrebbe anche essere possibile prevederne il comportamento ed agire in tempo per prevenire delle anomalie o il peggioramento della situazione. Perciಠl'obiettivo di questo lavoro ਠstato quello di sviluppare un'infrastruttura completa per il monitoraggio della Power Quality, da poter distribuire geograficamente su larga scala, in modo da aumentare notevolmente la conoscenza dello stato della rete elettrica. Quindi, realizzare una struttura con dei punti di monitoraggio che abbiano bassi costi, che siano compatti, affidabili e capaci di fornire dei dati riferibili temporalmente, in modo da poter essere confrontati rispetto ai vari siti. Inoltre, questa struttura deve essere in grado di visualizzare agevolmente tutti i dati di Power Quality acquisiti e di gestire facilmente numerosi punti di osservazione che potrebbero essere dislocati ovunque sul territorio. Si parla di infrastruttura †œCompleta†� perch੠ਠstata sviluppata sia la parte hardware, per acquisire i segnali fisici dalla rete, sia il software per elaborarli e visualizzarli, sia, Capitolo 1 - Introduzione 3 soprattutto, un meccanismo per la gestione ed il controllo, completamente da remoto, dei vari siti, cosa non affatto banale e spesso non presente nei sistemi di monitoraggio. Questo lavoro ਠstato suddiviso in 3 sezioni principali. Nella prima verrà  data una breve descrizione della Power Quality, menzionando quali possono essere gli effetti di una cattiva alimentazione, classificando i maggiori disturbi e fornendo alcune informazioni sulle principali normative in vigore nel settore della PQ e della sua strumentazione. Inoltre, si parlerà  dei sistemi di monitoraggio e verrà  mostrato il vecchio sistema realizzato ed utilizzato dal laboratorio di Misure Elettriche ed Elettroniche. Nella seconda parte verranno dapprima elencati gli obiettivi da raggiungere e poi verrà  descritta, in dettaglio, la †œnuova†� infrastruttura realizzata. Questa descrizione ਠstata articolata esponendo separatamente i componenti dei 3 aspetti principali dell'infrastruttura. Prima verrà  descritta la parte hardware, il cui elemento principale ਠil BeagleBone Black che ha permesso di ridurre notevolmente costi e dimensioni, aumentando l'affidabilità , poi il software ed in ultimo la parte dedicata al sistema di gestione e controllo, entrambi basati sul web. Infine, nell'ultima parte, sono state tratte delle conclusioni, mostrando gli obiettivi raggiunti e riassumendo le caratteristiche principali della nuova strumentazione. Inoltre, in Appendice, ਠstato inserito il codice (commentato) di alcuni programmi e script sviluppati e descritti nel testo.
2016
it
Categorie ISI-CRUI::Ingegneria industriale e dell'informazione::Instrumentation & Measurement
Energia
Geografico
Ingegneria industriale e dell'informazione
Monitoraggio
Power Quality
Settori Disciplinari MIUR::Ingegneria industriale e dell'informazione::MISURE ELETTRICHE E ELETTRONICHE
Università degli Studi Roma Tre
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/244231
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIROMA3-244231