Il lavoro oggetto della presente ricerca dottorale si propone di analizzare, nei cinque capitoli di cui si compone, le forme di tutela spettanti all'investitore †œtradito†� in conseguenza dell'inosservanza, da parte degli intermediari finanziari, degli obblighi informativi su di loro incombenti nella prestazione dei servizi di investimento. Nel primo capitolo, ci si sofferma, preliminarmente, sulla disciplina speciale del mercato mobiliare, sempre avendo a riguardo il tema dell'informativa: infatti, prendendo le mosse dalla prima disciplina organica dell'intermediazione mobiliare (legge 2 gennaio 1991, n. 1), l'analisi normativa esamina i vari istituti tesi alla riduzione del †œgap†� informativo esistente tra le parti contrattuali. Seguendo tale filo conduttore, si valutano, poi, le innovazioni apportate dagli interventi legislativi successivi, come ad esempio il decreto †œEurosim†�, e si procede alla rilevazione dei profili critici della materia in esame, cosଠcome consolidata, dapprima, dal Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria (TUF), e, poi, dalla disciplina MiFID, finanche trattando i temi della nuova normativa comunitaria di riforma mediante il sistema di prossima introduzione della direttiva MiFID II e del regolamento Mifir. Dopo aver esaminato il quadro normativo di riferimento, la trattazione prosegue con l'analisi dei rimedi esperibili dall'investitore in caso di violazione dei doveri informativi, suddivisa appositamente in due capitoli, ove le tutele sono prese in considerazione a seconda degli effetti che comportano: restitutori, trattati nel secondo capitolo, ovvero risarcitori, trattati, invece, nel terzo. La ricerca, in tale fase, tiene conto anche degli orientamenti giurisprudenziali che si sono susseguiti nel corso degli ultimi anni, analizzando, in particolar modo, le autorevoli sentenze †œgemelle†� delle Sezioni Unite del 2007, che hanno comportato un processo di adesione, pressochà© unanime, da parte delle decisioni a queste successive. Nel 2 quarto capitolo, invece, seguendo una linea di continuità con i primi tre, si analizza la tenuta giuridica degli orientamenti assunti dalle Sezioni Unite, soprattutto con riguardo alle forme finanziarie evolute, invalse nei tempi recenti, quali, ad esempio, i contratti derivati. L'ultima parte del lavoro †" quale sintesi conclusiva delle argomentazioni sviluppate durante tutta la ricerca †" tenta di far emergere il punto focale della disciplina di tutela dell'investitore in tema di informativa: il passaggio dalla trasparenza all'educazione finanziaria. In tale contesto, si esaminano i programmi di educazione finora posti in essere a livello nazionale, europeo e internazionale, analizzandone, congiuntamente, la loro rilevanza ed efficacia, in uno con un esame critico dei relativi profili problematici, nonchà© delle prospettive finali, giungendo fino a prospettare un auspicio de jure condendo in punto di tutela dell'investitore.
L'informativa nei servizi d'investimento: dalla fase delle trattative agli obblighi contrattuali
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2016
Abstract
Il lavoro oggetto della presente ricerca dottorale si propone di analizzare, nei cinque capitoli di cui si compone, le forme di tutela spettanti all'investitore †œtradito†� in conseguenza dell'inosservanza, da parte degli intermediari finanziari, degli obblighi informativi su di loro incombenti nella prestazione dei servizi di investimento. Nel primo capitolo, ci si sofferma, preliminarmente, sulla disciplina speciale del mercato mobiliare, sempre avendo a riguardo il tema dell'informativa: infatti, prendendo le mosse dalla prima disciplina organica dell'intermediazione mobiliare (legge 2 gennaio 1991, n. 1), l'analisi normativa esamina i vari istituti tesi alla riduzione del †œgap†� informativo esistente tra le parti contrattuali. Seguendo tale filo conduttore, si valutano, poi, le innovazioni apportate dagli interventi legislativi successivi, come ad esempio il decreto †œEurosim†�, e si procede alla rilevazione dei profili critici della materia in esame, cosଠcome consolidata, dapprima, dal Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria (TUF), e, poi, dalla disciplina MiFID, finanche trattando i temi della nuova normativa comunitaria di riforma mediante il sistema di prossima introduzione della direttiva MiFID II e del regolamento Mifir. Dopo aver esaminato il quadro normativo di riferimento, la trattazione prosegue con l'analisi dei rimedi esperibili dall'investitore in caso di violazione dei doveri informativi, suddivisa appositamente in due capitoli, ove le tutele sono prese in considerazione a seconda degli effetti che comportano: restitutori, trattati nel secondo capitolo, ovvero risarcitori, trattati, invece, nel terzo. La ricerca, in tale fase, tiene conto anche degli orientamenti giurisprudenziali che si sono susseguiti nel corso degli ultimi anni, analizzando, in particolar modo, le autorevoli sentenze †œgemelle†� delle Sezioni Unite del 2007, che hanno comportato un processo di adesione, pressochà© unanime, da parte delle decisioni a queste successive. Nel 2 quarto capitolo, invece, seguendo una linea di continuità con i primi tre, si analizza la tenuta giuridica degli orientamenti assunti dalle Sezioni Unite, soprattutto con riguardo alle forme finanziarie evolute, invalse nei tempi recenti, quali, ad esempio, i contratti derivati. L'ultima parte del lavoro †" quale sintesi conclusiva delle argomentazioni sviluppate durante tutta la ricerca †" tenta di far emergere il punto focale della disciplina di tutela dell'investitore in tema di informativa: il passaggio dalla trasparenza all'educazione finanziaria. In tale contesto, si esaminano i programmi di educazione finora posti in essere a livello nazionale, europeo e internazionale, analizzandone, congiuntamente, la loro rilevanza ed efficacia, in uno con un esame critico dei relativi profili problematici, nonchà© delle prospettive finali, giungendo fino a prospettare un auspicio de jure condendo in punto di tutela dell'investitore.I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14242/252634
URN:NBN:IT:UNIROMA3-252634