La ricerca ha l'obiettivo di indagare i processi di integrazione topologica e narrativa delle tecnologie digitali per la comunicazione all'interno delle esposizione di musei archeologici su sito. Mentre l'utilizzo di tecnologie digitali ਠampiamente diffuso nelle pratiche della ricerca, sono ancora poco definite le sue reali implicazioni all'interno dei processi comunicativi dei musei archeologici. Il museo su sito si presenta come sintesi tra un'esposizione museale, dove ਠpossibile intervenire sull'ecologia dello spazio espositivo, e presenze archeologiche al centro di un processo di valorizzazione. La ricerca sul campo si ਠconcentrata su due musei archeologici su sito: i Musei Capitolini, in particolare la Sezione dedicata al Tempio di Giove Capitolino e il Museo Archeologico di Grenoble Saint-Laurent. Prendendo in considerazione forme di integrazione dei dispositivi di mediazione in rapporto allo spazio espositivo, all'orientamento del visitatore tra realtà  archeologica e ricostruzione proposta, all'organizzazione dei contenuti, la presente ricerca individua alcuni elementi considerati funzionali alla creazione di senso da parte del visitatore durante l'esperienza di visita. Questi elementi emergono grazie a un'analisi spaziale e pragmatica di tutte le tipologie di dispositivi presenti nelle esposizioni, per comprendere l'entità  del contributo delle tecnologie digitali nei processi di mediazione culturale nei musei su sito, di là  del senso comune che attribuisce loro un valore positivo a prescindere dal reale effetto sul funzionamento comunicativo del museo. La ricerca inoltre individua alcuni aspetti che possono identificare tipologie di strategie di comunicazione a prescindere dalle caratteristiche specifiche dei dispositivi integrati. La ricerca propone un modello di integrazione tra strumenti di mediazione tecnologici e tradizionali, che puಠoffrire agli esperti di settore la possibilità  di valutare, riferendola a uno standard, la situazione esistente nel proprio museo e di decidere in modo argomentato eventuali misure correttive.

Verso una comunicazione sistemica nei musei archeologici. Il ruolo degli strumenti digitali: caratteristiche e modelli

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2016

Abstract

La ricerca ha l'obiettivo di indagare i processi di integrazione topologica e narrativa delle tecnologie digitali per la comunicazione all'interno delle esposizione di musei archeologici su sito. Mentre l'utilizzo di tecnologie digitali ਠampiamente diffuso nelle pratiche della ricerca, sono ancora poco definite le sue reali implicazioni all'interno dei processi comunicativi dei musei archeologici. Il museo su sito si presenta come sintesi tra un'esposizione museale, dove ਠpossibile intervenire sull'ecologia dello spazio espositivo, e presenze archeologiche al centro di un processo di valorizzazione. La ricerca sul campo si ਠconcentrata su due musei archeologici su sito: i Musei Capitolini, in particolare la Sezione dedicata al Tempio di Giove Capitolino e il Museo Archeologico di Grenoble Saint-Laurent. Prendendo in considerazione forme di integrazione dei dispositivi di mediazione in rapporto allo spazio espositivo, all'orientamento del visitatore tra realtà  archeologica e ricostruzione proposta, all'organizzazione dei contenuti, la presente ricerca individua alcuni elementi considerati funzionali alla creazione di senso da parte del visitatore durante l'esperienza di visita. Questi elementi emergono grazie a un'analisi spaziale e pragmatica di tutte le tipologie di dispositivi presenti nelle esposizioni, per comprendere l'entità  del contributo delle tecnologie digitali nei processi di mediazione culturale nei musei su sito, di là  del senso comune che attribuisce loro un valore positivo a prescindere dal reale effetto sul funzionamento comunicativo del museo. La ricerca inoltre individua alcuni aspetti che possono identificare tipologie di strategie di comunicazione a prescindere dalle caratteristiche specifiche dei dispositivi integrati. La ricerca propone un modello di integrazione tra strumenti di mediazione tecnologici e tradizionali, che puಠoffrire agli esperti di settore la possibilità  di valutare, riferendola a uno standard, la situazione esistente nel proprio museo e di decidere in modo argomentato eventuali misure correttive.
2016
it
Categorie ISI-CRUI::Scienze dell'antichitàƒÂ , filologico-letterarie e storico-artistiche::Art & Architecture
Comunicazione museale
Museo archeologico
Scienze e tecnologie per una societa' dell'informazione e della comunicazione
Settori Disciplinari MIUR::Scienze dell'antichitàƒÂ , filologico-letterarie e storico-artistiche::MUSEOLOGIA E CRITICA ARTISTICA E DEL RESTAURO
Tecnologia museale
Università degli Studi Roma Tre
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/265886
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIROMA3-265886