La raccolta e l'analisi del condensato dell'aria espirata (CAE) rappresentano al giorno d'oggi un approccio promettente per lo sviluppo di biomarcatori di esposizione ed effetto di elementi metallici pneumotossici inalati, poichà© sono in grado di fornire informazioni complementari al monitoraggio biologico tradizionale effettuato nel sangue e nell'urina. In questo studio, il CAE ਠstato usato per caratterizzare l'esposizione a Cromo esavalente [Cr(VI)]. Il Cr nel CAE ਠstato validato come biomarcatore di esposizione, poichà© correlava sia con le concetrazioni di Cr ambientali che con biomarcatori di stress ossidativo, come il perossido d'idrogeno e la malondialdeide, misurati nel CAE. Lo sviluppo di un metodo per monitorare Cr(VI) direttamente nel CAE e la sua cinetica di riduzione hanno mostrato una certa variabilità inter-individuale nel potenziale del lining fluid bronco-alveolare di catturare e ridurre elementi pneumotossici inalati a diversi stati di ossidazione. Sono riportati anche alcuni dati sull'esposizione a Nichel ed altri elementi pneumotossici derivanti dal fumo di sigaretta e da ambienti inquinati sono stati misurati nel CAE di soggetti di controllo, asmatici e con bronco-pneumopatia ostruttiva cronica.
Valutazione non invasiva della dose al bersaglio e degli effetti di metalli pneumotossici
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2008
Abstract
La raccolta e l'analisi del condensato dell'aria espirata (CAE) rappresentano al giorno d'oggi un approccio promettente per lo sviluppo di biomarcatori di esposizione ed effetto di elementi metallici pneumotossici inalati, poichà© sono in grado di fornire informazioni complementari al monitoraggio biologico tradizionale effettuato nel sangue e nell'urina. In questo studio, il CAE ਠstato usato per caratterizzare l'esposizione a Cromo esavalente [Cr(VI)]. Il Cr nel CAE ਠstato validato come biomarcatore di esposizione, poichà© correlava sia con le concetrazioni di Cr ambientali che con biomarcatori di stress ossidativo, come il perossido d'idrogeno e la malondialdeide, misurati nel CAE. Lo sviluppo di un metodo per monitorare Cr(VI) direttamente nel CAE e la sua cinetica di riduzione hanno mostrato una certa variabilità inter-individuale nel potenziale del lining fluid bronco-alveolare di catturare e ridurre elementi pneumotossici inalati a diversi stati di ossidazione. Sono riportati anche alcuni dati sull'esposizione a Nichel ed altri elementi pneumotossici derivanti dal fumo di sigaretta e da ambienti inquinati sono stati misurati nel CAE di soggetti di controllo, asmatici e con bronco-pneumopatia ostruttiva cronica.I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14242/273282
URN:NBN:IT:UNIPR-273282