La sociobiologia del cane domestico ਠstata poco studiata. Inoltre, la sua capacità di organizzarsi in gruppi sociali strutturati ਠstata spesso messa in discussione. Durante questa ricerca ਠstata analizzata l'organizzazione sociale e la distribuzione spaziale di un gruppo di cani vaganti dipendenti dall'uomo solo per l'approvvigionamento del cibo. E' stata riscontrata una gerarchia di dominanza basata sulla direzione dei comportamenti agonistici; l'ordine di rango non varia tra i diversi contesti (cibo, femmine in estro, assenza di fonti di competizione). I membri del gruppo cooperano nella difesa territoriale. I confini del territorio non coincidono con i limiti dell'home-range: il territorio risulta essere pi๠piccolo La marcatura basata su stimoli olfattivi e segnali visivi ਠassociata alla difesa territoriale ed ਠinfluenzata dal rango: i dominanti marcano pi๠frequentemente. Il rango e la familiarità influenzano la scelta sessuale: le femmine adulte preferiscono i maschi dominanti mentre quelle giovani gli individui pi๠familiari. In definitiva, nonostante il processo di domesticazione e i conseguenti effetti della selezione artificiale, si riscontra l'esistenza di comportamenti adattativi nel cane domestico. Quando il cibo ਠabbondante e raggruppato, i cani possono organizzarsi in gruppi simili, per struttura e dinamiche, a quelli di altre specie di canidi.
Dinamiche sociali in un gruppo di cani domestici (Canis lupus familiaris) liberi in ambiente suburbano
-
2008
Abstract
La sociobiologia del cane domestico ਠstata poco studiata. Inoltre, la sua capacità di organizzarsi in gruppi sociali strutturati ਠstata spesso messa in discussione. Durante questa ricerca ਠstata analizzata l'organizzazione sociale e la distribuzione spaziale di un gruppo di cani vaganti dipendenti dall'uomo solo per l'approvvigionamento del cibo. E' stata riscontrata una gerarchia di dominanza basata sulla direzione dei comportamenti agonistici; l'ordine di rango non varia tra i diversi contesti (cibo, femmine in estro, assenza di fonti di competizione). I membri del gruppo cooperano nella difesa territoriale. I confini del territorio non coincidono con i limiti dell'home-range: il territorio risulta essere pi๠piccolo La marcatura basata su stimoli olfattivi e segnali visivi ਠassociata alla difesa territoriale ed ਠinfluenzata dal rango: i dominanti marcano pi๠frequentemente. Il rango e la familiarità influenzano la scelta sessuale: le femmine adulte preferiscono i maschi dominanti mentre quelle giovani gli individui pi๠familiari. In definitiva, nonostante il processo di domesticazione e i conseguenti effetti della selezione artificiale, si riscontra l'esistenza di comportamenti adattativi nel cane domestico. Quando il cibo ਠabbondante e raggruppato, i cani possono organizzarsi in gruppi simili, per struttura e dinamiche, a quelli di altre specie di canidi.I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14242/270760
URN:NBN:IT:UNIPR-270760