Abbiamo da ultimo constatato come un ruolo decisivo di promozione della parità  di genere possa esser svolto dal Presidente della Regione con la nomina degli assessori. Pare dunque lecito chiedersi: la parità  à¨ conseguenza solo di regole giuridiche combinate a sistemi elettorali proporzionali? Ridurre l'equità  ad un'operazione matematica, rischia di comportare un processo di emancipazione solitaria di alcune appartenenti ai ceti privilegiati, senza che si spezzi l'autoreferenzialità  della politica. Al sistema proporzionale ed alle quote volontarie adottate dai partiti politici, sempre pià¹, a mio avviso, risulta necessario affiancare una cultura paritaria opposta a quella che, fino ai giorni nostri, ha permesso di conservare la separazione ideologica tra sfera privata e sfera pubblica e, quindi, l'allontanamento delle donne da una cittadinanza attiva. Una prima azione da compiere ਠquella di concentrarsi sulla lotta agli stereotipi di genere sin dai primi anni di età , organizzando formazioni di sensibilizzazione per insegnanti ed alunni ed incoraggiando le giovani donne ed i giovani uomini ad esplorare percorsi educativi non tradizionali, ma volti all'educazione alla cittadinanza democratica. Bisogna inoltre operare per il superamento della tradizionale ripartizione del lavoro domestico, consentendo alle donne di liberare energie che potrebbero essere utilmente indirizzate all'impegno sociale e politico; occorre dunque favorire l'equilibrio tra attività  pro

La rappresentenza politica femminile : dal contesto europeo alle regioni italiane

2014

Abstract

Abbiamo da ultimo constatato come un ruolo decisivo di promozione della parità  di genere possa esser svolto dal Presidente della Regione con la nomina degli assessori. Pare dunque lecito chiedersi: la parità  à¨ conseguenza solo di regole giuridiche combinate a sistemi elettorali proporzionali? Ridurre l'equità  ad un'operazione matematica, rischia di comportare un processo di emancipazione solitaria di alcune appartenenti ai ceti privilegiati, senza che si spezzi l'autoreferenzialità  della politica. Al sistema proporzionale ed alle quote volontarie adottate dai partiti politici, sempre pià¹, a mio avviso, risulta necessario affiancare una cultura paritaria opposta a quella che, fino ai giorni nostri, ha permesso di conservare la separazione ideologica tra sfera privata e sfera pubblica e, quindi, l'allontanamento delle donne da una cittadinanza attiva. Una prima azione da compiere ਠquella di concentrarsi sulla lotta agli stereotipi di genere sin dai primi anni di età , organizzando formazioni di sensibilizzazione per insegnanti ed alunni ed incoraggiando le giovani donne ed i giovani uomini ad esplorare percorsi educativi non tradizionali, ma volti all'educazione alla cittadinanza democratica. Bisogna inoltre operare per il superamento della tradizionale ripartizione del lavoro domestico, consentendo alle donne di liberare energie che potrebbero essere utilmente indirizzate all'impegno sociale e politico; occorre dunque favorire l'equilibrio tra attività  pro
2014
it
Categorie ISI-CRUI::Scienze politiche e sociali::Political Science & Public Administration
Elezioni
Europa
Genere
Italia
Rappresentanza
Scienze politiche e sociali
Settori Disciplinari MIUR::Scienze politiche e sociali::SCIENZA POLITICA
Università degli Studi Roma Tre
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/273053
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIROMA3-273053