L'indagine muove da un'ampia ricognizione del panorama giurisprudenziale e dottrinario, necessaria per inquadrare i problemi applicativi connessi ai rapporti tra pubblico ministero e polizia giudiziaria caratterizzati dall'autonomia nelle investigazioni e dalla dipendenza funzionale nei rapporti fra gli organi citati. La tematica ha registrato nel nostro ordinamento soluzioni differenziate e notevolmente problematiche sia nelle disposizioni codicistiche che nei progetti di riforma del codice di procedura penale che, da ultimo, nel recente disegno di legge governativo n. 1440S presentato dal Ministro della Giustizia Alfano nella presente Legislatura. Articolata in cinque capitoli la tesi muove dall'analisi dei soggetti della investigazione pubblica, pubblico ministero e polizia giudiziaria, per giungere alla verifica delle soluzioni fornite, de iure condendo, dalla dottrina sui difficili rapporti caratterizzati dall'autonomia nelle investigazioni e nella acquisizione della notitia criminis. La tesi di ricerca fornisce, quindi, una disamina delle attività  investigative tipiche della polizia giudiziaria partendo dalle finalità  delle indagini preliminari per giungere all'analisi delle proposte di riforma del codice di procedura penale formulate dalle commissioni di riforma del codice di procedura penale ed ad una critica delle innovazioni previste dal d.d.l. n. 1440S.

I rapporti tra pubblico ministero e polizia giudiziaria: autonomia investigativa e dipendenza funzionale

2010

Abstract

L'indagine muove da un'ampia ricognizione del panorama giurisprudenziale e dottrinario, necessaria per inquadrare i problemi applicativi connessi ai rapporti tra pubblico ministero e polizia giudiziaria caratterizzati dall'autonomia nelle investigazioni e dalla dipendenza funzionale nei rapporti fra gli organi citati. La tematica ha registrato nel nostro ordinamento soluzioni differenziate e notevolmente problematiche sia nelle disposizioni codicistiche che nei progetti di riforma del codice di procedura penale che, da ultimo, nel recente disegno di legge governativo n. 1440S presentato dal Ministro della Giustizia Alfano nella presente Legislatura. Articolata in cinque capitoli la tesi muove dall'analisi dei soggetti della investigazione pubblica, pubblico ministero e polizia giudiziaria, per giungere alla verifica delle soluzioni fornite, de iure condendo, dalla dottrina sui difficili rapporti caratterizzati dall'autonomia nelle investigazioni e nella acquisizione della notitia criminis. La tesi di ricerca fornisce, quindi, una disamina delle attività  investigative tipiche della polizia giudiziaria partendo dalle finalità  delle indagini preliminari per giungere all'analisi delle proposte di riforma del codice di procedura penale formulate dalle commissioni di riforma del codice di procedura penale ed ad una critica delle innovazioni previste dal d.d.l. n. 1440S.
2010
it
Polizia giudiziaria
Pubblico ministero
Settori Disciplinari MIUR::Scienze giuridiche::DIRITTO PENALE
Università degli Studi del Molise
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/272761
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIMOL-272761