L'Osteocondrosi ਠun patologia di rilevante interesse nella medicina veterinaria ippiatrica. La sua elevata incidenza, la sua manifestazione clinica in animali giovani, il potenziale ruolo invalidante nei confronti della carriera agonistica dei soggetti atleti e l'azione predisponente all'insorgenza di osteoartrite rappresentano i presupposti delle attenzioni scientifiche rivolte alla patologia con interesse sia per la salute dell'animale sia per l'ambito economico. Molti studi di tipo clinico e sperimentale, in vivo e in vitro, sono stati dedicati alla comprensione dell'eziopatogenesi dell'Osteocondrosi ai fini di istituire iter diagnostici, regimi nutrizionali e di management preventivi e approcci terapeutici medici e chirurgici; tuttavia, il parziale raggiungimento di alcuni di questi obiettivi, come l'istituzione del protocollo diagnostico e per trattamento chirurgico, rappresenta un compromesso pragmatico, in grado di garantire una gestione parziale dell'entità  patologica. Nei risultati ottenuti vanno identificati dei limiti, infatti, la patologia non ਠstata ancora approcciata in maniera completa a causa della parziale conoscenza dei fattori eziologici e dell'evoluzione patogenetica. Ad oggi l'Osteocondrosi viene definita come un difetto focale dell'ossificazione endocondrale ad eziologica multifattoriale; seppur non venga esclusa l'esistenza di un meccanismo primario, ancora non noto. Questo studio ਠvolto ad approcciare l'Osteocondrosi mediante l'analisi proteomica, secondo l'indagine delle modificazioni del pattern proteico nel liquido sinoviale di cavalli affetti dalla patologia. Nella medicina umana l'analisi proteomica ha permesso di comprendere i processi molecolari alla base della fisiologia di tessuti organi cosଠcome la patogenesi di diverse malattia fino alla candidatura di alcune molecole come marker diagnostici e prognostici. Nello studio delle patologie articolari, l'approccio proteomico ha prodotto la descrizione del pattern proteico espresso in maniera differenziale in articolazioni affette da osteoartrite ed artrite reumatoide. Nella ricerca condotta, l'analisi differenziale dei gel provenienti da liquidi sinoviali sani e patologici ha evidenziato modificazioni riferibili ad alterazioni metaboliche associate ai processi di ossificazione, al turnover del tessuto cartilagineo e alla concomitanza di un processo flogistico secondario. Infine ਠpossibile affermare che la complessità  del processo eziopatogenetico alla base dell'Ostecondrosi rappresenta una materia di difficile investigazione; tuttavia, la coordinazione di studi clinici con nuove tecniche di indagine di laboratorio potrebbe fornire un quadro pi๠completo circa i meccanismi in atto nel corso della patologia, generando dati utili per la candidatura di marker diagnostici precoci e per la comprensione dell'eziopatogenesi dell'Osteocondrosi, cosଠda poter approcciare la malattia in maniera sistematica sia con protocolli preventivi che terapeutici.

Osteocondrosi nella specie equina: nuove prospettive di studio per l'individuazione di markers proteici nel liquido sinoviale mediante analisi proteomica

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2010

Abstract

L'Osteocondrosi ਠun patologia di rilevante interesse nella medicina veterinaria ippiatrica. La sua elevata incidenza, la sua manifestazione clinica in animali giovani, il potenziale ruolo invalidante nei confronti della carriera agonistica dei soggetti atleti e l'azione predisponente all'insorgenza di osteoartrite rappresentano i presupposti delle attenzioni scientifiche rivolte alla patologia con interesse sia per la salute dell'animale sia per l'ambito economico. Molti studi di tipo clinico e sperimentale, in vivo e in vitro, sono stati dedicati alla comprensione dell'eziopatogenesi dell'Osteocondrosi ai fini di istituire iter diagnostici, regimi nutrizionali e di management preventivi e approcci terapeutici medici e chirurgici; tuttavia, il parziale raggiungimento di alcuni di questi obiettivi, come l'istituzione del protocollo diagnostico e per trattamento chirurgico, rappresenta un compromesso pragmatico, in grado di garantire una gestione parziale dell'entità  patologica. Nei risultati ottenuti vanno identificati dei limiti, infatti, la patologia non ਠstata ancora approcciata in maniera completa a causa della parziale conoscenza dei fattori eziologici e dell'evoluzione patogenetica. Ad oggi l'Osteocondrosi viene definita come un difetto focale dell'ossificazione endocondrale ad eziologica multifattoriale; seppur non venga esclusa l'esistenza di un meccanismo primario, ancora non noto. Questo studio ਠvolto ad approcciare l'Osteocondrosi mediante l'analisi proteomica, secondo l'indagine delle modificazioni del pattern proteico nel liquido sinoviale di cavalli affetti dalla patologia. Nella medicina umana l'analisi proteomica ha permesso di comprendere i processi molecolari alla base della fisiologia di tessuti organi cosଠcome la patogenesi di diverse malattia fino alla candidatura di alcune molecole come marker diagnostici e prognostici. Nello studio delle patologie articolari, l'approccio proteomico ha prodotto la descrizione del pattern proteico espresso in maniera differenziale in articolazioni affette da osteoartrite ed artrite reumatoide. Nella ricerca condotta, l'analisi differenziale dei gel provenienti da liquidi sinoviali sani e patologici ha evidenziato modificazioni riferibili ad alterazioni metaboliche associate ai processi di ossificazione, al turnover del tessuto cartilagineo e alla concomitanza di un processo flogistico secondario. Infine ਠpossibile affermare che la complessità  del processo eziopatogenetico alla base dell'Ostecondrosi rappresenta una materia di difficile investigazione; tuttavia, la coordinazione di studi clinici con nuove tecniche di indagine di laboratorio potrebbe fornire un quadro pi๠completo circa i meccanismi in atto nel corso della patologia, generando dati utili per la candidatura di marker diagnostici precoci e per la comprensione dell'eziopatogenesi dell'Osteocondrosi, cosଠda poter approcciare la malattia in maniera sistematica sia con protocolli preventivi che terapeutici.
2010
Italiano
Equini
horse
Osteochondrosis
Osteocondrosi
Università degli Studi di Parma
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/272960
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPR-272960