La delezione allelica della regione telomerica del cromosoma 12 (in particolare la regione 12q24) ਠun'alterazione genetica frequentemente descritta in letteratura in neoplasie maligne solide dell'uomo. Tuttavia, non ਠstato finora identificato in tale regione cromosomica un possibile gene oncosopressore. Nel corso dei precedenti anni accademici abbiamo prima identificato un nuovo gene, denominato MITOSTATIN, localizzato su 12q24.1, che risultava over-espresso in tre differenti linee cellulari over-esprimenti il proteoglicano decorina. Abbiamo poi evidenziato come MITOSTATIN sia espressa, anche se a livelli diversi, in tutti i tessuti umani da noi testati e caratterizzato la funzione di questa nuova possibile oncoproteina a sede mitocondriale come un possibile regolatore sia della morfologia mitocondriale che della organizzazione ultra-strutturale dei mitocondri (da cui il nome). Abbiamo infine dimostrato che MITOSTATIN: 1. induce una drammatica riduzione nella sintesi del DNA; 2. inibisce la formazione di colonie cellulari; 3. interferisce con i processi di migrazione e di invasione cellulare; 4. ਠmutato in linee cellulari tumorali; e 5. la sua espressione ਠpersa in tumori primitivi della vescica, della mammella e della prostata. In conclusione, i nostri risultati indicano che MITOSTATIN si comporta come un tipico gene oncosoppressore nei tumori solidi e presenta un nuovo meccanismo d'azione cellulare e molecolare che deve essere ulteriormente caratterizzato.

Scoperta e caratterizzazione di un nuovo gene oncosoppressore: MITOSTATIN

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2012

Abstract

La delezione allelica della regione telomerica del cromosoma 12 (in particolare la regione 12q24) ਠun'alterazione genetica frequentemente descritta in letteratura in neoplasie maligne solide dell'uomo. Tuttavia, non ਠstato finora identificato in tale regione cromosomica un possibile gene oncosopressore. Nel corso dei precedenti anni accademici abbiamo prima identificato un nuovo gene, denominato MITOSTATIN, localizzato su 12q24.1, che risultava over-espresso in tre differenti linee cellulari over-esprimenti il proteoglicano decorina. Abbiamo poi evidenziato come MITOSTATIN sia espressa, anche se a livelli diversi, in tutti i tessuti umani da noi testati e caratterizzato la funzione di questa nuova possibile oncoproteina a sede mitocondriale come un possibile regolatore sia della morfologia mitocondriale che della organizzazione ultra-strutturale dei mitocondri (da cui il nome). Abbiamo infine dimostrato che MITOSTATIN: 1. induce una drammatica riduzione nella sintesi del DNA; 2. inibisce la formazione di colonie cellulari; 3. interferisce con i processi di migrazione e di invasione cellulare; 4. ਠmutato in linee cellulari tumorali; e 5. la sua espressione ਠpersa in tumori primitivi della vescica, della mammella e della prostata. In conclusione, i nostri risultati indicano che MITOSTATIN si comporta come un tipico gene oncosoppressore nei tumori solidi e presenta un nuovo meccanismo d'azione cellulare e molecolare che deve essere ulteriormente caratterizzato.
2012
Italiano
Mitostatin
Università degli Studi di Parma
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/273260
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPR-273260