La sicurezza degli alimenti ਠun obiettivo a cui tendono le società  moderne per limitare il rischio per il consumatore di contrarre o sviluppare malattie acute o croniche che possono manifestarsi nell' uomo in seguito all'assunzione di residui di xenobiotici presenti negli O.A. e che potrebbero compromettere la qualità  e/o la quantità  della vita dello stesso. Tale rischio, quindi, puಠessere oltre che farmacologico, anche tossicologico. Sono stati sviluppati metodi di analisi per la ricerca di sostanze utilizzate nella pratica zootecnica per assicurare, in un alimento, l'assenza di residui pericolosi o livelli di residuo al di sotto di limiti autorizzati (LMR) e tutelare la salute del consumatore. Tali metodi sono stati validati nel rispetto delle norme tecniche vigenti (EC/657/2002), procedendo alla determinazione dei parametri analitici di qualità  riconosciuti nella Comunità  Europea quali il limite di rivelazione (LOD), il limite di quantificazione (LOQ), limite di decisione (CC?), capacità  di rilevazione (CC?), accuratezza, precisione, specificità , selettività  robustezza, riproducibilità  ripetibilità , recupero ecc.. I metodi sviluppati, di screening e di conferma, utilizzato le tecniche di separazione cromatografiche (gascromatografia e cromatografia liquida ad alte prestazioni) e i sistemi di rivelazione spettroscopici (UV, FL, DAD) e/o di spettrometria di massa (ESI, EI, PCI, NCI, APICI, ecc). In particolare sono stati sviluppati metodi per la ricerca di residui di coccidiostatici nelle uova quali la Nicarbazina, la robenidina, il diclazuril, il clazuril, il toltrazuril, e il suo metabolita per mezzo di un'estrazione con divinilbenzene stirene e purificazione con colonne divinilbenzene stirene; infine sottoposti ad analisi Multi Reaction Monitoring (MRM) in tandem mass spectrometry stimando un limite di decisione (CC?) inferiori a 6 mg / kg e una capacità  di rilevazione (CC?) inferiore a 10 mg / kg, per tutti i coccidiostatico indagati. Altro metodo ha riguardato la ricerca di residui di anabolizzanti steroidei nelle urine di bovini ed equini. Sono stati stimati i livelli degli steroidi naturalmente presenti in tale matrice e si ਠcercato di interpretare le variazione dei profili ormonali naturali in funzione delle modalità  di campionamento, trasporto/conservazione, manipolazione di laboratorio. Nell'ambito di tale attività  di studio sono stati prodotti alcuni lavori presentati in convegni internazionali e, recentemente, sottoposti a peer review di riviste scientifiche

Sviluppo di metodi analitici per la ricerca di sostanze chimiche nei prodotti alimentari pericolose per la salute umana

2010

Abstract

La sicurezza degli alimenti ਠun obiettivo a cui tendono le società  moderne per limitare il rischio per il consumatore di contrarre o sviluppare malattie acute o croniche che possono manifestarsi nell' uomo in seguito all'assunzione di residui di xenobiotici presenti negli O.A. e che potrebbero compromettere la qualità  e/o la quantità  della vita dello stesso. Tale rischio, quindi, puಠessere oltre che farmacologico, anche tossicologico. Sono stati sviluppati metodi di analisi per la ricerca di sostanze utilizzate nella pratica zootecnica per assicurare, in un alimento, l'assenza di residui pericolosi o livelli di residuo al di sotto di limiti autorizzati (LMR) e tutelare la salute del consumatore. Tali metodi sono stati validati nel rispetto delle norme tecniche vigenti (EC/657/2002), procedendo alla determinazione dei parametri analitici di qualità  riconosciuti nella Comunità  Europea quali il limite di rivelazione (LOD), il limite di quantificazione (LOQ), limite di decisione (CC?), capacità  di rilevazione (CC?), accuratezza, precisione, specificità , selettività  robustezza, riproducibilità  ripetibilità , recupero ecc.. I metodi sviluppati, di screening e di conferma, utilizzato le tecniche di separazione cromatografiche (gascromatografia e cromatografia liquida ad alte prestazioni) e i sistemi di rivelazione spettroscopici (UV, FL, DAD) e/o di spettrometria di massa (ESI, EI, PCI, NCI, APICI, ecc). In particolare sono stati sviluppati metodi per la ricerca di residui di coccidiostatici nelle uova quali la Nicarbazina, la robenidina, il diclazuril, il clazuril, il toltrazuril, e il suo metabolita per mezzo di un'estrazione con divinilbenzene stirene e purificazione con colonne divinilbenzene stirene; infine sottoposti ad analisi Multi Reaction Monitoring (MRM) in tandem mass spectrometry stimando un limite di decisione (CC?) inferiori a 6 mg / kg e una capacità  di rilevazione (CC?) inferiore a 10 mg / kg, per tutti i coccidiostatico indagati. Altro metodo ha riguardato la ricerca di residui di anabolizzanti steroidei nelle urine di bovini ed equini. Sono stati stimati i livelli degli steroidi naturalmente presenti in tale matrice e si ਠcercato di interpretare le variazione dei profili ormonali naturali in funzione delle modalità  di campionamento, trasporto/conservazione, manipolazione di laboratorio. Nell'ambito di tale attività  di studio sono stati prodotti alcuni lavori presentati in convegni internazionali e, recentemente, sottoposti a peer review di riviste scientifiche
2010
it
Anabolizzanti
Antibiotici
GC-MS
LC-MS
Residui
Settori Disciplinari MIUR::Scienze chimiche::CHIMICA ANALITICA
Università degli Studi del Molise
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/269676
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIMOL-269676