Dal 1980 un ampio processo di riforma ha interessato la trasformazione del settore pubblico nei paesi avanzati attraverso l'introduzione di pratiche manageriali e meccanismi di quasi- mercato. I principali temi di riforma sono generalmente riconducibili al paradigma del New Public Management (NPM) che introduce modelli di disaggregazione o decentralizzazione, di concorrenza e sistemi di incentivi basati sulle prestazioni. Questo lavoro si concentra sui primi due temi ed ਠstrutturato attorno a tre saggi che forniscono un'analisi di macro - livello rispetto alle traiettorie di riforma del Servizio Sanitario Nazionale italiano (SSN) e, in un caso, adotta un approccio comparato europeo. Il primo saggio presenta l'evoluzione del settore sanitario italiano attraverso il decentramento e ri-accentramento organizzativo e finanziario per affrontare inefficienti performance finanziarie registrate a livello regionale. Si presenta il caso dell' introduzione dei Piani di rientro. La loro efficacia ਠdiscussa tramite l'analisi di interviste semi †"strutturate condotte ai policy maker e ai responsabili sanitari selezionando tre casi regionali. Il secondo saggio descrive le ulteriori sfide che il settore sanitario sta affrontando a causa della crisi economica, finanziaria e fiscale e presenta le strategie di gestione del cut-back e gli strumenti che sono stati introdotti per farne fronte analizzando un questionario inviato ai top manager pubblici in dieci paesi europei. Questo contributo si propone di presentare le misure (strategico e gestionale) che sono state adottate durante la crisi al fine di soddisfare i vincoli di bilancio pi๠stringenti. Infine, il terzo saggio analizza le decisioni di outsourcing dei servizi ospedalieri nei contesti regionali italiani. Utilizzando un set di dati panel longitudinali il saggio sostiene e fa avanzare la letteratura precedente sul mix costoso di contemporanea fornitura pubblica e privata dei servizi sanitari pubblici, cosଠparzialmente contraddicendo il paradigma di NPM secondo cui aumentati livelli di concorrenza nell'offerta dei servizi migliorano le prestazioni del sistema. Dalla discussione dei tre saggi ਠchiaro che l'influenza maggiore sulle riforme del settore pubblico resta il processo di managerializzazione , tuttavia , la precisione del paradigma NPM ਠdiscutibile in quanto i percorsi di riforma intenzionali si sono sviluppati in modo non sistematico tra le pubbliche amministrazioni , che spesso vivono incompleti o contradditori processi di riforma (ad esempio, il decentramento e il federalismo o l'outsourcing nel SSN). Tuttavia, dall'analisi dei tre saggi due temi principali emergono: in primo luogo, ਠevidente il fenomeno di integrazione, de-integrazione e ri-integrazione nelle scelte organizzative del settore pubblico. La ri-integrazione appare l'ultima possibilità  di rimettere insieme tanti elementi che il NPM ha suddiviso in discrete gerarchie aziendali, riversando sui dipendenti pubblici locali o decentrati (e i cittadini) l'onere di organizzare la fornitura di servizi pubblici. In secondo luogo, appare centrale l'introduzione di forme aggressive di contenimento dei costi che creano grandi sfide agli attuali sistemi sanitari.

Three Essays on the Challenges to New Public Management - Style Reforms in as Age of Mulitple Crises: Evidence from the Healthcare Sector

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2015

Abstract

Dal 1980 un ampio processo di riforma ha interessato la trasformazione del settore pubblico nei paesi avanzati attraverso l'introduzione di pratiche manageriali e meccanismi di quasi- mercato. I principali temi di riforma sono generalmente riconducibili al paradigma del New Public Management (NPM) che introduce modelli di disaggregazione o decentralizzazione, di concorrenza e sistemi di incentivi basati sulle prestazioni. Questo lavoro si concentra sui primi due temi ed ਠstrutturato attorno a tre saggi che forniscono un'analisi di macro - livello rispetto alle traiettorie di riforma del Servizio Sanitario Nazionale italiano (SSN) e, in un caso, adotta un approccio comparato europeo. Il primo saggio presenta l'evoluzione del settore sanitario italiano attraverso il decentramento e ri-accentramento organizzativo e finanziario per affrontare inefficienti performance finanziarie registrate a livello regionale. Si presenta il caso dell' introduzione dei Piani di rientro. La loro efficacia ਠdiscussa tramite l'analisi di interviste semi †"strutturate condotte ai policy maker e ai responsabili sanitari selezionando tre casi regionali. Il secondo saggio descrive le ulteriori sfide che il settore sanitario sta affrontando a causa della crisi economica, finanziaria e fiscale e presenta le strategie di gestione del cut-back e gli strumenti che sono stati introdotti per farne fronte analizzando un questionario inviato ai top manager pubblici in dieci paesi europei. Questo contributo si propone di presentare le misure (strategico e gestionale) che sono state adottate durante la crisi al fine di soddisfare i vincoli di bilancio pi๠stringenti. Infine, il terzo saggio analizza le decisioni di outsourcing dei servizi ospedalieri nei contesti regionali italiani. Utilizzando un set di dati panel longitudinali il saggio sostiene e fa avanzare la letteratura precedente sul mix costoso di contemporanea fornitura pubblica e privata dei servizi sanitari pubblici, cosଠparzialmente contraddicendo il paradigma di NPM secondo cui aumentati livelli di concorrenza nell'offerta dei servizi migliorano le prestazioni del sistema. Dalla discussione dei tre saggi ਠchiaro che l'influenza maggiore sulle riforme del settore pubblico resta il processo di managerializzazione , tuttavia , la precisione del paradigma NPM ਠdiscutibile in quanto i percorsi di riforma intenzionali si sono sviluppati in modo non sistematico tra le pubbliche amministrazioni , che spesso vivono incompleti o contradditori processi di riforma (ad esempio, il decentramento e il federalismo o l'outsourcing nel SSN). Tuttavia, dall'analisi dei tre saggi due temi principali emergono: in primo luogo, ਠevidente il fenomeno di integrazione, de-integrazione e ri-integrazione nelle scelte organizzative del settore pubblico. La ri-integrazione appare l'ultima possibilità  di rimettere insieme tanti elementi che il NPM ha suddiviso in discrete gerarchie aziendali, riversando sui dipendenti pubblici locali o decentrati (e i cittadini) l'onere di organizzare la fornitura di servizi pubblici. In secondo luogo, appare centrale l'introduzione di forme aggressive di contenimento dei costi che creano grandi sfide agli attuali sistemi sanitari.
2015
Inglese
Financial recovery plans
Italian healthcare sector
New Public Management
Servizio sanitario nazionale - Organizzazione
Università degli Studi di Parma
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/272856
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPR-272856