La cardiomiopatia oncocitica (HC) ਠuna patologia rara, aritmogena caratterizzata da cardiomegalia, aritmie cardiache gravi, morte improvvisa e presenza di cellule simili agli istiociti nella compagine del miocardio. Colpisce bambini al di sotto dei 2 anni di età , con un rapporto femmine-maschi di 3:1. La prevalenza non ਠnota ma, ad oggi, sono stati descritti nel mondo meno di 100 pazienti. Clinicamente la malattia puಠmanifestarsi con diversi tipi di aritmia cronica (tachicardia ventricolare e sopraventricolare, fibrillazione atriale e ventricolare e sindrome di Wolff-Parkinson-White) e spesso la morte improvvisa, dovuta ad arresto cardiaco, ਠun evento comune al momento della prima diagnosi. In questo lavoro ਠstato studiato un caso di cardiomiopatia oncocitica in una bambina di 16 mesi, affetta da aritmie e disfunzioni progressive del miocardio che hanno richiesto un trapianto cardiaco. L'analisi, mediante sequenziamento genico di nuova generazione (metodo SOLEXA), di 126 geni coinvolti in differenti cardiomiopatie/canalopatie cardiache, ha permesso l'identificazione di due nuove mutazioni potenzialmente patogeniche in due differenti canali ionici: canale del calcio L-type e canale del sodio Na(V)1.5. In particolare, una inserzione nel gene CACNA2D1 (NC_000007.13:g.81603880_81603881insAA), e un polimorfismo a singolo nucleotide nel gene RANGFR (MOG-1) (NP_057576.2:p.Pro155Ser/NC_000017.10:g.8193156C>T); entrambe le varianti non sono mai state descritte prima in letteratura, ma i canali coinvolti sono responsabili della normale contrattilità del miocardio e della velocità di trasferimento del potenziale d'azione. I risultati presentati (clinici, genetici e immunoistopatologici), consentono di comprendere pi๠approfonditamente l'eziopatologia dell'HC e forniscono nuove ipotesi e metodiche innovative per lo studio di geni candidati in questa patologia fatale.
Valutazione di geni implicati nella cardiomiopatia oncocitica mediante sequenziamento genico di nuova generazione
2013
Abstract
La cardiomiopatia oncocitica (HC) ਠuna patologia rara, aritmogena caratterizzata da cardiomegalia, aritmie cardiache gravi, morte improvvisa e presenza di cellule simili agli istiociti nella compagine del miocardio. Colpisce bambini al di sotto dei 2 anni di età , con un rapporto femmine-maschi di 3:1. La prevalenza non ਠnota ma, ad oggi, sono stati descritti nel mondo meno di 100 pazienti. Clinicamente la malattia puಠmanifestarsi con diversi tipi di aritmia cronica (tachicardia ventricolare e sopraventricolare, fibrillazione atriale e ventricolare e sindrome di Wolff-Parkinson-White) e spesso la morte improvvisa, dovuta ad arresto cardiaco, ਠun evento comune al momento della prima diagnosi. In questo lavoro ਠstato studiato un caso di cardiomiopatia oncocitica in una bambina di 16 mesi, affetta da aritmie e disfunzioni progressive del miocardio che hanno richiesto un trapianto cardiaco. L'analisi, mediante sequenziamento genico di nuova generazione (metodo SOLEXA), di 126 geni coinvolti in differenti cardiomiopatie/canalopatie cardiache, ha permesso l'identificazione di due nuove mutazioni potenzialmente patogeniche in due differenti canali ionici: canale del calcio L-type e canale del sodio Na(V)1.5. In particolare, una inserzione nel gene CACNA2D1 (NC_000007.13:g.81603880_81603881insAA), e un polimorfismo a singolo nucleotide nel gene RANGFR (MOG-1) (NP_057576.2:p.Pro155Ser/NC_000017.10:g.8193156C>T); entrambe le varianti non sono mai state descritte prima in letteratura, ma i canali coinvolti sono responsabili della normale contrattilità del miocardio e della velocità di trasferimento del potenziale d'azione. I risultati presentati (clinici, genetici e immunoistopatologici), consentono di comprendere pi๠approfonditamente l'eziopatologia dell'HC e forniscono nuove ipotesi e metodiche innovative per lo studio di geni candidati in questa patologia fatale.I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14242/271997
URN:NBN:IT:UNIMOL-271997