Il lavoro di Tesi ha avuto per oggetto lo studio della catena del valore nell'ecosistema digitale che ਠalla base della produzione, della distribuzione e del consumo di servizi di telecomunicazione. L'ambito di indagine riguarda l'Economia delle reti di telecomunicazione, che rappresentano la piattaforma ideale per l'incontro tra domanda e offerta di servizi digitali. Nella Tesi sono analizzati aspetti di Economia delle reti riguardanti le dinamiche domanda / offerta, le strategie di pricing e la formalizzazione delle preferenze nel comportamento d'acquisto dei consumatori. Obiettivo del lavoro ਠl'identificazione delle migliori strategie di pricing per "catturare" i flussi di valore nella filiera di settore, originati dalle decisioni d'acquisto degli Utenti e target della competizione tra i Fornitori dei servizi. Lo scenario considerato ਠquello delle reti di accesso fisso di ultima generazione, di cui questo lavoro contribuisce a delineare gli scenari futuri, attraverso l'identificazione delle possibili direzioni evolutive del mercato. Nello scenario di competizione tra Fornitori analizzato, degli elementi pi๠importanti ਠla decisione d'acquisto del consumatore, che ਠalla base delle dinamiche interne del sistema. Per valutarne l'impatto sulla catena del valore si sono sviluppati modelli matematici per gli scenari di rete fissa analizzati. In ciascuno di questi scenari l'infrastruttura di telecomunicazione ਠutilizzata per l'offerta e il consumo dei servizi da parte degli attori o agenti della filiera. Tra essi figurano gli Utenti, che sono i fruitori dei servizi, l'Operatore di Telecomunicazioni (NSP, Network Service Provider), che ha ruolo centrale nell'ecosistema quale fornitore della connettività , il Fornitore di servizi basati su contenuti / applicazioni (OTT, Over--?the--?Top Provider) e il fornitore di servizi tipici delle Content Delivery Network (CDN--?Provider), utilizzate per distribuire i servizi all'Utenza con soluzioni tecnologiche evolute. I modelli di simulazione elaborati, tutti con struttura multi--?level che tiene conto della catena del valore analizzata, presentano un numero variabile di agenti, da un minimo di due a un massimo di quattro, a seconda degli scenari (un solo servizio, pi๠servizi, rete con o senza CDN, etc.). La metodologia impiegata per le analisi si fonda sulla quantificazione dei benefici percepiti dagli Utenti in conseguenza dell'acquisto dei servizi e sulla stima per i Fornitori del profitto d'impresa, inteso come differenza tra ricavi e costi. Le funzioni d'utilità  per tutti gli agenti dell'ecosistema sono state formulate in forma "quasi lineare" ed espresse in "unità  monetarie". I diversi modelli della filiera sono stati costruiti e risolti utilizzando princà¬pi e approcci ibridi, basati sulla Teoria dell'Ottimizzazione e sulla Teoria dei Giochi. I principali risultati ottenuti si possono riassumere come segue. Nel caso di servizi con tariffe flat, si ਠosservato che il prezzo di mercato "ottimo" della connettività  che corrisponde ad equilibri sostenibili per l'ecosistema non ਠunico: i modelli evidenziano ampi margini d'azione per interventi sui prezzi dell'Autorità  di Regolamentazione. Se in rete vi ਠanche l'offerta di servizi basati su contenuti / applicazioni, l'analisi evidenzia la possibilità  di buoni profitti per l'OTT, anche se il rischio di penalizzazione dei profitti aumenta se l'OTT decide di trasmettere il servizio agli Utenti senza utilizzare funzionalità  di tipo CDN. L'analisi Stackelbergdi questo scenario mostra che quando lo NSP ਠin competizione con l'OTT il prezzo ottimo della connettività  non ਠunico, ma compreso in un intervallo di valori che ਠstato identificato per via analitica --? indipendentemente dalla soluzione tecnologica scelta per distribuire contenuti / applicazioni. Tuttavia, in presenza di una CDN, e in uno scenario di interventi limitati sui prezzi da parte dell'Autorità , si ਠosservato che le opportunità  di profitto per l'OTT sono maggiori rispetto a quelle del caso in cui tali interventi siano pi๠incisivi, e intrapresi per equilibrare una situazione competitiva pi๠favorevole allo NSP. Nel caso di strategie di pricing"a volume", applicate dallo NSP alla clientela business (OTT e CDN) negli scenari operativi attuali di rete fissa, soprattutto per la non predicibilità  dei volumi di traffico generati dalla CDN, l'analisi ha evidenziato il ruolo fondamentale dell'innovazione tecnologica per diminuire il rischio d'impresa dell'OTT. Lo studio individua infatti alcuni parametri critici nella progettazione dei servizi. A titolo di esempio, si ਠosservato che la scelta di algoritmi efficienti per la compressione del traffico dati potrebbe consentire di ridurre la probabilità  di superamento della soglia di traffico massima oltre la quale viene applicata una tariffazione a volume da parte dello NSP. Per quanto riguarda invece la condizione di sostenibilità  di tale ecosistema, in uno scenario complesso e a molti parametri come quello esaminato, dallo studio emerge come non sia sempre possibile trovare una strategia di pricing ottima per qualsiasi valore dei parametri. Il ruolo dell'Autorità  di Regolamentazione diventa in questo caso fondamentale e pienamente giustificato, per consentire all'ecosistema un posizionamento prossimo alle condizioni di massima efficienza.

