Il seguente lavoro si propone lo studio della narrativa di à�ngel Và¡zquez, partendo dai suoi due romanzi, Se enciende y se apaga una luz, premio Planeta del 1962 e Fiesta para una mujer sola del 1964, ancora piuttosto convenzionali, passando per i cuentos, pubblicati solo di recente, il romanzo breve El Cuarto de los Nià±os, finalista del Premio Sà©samo de Novela Corta, del 1956, per concludersi con La vida perra de Juanita Narboni del 1976, il suo indiscusso capolavoro. L'opera di Và¡zquez ha nella città  di Tangeri una costante. àˆ nella Tangeri internazionale, dall'ambiente esotico e cosmopolita, che nasce à�ngel come †œpersonaggio†�, identità  umana, ma soprattutto ਠlଠche inizia la sua autoformazione. Tangeri, reincarnazione del mito di Atlantide, affascinಠgli intellettuali della Beat Generation, che lo descrissero come il luogo pi๠libero del mondo, contribuendo a crearne il mito contemporaneo. Luogo del letterario, tra modernità  e post†"modernità , ha offerto il punto di coagulo dell'opera di diversi scrittori, tra i quali Paul Bowles e Mohammed Choukri che, come Và¡zquez, a ritroso nel tempo, la ricreano seguendone le sorti, da un passato mitico ad un presente di decadenza e di estrema povertà . La Tangeri città  aperta, dalle molte lingue e culture, paradiso degli artisti perduti della Beat Generation, ormai non esiste pià¹. Oggi ਠun porto da cui salpare per il ricco Occidente, città  di transito, interfaccia tra i due continenti, avamposto dell'immigrazione clandestina. L'obiettivo del seguente studio, quindi, ਠquello di ri-collocare la scrittura narrativa di Và¡zquez all'interno di un contesto letterario, che implica autori di varia provenienza e che utilizzano lingue di espressione diverse, ma il suo strumento operativo consiste anche nel prendere in esame il contesto storico e geografico, che assume la città  di Tangeri come luogo emblematico e simbolico delle contraddizioni di un tempo in cui realtà  come colonialismo, indipendenza, o sviluppo e sottosviluppo, hanno subito concettualizzazioni diverse e talvolta antitetiche. In tal senso si ritiene, come origine ideale che ha motivato la ricerca, che il punto di vista dello scrittore spagnolo, meno noto di altri esegeti di quel mondo (e di quel mito), possa illuminare con la sua prospettiva una delle pi๠affascinanti e controverse identità  del Mediterraneo, di nuovo oggi assurto a luogo di scontro e di incontro interculturale.

Tangeri, un tema o un mito? Studio sulla narrativa di à�ngel Và¡zquez : testi e contesti

2013

Abstract

Il seguente lavoro si propone lo studio della narrativa di à�ngel Và¡zquez, partendo dai suoi due romanzi, Se enciende y se apaga una luz, premio Planeta del 1962 e Fiesta para una mujer sola del 1964, ancora piuttosto convenzionali, passando per i cuentos, pubblicati solo di recente, il romanzo breve El Cuarto de los Nià±os, finalista del Premio Sà©samo de Novela Corta, del 1956, per concludersi con La vida perra de Juanita Narboni del 1976, il suo indiscusso capolavoro. L'opera di Và¡zquez ha nella città  di Tangeri una costante. àˆ nella Tangeri internazionale, dall'ambiente esotico e cosmopolita, che nasce à�ngel come †œpersonaggio†�, identità  umana, ma soprattutto ਠlଠche inizia la sua autoformazione. Tangeri, reincarnazione del mito di Atlantide, affascinಠgli intellettuali della Beat Generation, che lo descrissero come il luogo pi๠libero del mondo, contribuendo a crearne il mito contemporaneo. Luogo del letterario, tra modernità  e post†"modernità , ha offerto il punto di coagulo dell'opera di diversi scrittori, tra i quali Paul Bowles e Mohammed Choukri che, come Và¡zquez, a ritroso nel tempo, la ricreano seguendone le sorti, da un passato mitico ad un presente di decadenza e di estrema povertà . La Tangeri città  aperta, dalle molte lingue e culture, paradiso degli artisti perduti della Beat Generation, ormai non esiste pià¹. Oggi ਠun porto da cui salpare per il ricco Occidente, città  di transito, interfaccia tra i due continenti, avamposto dell'immigrazione clandestina. L'obiettivo del seguente studio, quindi, ਠquello di ri-collocare la scrittura narrativa di Và¡zquez all'interno di un contesto letterario, che implica autori di varia provenienza e che utilizzano lingue di espressione diverse, ma il suo strumento operativo consiste anche nel prendere in esame il contesto storico e geografico, che assume la città  di Tangeri come luogo emblematico e simbolico delle contraddizioni di un tempo in cui realtà  come colonialismo, indipendenza, o sviluppo e sottosviluppo, hanno subito concettualizzazioni diverse e talvolta antitetiche. In tal senso si ritiene, come origine ideale che ha motivato la ricerca, che il punto di vista dello scrittore spagnolo, meno noto di altri esegeti di quel mondo (e di quel mito), possa illuminare con la sua prospettiva una delle pi๠affascinanti e controverse identità  del Mediterraneo, di nuovo oggi assurto a luogo di scontro e di incontro interculturale.
2013
it
à�ngel Và¡zquez
Categorie ISI-CRUI::Scienze dell'antichità , filologico-letterarie e storico-artistiche::Literature
Scienze dell'antichita', filologico-letterarie e storico-artistiche
Settori Disciplinari MIUR::Scienze dell'antichità , filologico-letterarie e storico-artistiche::LETTERATURA SPAGNOLA
Tangeri
Università degli Studi Roma Tre
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/273061
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIROMA3-273061