Nella prima parte del presente lavoro ਠtracciata una panoramica della questione generale e dei temi di maggiore interesse storico-letterario e critico-teorico che si possono desumere dalla materia presa in esame. Essa consta di undici paragrafi. Nei primi tre si offre un inquadramento generale circa la questione di Giorgio Caproni come critico (§ 1), il corpus giornalistico (§ 2) e l'orientamento generale di un intento critico connotato dalla costante e indefessa †œdifesa della poesia†� (§ 3). Seguono alcuni paragrafi di carattere storico o tematico. Al primo genere si allegano quelli relativi al dibattito di poetiche occorso nel secondo dopoguerra (§ 4), quello riguardante speciali rubriche di Letture (§ 6) e questioni politiche e sociali (§ 8). Al secondo, i paragrafi relativi la propensione al ragionamento sulla parola (§ 5), gli scritti riguardanti la Liguria (§ 7), la scuola (§ 9) e i viaggi (§ 10). Nella seconda parte si dà puntualmente conto del lungo attraversamento critico caproniano. La prima e pi๠importante delle sezioni riguarda naturalmente la poesia italiana (§ 1), seguono gli autori italiani in prosa (§ 2), un focus sugli interessi (precoci, anche se poco coltivati) del critico d'arte (§ 3) e infine un elenco dei vari autori stranieri organizzati per lingua (§ 4) dove spiccano spagnoli e francesi, ma si hanno notizie anche da altre letterature, come quelle in lingua tedesca, inglese, greca, svedese, russa e polacca. Ogni paragrafo ਠdiviso ulteriormente secondo una partizione che sarà specificata ad apertura di sezione e che spesso si fa consistente. L'intento ਠstato quello di fornire un percorso cronologico-tematico preciso e ricco di riferimenti per districarsi nel dedalo delle occasioni critiche caproniane, sempre legate alla contingenza editoriale o del dibattito, anche quando (non di rado) si vengono a centrare impressioni degne di attenzione ulteriore sul doppio piano della storia letteraria e della cronistoria intellettuale e poetica dell'autore. La terza e ultima parte comprende un paragrafo su alcune questioni stilistiche generali riguardanti, tra l'altro, tracce della contaminazione fra la parte †œbassa†� e la parte †œalta†� dello scrittoio caproniano. Vengono cioਠad evidenziarsi alcuni materiali che sembrano aver influenzato direttamente gli esiti in poesia partendo dalla base del lavoro giornalistico. Un secondo paragrafo riguarda invece il lavoro editoriale strettamente inteso, con l'analisi delle prefazioni e delle schede di lettura approntate per l'editore Rizzoli. In questa parte sono incorporate anche le Conclusioni del lavoro e due Appendici: nella prima di esse vengono passati al vaglio alcuni pezzi giornalistici estravaganti riuniti in una rubrica intitolata Taccuino dello svagato, tenuta su «La Fiera letteraria » fra il 1958 e il 1961; nella seconda si riportano per intero alcuni pezzi giornalistici tra cui il primo scritto caproniano in assoluto (Incontri con Ungaretti, 1933), assenti dall'edizione Aragno delle Prose critiche.
Lettore e letterato : attività Â critico-giornalistica (1932-1989) di Giorgio Caproni
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2016
Abstract
Nella prima parte del presente lavoro ਠtracciata una panoramica della questione generale e dei temi di maggiore interesse storico-letterario e critico-teorico che si possono desumere dalla materia presa in esame. Essa consta di undici paragrafi. Nei primi tre si offre un inquadramento generale circa la questione di Giorgio Caproni come critico (§ 1), il corpus giornalistico (§ 2) e l'orientamento generale di un intento critico connotato dalla costante e indefessa †œdifesa della poesia†� (§ 3). Seguono alcuni paragrafi di carattere storico o tematico. Al primo genere si allegano quelli relativi al dibattito di poetiche occorso nel secondo dopoguerra (§ 4), quello riguardante speciali rubriche di Letture (§ 6) e questioni politiche e sociali (§ 8). Al secondo, i paragrafi relativi la propensione al ragionamento sulla parola (§ 5), gli scritti riguardanti la Liguria (§ 7), la scuola (§ 9) e i viaggi (§ 10). Nella seconda parte si dà puntualmente conto del lungo attraversamento critico caproniano. La prima e pi๠importante delle sezioni riguarda naturalmente la poesia italiana (§ 1), seguono gli autori italiani in prosa (§ 2), un focus sugli interessi (precoci, anche se poco coltivati) del critico d'arte (§ 3) e infine un elenco dei vari autori stranieri organizzati per lingua (§ 4) dove spiccano spagnoli e francesi, ma si hanno notizie anche da altre letterature, come quelle in lingua tedesca, inglese, greca, svedese, russa e polacca. Ogni paragrafo ਠdiviso ulteriormente secondo una partizione che sarà specificata ad apertura di sezione e che spesso si fa consistente. L'intento ਠstato quello di fornire un percorso cronologico-tematico preciso e ricco di riferimenti per districarsi nel dedalo delle occasioni critiche caproniane, sempre legate alla contingenza editoriale o del dibattito, anche quando (non di rado) si vengono a centrare impressioni degne di attenzione ulteriore sul doppio piano della storia letteraria e della cronistoria intellettuale e poetica dell'autore. La terza e ultima parte comprende un paragrafo su alcune questioni stilistiche generali riguardanti, tra l'altro, tracce della contaminazione fra la parte †œbassa†� e la parte †œalta†� dello scrittoio caproniano. Vengono cioਠad evidenziarsi alcuni materiali che sembrano aver influenzato direttamente gli esiti in poesia partendo dalla base del lavoro giornalistico. Un secondo paragrafo riguarda invece il lavoro editoriale strettamente inteso, con l'analisi delle prefazioni e delle schede di lettura approntate per l'editore Rizzoli. In questa parte sono incorporate anche le Conclusioni del lavoro e due Appendici: nella prima di esse vengono passati al vaglio alcuni pezzi giornalistici estravaganti riuniti in una rubrica intitolata Taccuino dello svagato, tenuta su «La Fiera letteraria » fra il 1958 e il 1961; nella seconda si riportano per intero alcuni pezzi giornalistici tra cui il primo scritto caproniano in assoluto (Incontri con Ungaretti, 1933), assenti dall'edizione Aragno delle Prose critiche.I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14242/267329
URN:NBN:IT:UNIROMA3-267329