Lࢠobiettivo principale di questo studio àƒ¨ stato quello di (a) analizzare e comprendere il comportamento idrogeologico di unࢠidrostruttura peridotitica serpentinizzata, appartenente alle UnitàƒÂ  liguridi esterne dellࢠAppennino settentrionale e, sulla base di quanto emerso, (b) mettere a punto un nuovo modello idrogeologico concettuale. A livello internazionale sono pochi gli studi idrogeologici condotti su questi mezzi. In particolare, esiste un unico articolo (Dewandel et al., 2005) che entra nel merito della caratterizzazione del mezzo e si spinge fino alla messa a punto di un modello concettuale di funzionamento, su base sperimentale. Per ottenere questo risultato àƒ¨ stata identificata unࢠarea campione (il massiccio ultramafico del M. Prinzera), nella quale àƒ¨ stato messo a punto e sviluppato un iter sperimentale a forte connotazione interdisciplinare. Lࢠarea oggetto di studio (Lat. 44à,°38'30''N, Long. 10à,°5'E) àƒ¨ situato in vicinanza della confluenza del fiume Taro e del torrente Sporzana in provincia di Parma e ricade nei territori comunali di Terenzo e Fornovo di Taro. Sono state oggetto di monitoraggio n. 14 sorgenti (tra le n. 24 identificate), in parte perenni (disposte lungo la cintura basale al contatto tra le peridotiti e il complesso delle brecce argillose basali) e in parte stagionali di alta quota allࢠinterno delle peridotiti. LࢠattivitàƒÂ  sperimentale àƒ¨ stata condotta con una forte impronta interdisciplinare. Nel dettaglio sono state eseguite le seguenti indagini: ࢠ¢ Rilievi geologico-strutturali; ࢠ¢ Studio geomorfologico; ࢠ¢ Monitoraggio delle portate sorgive; ࢠ¢ Monitoraggio dei caratteri chimico-fisici ed isotopici delle acque sorgive e delle precipitazioni; ࢠ¢ Caratterizzazione microbiologica delle acque sorgive. Le attivitàƒÂ  di monitoraggio sono state effettuate con cadenze da giornaliera a semestrale, a seconda degli obiettivi specifici da indagare. In questo modo sono stati acquisiti elementi esaustivi al fine di esaminare le fenomenologie di interesse in un lasso di tempo piàƒ¹ ampio di un intero anno idrologico. I principali risultati ottenuti possono essere cosàƒ¬ sintetizzati: ࢠ¢ Il rilevamento geologico-strutturale effettuato alla scala della struttura del M. Prinzera ha evidenziato che il mezzo ultramafico àƒ¨ composto da unitàƒÂ  litologiche distinte e tettonicamente sovrapposte; ࢠ¢ La presenza di unitàƒÂ  semi-permeabili, puàƒ² generare una falda sospesa stagionale, a deflusso sub-corticale, su una falda basale, a deflusso piàƒ¹ prolungato e profondo; ࢠ¢ Inoltre, poichàƒ© le peridotiti sono geometricamente sovrapposte a corpi geologici a bassa permeabilitàƒÂ , la presenza di discontinuitàƒÂ  tettoniche ad alto angolo e dal rigetto significativo, influenza lࢠidrodinamica sotterranea basale, inducendo una compartimentazione; ࢠ¢ Questa compartimentazione, unita agli elementi di eterogeneitàƒÂ  verticale, induce la frammentazione dei recapiti sorgivi, nonchàƒ© una notevole diversificazione dei caratteri idrochimici delle stesse emergenze.

Funzionamento idrogeologico di acquiferi peridotitici: il caso del M. Prinzera (Appennino settentrionale, Italia)

-
2014

Abstract

Lࢠobiettivo principale di questo studio àƒ¨ stato quello di (a) analizzare e comprendere il comportamento idrogeologico di unࢠidrostruttura peridotitica serpentinizzata, appartenente alle UnitàƒÂ  liguridi esterne dellࢠAppennino settentrionale e, sulla base di quanto emerso, (b) mettere a punto un nuovo modello idrogeologico concettuale. A livello internazionale sono pochi gli studi idrogeologici condotti su questi mezzi. In particolare, esiste un unico articolo (Dewandel et al., 2005) che entra nel merito della caratterizzazione del mezzo e si spinge fino alla messa a punto di un modello concettuale di funzionamento, su base sperimentale. Per ottenere questo risultato àƒ¨ stata identificata unࢠarea campione (il massiccio ultramafico del M. Prinzera), nella quale àƒ¨ stato messo a punto e sviluppato un iter sperimentale a forte connotazione interdisciplinare. Lࢠarea oggetto di studio (Lat. 44à,°38'30''N, Long. 10à,°5'E) àƒ¨ situato in vicinanza della confluenza del fiume Taro e del torrente Sporzana in provincia di Parma e ricade nei territori comunali di Terenzo e Fornovo di Taro. Sono state oggetto di monitoraggio n. 14 sorgenti (tra le n. 24 identificate), in parte perenni (disposte lungo la cintura basale al contatto tra le peridotiti e il complesso delle brecce argillose basali) e in parte stagionali di alta quota allࢠinterno delle peridotiti. LࢠattivitàƒÂ  sperimentale àƒ¨ stata condotta con una forte impronta interdisciplinare. Nel dettaglio sono state eseguite le seguenti indagini: ࢠ¢ Rilievi geologico-strutturali; ࢠ¢ Studio geomorfologico; ࢠ¢ Monitoraggio delle portate sorgive; ࢠ¢ Monitoraggio dei caratteri chimico-fisici ed isotopici delle acque sorgive e delle precipitazioni; ࢠ¢ Caratterizzazione microbiologica delle acque sorgive. Le attivitàƒÂ  di monitoraggio sono state effettuate con cadenze da giornaliera a semestrale, a seconda degli obiettivi specifici da indagare. In questo modo sono stati acquisiti elementi esaustivi al fine di esaminare le fenomenologie di interesse in un lasso di tempo piàƒ¹ ampio di un intero anno idrologico. I principali risultati ottenuti possono essere cosàƒ¬ sintetizzati: ࢠ¢ Il rilevamento geologico-strutturale effettuato alla scala della struttura del M. Prinzera ha evidenziato che il mezzo ultramafico àƒ¨ composto da unitàƒÂ  litologiche distinte e tettonicamente sovrapposte; ࢠ¢ La presenza di unitàƒÂ  semi-permeabili, puàƒ² generare una falda sospesa stagionale, a deflusso sub-corticale, su una falda basale, a deflusso piàƒ¹ prolungato e profondo; ࢠ¢ Inoltre, poichàƒ© le peridotiti sono geometricamente sovrapposte a corpi geologici a bassa permeabilitàƒÂ , la presenza di discontinuitàƒÂ  tettoniche ad alto angolo e dal rigetto significativo, influenza lࢠidrodinamica sotterranea basale, inducendo una compartimentazione; ࢠ¢ Questa compartimentazione, unita agli elementi di eterogeneitàƒÂ  verticale, induce la frammentazione dei recapiti sorgivi, nonchàƒ© una notevole diversificazione dei caratteri idrochimici delle stesse emergenze.
2014
Italiano
Heterogeneity
Perched groundwater
Peridotite aquifer
Scienza e tecnologia dei materiali polimerici
Università degli Studi di Parma
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/273406
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPR-273406