Al contrario, nel PB le due popolazioni cellulari mostravano un livello simile di espressione. Inoltre, cellule aderenti del CB presentavano livelli di espressione di HMGB1 pi๠elevate rispetto alla controparte del PB, in accordo con i risultati ottenuti a 48 ore, indicando che l'espressione di HMGB1 ਠconfinata principalmente a cellule maggiormente differenziate che anche in questo caso sono state identificate al FACS come monociti e DCs. Nel sangue periferico, la proteina HMGB1 si comporta come una citochina rilasciata dalle cellule immunitarie attivate, capace di mediare risposte a infezioni, lesioni e infiammazioni. Abbiamo cosଠindagato se segnali diversi di attivazione, quali stimoli pro-infiammatori (TNF-?, IL-2 o IL-15) o che mimano infezioni, quali il trattamento con lipopolisaccaride batterico (LPS) o l'enterotossina B di Staphylococcus aureus (SEB) o il †œPhorbol 12-Myristate 13-Acetate†� (PMA), influenzino l'espressione di HMGB1 e la sua secrezione. L'analisi citofluorimetrica ha mostrato che tutti gli stimoli erano in grado di incrementare l'espressione di HMGB1 sulle cellule del CB e PB. Inoltre l'aumenta espressione della proteina sulla membrana cellulare era associata ad un aumento significativo dei livelli di HMGB1 rilasciati nel terreno di coltura, analizzati tramite Western Blot. Per determinare se la modulazione dell'espressione di HMGB1 nelle cellule CB fosse associata a una sua diversa localizzazione intracellulare, cellule trattate con LPS sono state a
Differentation and modulation of innate immunity response in human cord blood cells
-
2011
Abstract
Al contrario, nel PB le due popolazioni cellulari mostravano un livello simile di espressione. Inoltre, cellule aderenti del CB presentavano livelli di espressione di HMGB1 pi๠elevate rispetto alla controparte del PB, in accordo con i risultati ottenuti a 48 ore, indicando che l'espressione di HMGB1 ਠconfinata principalmente a cellule maggiormente differenziate che anche in questo caso sono state identificate al FACS come monociti e DCs. Nel sangue periferico, la proteina HMGB1 si comporta come una citochina rilasciata dalle cellule immunitarie attivate, capace di mediare risposte a infezioni, lesioni e infiammazioni. Abbiamo cosଠindagato se segnali diversi di attivazione, quali stimoli pro-infiammatori (TNF-?, IL-2 o IL-15) o che mimano infezioni, quali il trattamento con lipopolisaccaride batterico (LPS) o l'enterotossina B di Staphylococcus aureus (SEB) o il †œPhorbol 12-Myristate 13-Acetate†� (PMA), influenzino l'espressione di HMGB1 e la sua secrezione. L'analisi citofluorimetrica ha mostrato che tutti gli stimoli erano in grado di incrementare l'espressione di HMGB1 sulle cellule del CB e PB. Inoltre l'aumenta espressione della proteina sulla membrana cellulare era associata ad un aumento significativo dei livelli di HMGB1 rilasciati nel terreno di coltura, analizzati tramite Western Blot. Per determinare se la modulazione dell'espressione di HMGB1 nelle cellule CB fosse associata a una sua diversa localizzazione intracellulare, cellule trattate con LPS sono state aI documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14242/271304
URN:NBN:IT:UNIROMA3-271304