Questa tesi ha l'obiettivo di analizzare comparativamente gli elementi paratestuali dei codices recentiores e delle prime edizioni a stampa di Catullo, con particolare attenzione a quelli che testimoniano il riconoscimento e la progressiva distinzione dei 116 carmi di cui si compone il Liber. I circa 130 codici, consultati in riproduzione digitale (presso il dipartimento D.U.S.I.C. dell'Università di Parma) o tramite autopsia, sono stati indagati primariamente per capire le modalità di trasmissione umanistica delle forme librarie nelle quali ਠcircolata l'opera del poeta veronese, le tipologie di Titelbà¼ch e Gedichtà¼berschriften impiegate e il loro rapporto con la comprensione del testo. Procedendo secondo un criterio temporale, si ਠcercato di raccogliere le innovazioni e le costanti nella costruzione del paratesto dei mss: se le prime ci sembrano coincidere con le avanguardie filologiche del Quattrocento, le seconde ci hanno fornito i dati pi๠interessanti, poichà© sono risultate utili a tracciare alcuni dei fenomeni contaminatori che interessano la trasmissione di Catullo e a render conto del complesso intreccio di fattori che ruotano intorno alla comprensione e alla fortuna di un testo.
Tradizione di Catullo e critica del paratesto: divisiones, titoli e facies del Liber
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2018
Abstract
Questa tesi ha l'obiettivo di analizzare comparativamente gli elementi paratestuali dei codices recentiores e delle prime edizioni a stampa di Catullo, con particolare attenzione a quelli che testimoniano il riconoscimento e la progressiva distinzione dei 116 carmi di cui si compone il Liber. I circa 130 codici, consultati in riproduzione digitale (presso il dipartimento D.U.S.I.C. dell'Università di Parma) o tramite autopsia, sono stati indagati primariamente per capire le modalità di trasmissione umanistica delle forme librarie nelle quali ਠcircolata l'opera del poeta veronese, le tipologie di Titelbà¼ch e Gedichtà¼berschriften impiegate e il loro rapporto con la comprensione del testo. Procedendo secondo un criterio temporale, si ਠcercato di raccogliere le innovazioni e le costanti nella costruzione del paratesto dei mss: se le prime ci sembrano coincidere con le avanguardie filologiche del Quattrocento, le seconde ci hanno fornito i dati pi๠interessanti, poichà© sono risultate utili a tracciare alcuni dei fenomeni contaminatori che interessano la trasmissione di Catullo e a render conto del complesso intreccio di fattori che ruotano intorno alla comprensione e alla fortuna di un testo.I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14242/269105
URN:NBN:IT:UNIPR-269105