La misura del pH nel condensato dell'aria espirata (CAE) ਠad oggi il modo migliore e non invasivo per valutare il ruolo dell'acidificazione del fluido di rivestimento broncoalveolare (lining fluid, LF) nelle patologie respiratorie da inquinanti ambientali. Le misure di pH nel CAE, fluido acquoso ottenuto dalla condensazione ex vivo di sostanze sia volatili che non volatili provenienti dal polmone, forniscono informazioni indirette, ma difficilmente ottenibili mediante misure in vivo, sull'omeostasi nel LF. In questa Tesi sono discusse le variazioni di pH nel CAE associate a modificazioni della funzionalità polmonare ed a fenomeni di flogosi sia in patologie respiratorie che in esposizioni accidentali a sostanze pneumotossiche. I dati riportati dimostrano l'utilità degli indicatori di flogosi e del pH nel follow-up di un gruppo di bambini acutamente intossicati da cloro durante attività sportiva in piscina e nello studio dell'asma, patologia associabile all'esposizione ad inquinanti ambientali ed occupazionali. Attraverso la caratterizzazione dell'equilibrio acido-base nel CAE di bambini con fibrosi cistica ਠstato possibile dimostrare che l'acidificazione del CAE e delle vie aeree in generale à¨, almeno in parte, funzione di un processo infiammatorio, suggerendo cosଠl'impiego del pH come indicatore di flogosi.
Condensato dell'aria espirata in soggetti esposti ad inquinanti ambientali: acidità ed indicatori di flogosi
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2008
Abstract
La misura del pH nel condensato dell'aria espirata (CAE) ਠad oggi il modo migliore e non invasivo per valutare il ruolo dell'acidificazione del fluido di rivestimento broncoalveolare (lining fluid, LF) nelle patologie respiratorie da inquinanti ambientali. Le misure di pH nel CAE, fluido acquoso ottenuto dalla condensazione ex vivo di sostanze sia volatili che non volatili provenienti dal polmone, forniscono informazioni indirette, ma difficilmente ottenibili mediante misure in vivo, sull'omeostasi nel LF. In questa Tesi sono discusse le variazioni di pH nel CAE associate a modificazioni della funzionalità polmonare ed a fenomeni di flogosi sia in patologie respiratorie che in esposizioni accidentali a sostanze pneumotossiche. I dati riportati dimostrano l'utilità degli indicatori di flogosi e del pH nel follow-up di un gruppo di bambini acutamente intossicati da cloro durante attività sportiva in piscina e nello studio dell'asma, patologia associabile all'esposizione ad inquinanti ambientali ed occupazionali. Attraverso la caratterizzazione dell'equilibrio acido-base nel CAE di bambini con fibrosi cistica ਠstato possibile dimostrare che l'acidificazione del CAE e delle vie aeree in generale à¨, almeno in parte, funzione di un processo infiammatorio, suggerendo cosଠl'impiego del pH come indicatore di flogosi.I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14242/273281
URN:NBN:IT:UNIPR-273281