Il complesso rapporto tra microrganismi ed alimenti, ha suscitato grande interesse a partire dalla scoperta dell'esistenza dei batteri. Sino ad oggi, questa relazione ਠstata oggetto di numerosi studi che, soprattutto tramite l'uso di metodi tradizionali basati sulla coltivazione, hanno tentato di descriverla. Tuttavia, approfondire la conoscenza della struttura e delle dinamiche delle comunità microbiche nel loro complesso, consentirebbe una miglior comprensione di come gli ecosistemi alimenti siano influenzati dalla crescita e dal metabolismo microbico. A titolo di esempio, un maggior controllo sulla composizione microbica, renderebbe possibile selezionare microrganismi responsabili di migliori proprietà organolettiche, consentirebbe di prevenire un deterioramento della qualità e di garantire la sicurezza igienica dell'alimento. Tentando di fare luce su quanto lasciato in ombra dalle tecniche colturali, scopo di questa tesi di dottorato ਠstata la ricerca di nuovi approcci di studio della microbiologia degli alimenti Al fine di ottenere una miglior conoscenza della composizione e delle dinamiche microbiche, tecniche non colturali come FISH (fluorescence in situ hybridization), LH-PCR (lenght heterogeneity polymerase chain reaction) e altre basate su colorazioni fluorescenti, sono state impiegate per l'analisi di differenti matrici alimentari quali Parmigiano Reggiano, birra e siero innesto per Parmigiano Reggiano.
Culture independent approach for the evaluation of presence and activity of microorganisms in food
-
2009
Abstract
Il complesso rapporto tra microrganismi ed alimenti, ha suscitato grande interesse a partire dalla scoperta dell'esistenza dei batteri. Sino ad oggi, questa relazione ਠstata oggetto di numerosi studi che, soprattutto tramite l'uso di metodi tradizionali basati sulla coltivazione, hanno tentato di descriverla. Tuttavia, approfondire la conoscenza della struttura e delle dinamiche delle comunità microbiche nel loro complesso, consentirebbe una miglior comprensione di come gli ecosistemi alimenti siano influenzati dalla crescita e dal metabolismo microbico. A titolo di esempio, un maggior controllo sulla composizione microbica, renderebbe possibile selezionare microrganismi responsabili di migliori proprietà organolettiche, consentirebbe di prevenire un deterioramento della qualità e di garantire la sicurezza igienica dell'alimento. Tentando di fare luce su quanto lasciato in ombra dalle tecniche colturali, scopo di questa tesi di dottorato ਠstata la ricerca di nuovi approcci di studio della microbiologia degli alimenti Al fine di ottenere una miglior conoscenza della composizione e delle dinamiche microbiche, tecniche non colturali come FISH (fluorescence in situ hybridization), LH-PCR (lenght heterogeneity polymerase chain reaction) e altre basate su colorazioni fluorescenti, sono state impiegate per l'analisi di differenti matrici alimentari quali Parmigiano Reggiano, birra e siero innesto per Parmigiano Reggiano.I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14242/272848
URN:NBN:IT:UNIPR-272848