Analisi della catena del valore dell'ecosistema digitale: costi, ricavi e "pricing" dei servizi

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2015

Abstract

Il lavoro di Tesi ha avuto per oggetto lo studio della catena del valore nell'ecosistema digitale che ਠalla base della produzione, della distribuzione e del consumo di servizi di telecomunicazione. L'ambito di indagine riguarda l'Economia delle reti di telecomunicazione, che rappresentano la piattaforma ideale per l'incontro tra domanda e offerta di servizi digitali. Nella Tesi sono analizzati aspetti di Economia delle reti riguardanti le dinamiche domanda / offerta, le strategie di pricing e la formalizzazione delle preferenze nel comportamento d'acquisto dei consumatori. Obiettivo del lavoro ਠl'identificazione delle migliori strategie di pricing per "catturare" i flussi di valore nella filiera di settore, originati dalle decisioni d'acquisto degli Utenti e target della competizione tra i Fornitori dei servizi. Lo scenario considerato ਠquello delle reti di accesso fisso di ultima generazione, di cui questo lavoro contribuisce a delineare gli scenari futuri, attraverso l'identificazione delle possibili direzioni evolutive del mercato. Nello scenario di competizione tra Fornitori analizzato, degli elementi pi๠importanti ਠla decisione d'acquisto del consumatore, che ਠalla base delle dinamiche interne del sistema. Per valutarne l'impatto sulla catena del valore si sono sviluppati modelli matematici per gli scenari di rete fissa analizzati. In ciascuno di questi scenari l'infrastruttura di telecomunicazione ਠutilizzata per l'offerta e il consumo dei servizi da parte degli attori o agenti della filiera. Tra essi figurano gli Utenti, che sono i fruitori dei servizi, l'Operatore di Telecomunicazioni (NSP, Network Service Provider), che ha ruolo centrale nell'ecosistema quale fornitore della connettività , il Fornitore di servizi basati su contenuti / applicazioni (OTT, Over--?the--?Top Provider) e il fornitore di servizi tipici delle Content Delivery Network (CDN--?Provider), utilizzate per distribuire i servizi all'Utenza con soluzioni tecnologiche evolute. I modelli di simulazione elaborati, tutti con struttura multi--?level che tiene conto della catena del valore analizzata, presentano un numero variabile di agenti, da un minimo di due a un massimo di quattro, a seconda degli scenari (un solo servizio, pi๠servizi, rete con o senza CDN, etc.). La metodologia impiegata per le analisi si fonda sulla quantificazione dei benefici percepiti dagli Utenti in conseguenza dell'acquisto dei servizi e sulla stima per i Fornitori del profitto d'impresa, inteso come differenza tra ricavi e costi. Le funzioni d'utilità  per tutti gli agenti dell'ecosistema sono state formulate in forma "quasi lineare" ed espresse in "unità  monetarie". I diversi modelli della filiera sono stati costruiti e risolti utilizzando princà¬pi e approcci ibridi, basati sulla Teoria dell'Ottimizzazione e sulla Teoria dei Giochi. I principali risultati ottenuti si possono riassumere come segue. Nel caso di servizi con tariffe flat, si ਠosservato che il prezzo di mercato "ottimo" della connettività  che corrisponde ad equilibri sostenibili per l'ecosistema non ਠunico: i modelli evidenziano ampi margini d'azione per interventi sui prezzi dell'Autorità  di Regolamentazione. Se in rete vi ਠanche l'offerta di servizi basati su contenuti / applicazioni, l'analisi evidenzia la possibilità  di buoni profitti per l'OTT, anche se il rischio di penalizzazione dei profitti aumenta se l'OTT decide di trasmettere il servizio agli Utenti senza utilizzare funzionalità  di tipo CDN. L'analisi Stackelbergdi questo scenario mostra che quando lo NSP ਠin competizione con l'OTT il prezzo ottimo della connettività  non ਠunico, ma compreso in un intervallo di valori che ਠstato identificato per via analitica --? indipendentemente dalla soluzione tecnologica scelta per distribuire contenuti / applicazioni. Tuttavia, in presenza di una CDN, e in uno scenario di interventi limitati sui prezzi da parte dell'Autorità , si ਠosservato che le opportunità  di profitto per l'OTT sono maggiori rispetto a quelle del caso in cui tali interventi siano pi๠incisivi, e intrapresi per equilibrare una situazione competitiva pi๠favorevole allo NSP. Nel caso di strategie di pricing"a volume", applicate dallo NSP alla clientela business (OTT e CDN) negli scenari operativi attuali di rete fissa, soprattutto per la non predicibilità  dei volumi di traffico generati dalla CDN, l'analisi ha evidenziato il ruolo fondamentale dell'innovazione tecnologica per diminuire il rischio d'impresa dell'OTT. Lo studio individua infatti alcuni parametri critici nella progettazione dei servizi. A titolo di esempio, si ਠosservato che la scelta di algoritmi efficienti per la compressione del traffico dati potrebbe consentire di ridurre la probabilità  di superamento della soglia di traffico massima oltre la quale viene applicata una tariffazione a volume da parte dello NSP. Per quanto riguarda invece la condizione di sostenibilità  di tale ecosistema, in uno scenario complesso e a molti parametri come quello esaminato, dallo studio emerge come non sia sempre possibile trovare una strategia di pricing ottima per qualsiasi valore dei parametri. Il ruolo dell'Autorità  di Regolamentazione diventa in questo caso fondamentale e pienamente giustificato, per consentire all'ecosistema un posizionamento prossimo alle condizioni di massima efficienza.
2015
it
Categorie ISI-CRUI::Ingegneria industriale e dell'informazione::Electrical & Electronics Engineering
catena del valore delle telecomunicazioni
economia delle reti di telecomunicazioni
Ingegneria industriale e dell'informazione
modelli ad agenti
ottimizzazione dei prezzi
prezzi dei servizi di telecomunicazine
Settori Disciplinari MIUR::Ingegneria industriale e dell'informazione::TELECOMUNICAZIONI
Università degli Studi Roma Tre
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/250963
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIROMA3-250963