In un periodo in cui la società , sta vivendo cambiamenti profondi che riguardano la famiglia ed i differenti ruoli ricoperti al suo interno, alcuni gruppi di lavoratori continuano a sperimentare differenze, soprattutto quanto a possibilità  lavorative. Allo stesso tempo, le organizzazioni devono combinare al meglio le risorse umane di cui dispongono, valutando le differenze che caratterizzano i singoli individui. L'importanza di gestire le risorse umane, secondo le teorie del Diversity Management implica sostanzialmente, la considerazione congiunta di questi due aspetti, oltre che un miglioramento delle funzioni della dirigenza, che deve essere in grado di individuare gli aspetti che rendono i propri lavoratori differenti gli uni dagli altri, e per questo adatti a ricoprire posizioni e ruoli in linea con le proprie competenze individuali. Una delle fonti delle differenze tra gli individui ed i gruppi ਠla diversità  di genere, che in questo lavoro non viene semplicemente intesa come considerazione delle differenze tra uomo e donna (gender gap). Sembra scontato, come tra uomo e donna vi siano differenze di natura sociale, comportamentale, di approccio alla risoluzione dei problemi, che caratterizzano quindi i due sessi in maniera differente; tali differenze condizionano nella pratica, la possibilità  delle donne, di ottenere migliori condizioni di vita e lavorative. L'esistenza di stereotipi, rappresenta uno dei pi๠importanti aspetti che maggiormente giustifica la presenza di barriere cosଠmarcate. In questo lavoro, vengono affrontati i temi della diversità , interpretati come parte fondamentale della gestione delle risorse umane nelle organizzazioni valutando i contributi relativi ai primi eventi sociali del riconoscimento dei diritti umani di uguaglianza, oltre alle correnti di pensiero di natura demografica. Precisamente si sono analizzate le decisive implicazioni del gap di genere nella definizione dei livelli di carriera, della distribuzione dei salari, e della job satisfaction, come elementi a volte non facilmente osservabili. Tutti i fattori considerati, possono contribuire a definire il livello e la qualità  delle percezioni, come elaborazione individuale e di gruppo della realtà . In effetti, sono stati analizzati i processi in base ai quali si sviluppano le percezioni individuali e sociali. La formazione delle percezioni di queste differenze, concepibili quindi come barriere, si ਠmostrato in questo lavoro, che puಠessere condizionata da alcuni fattori, che di fatto modificano il senso che comunemente si attribuisce agli eventi che si verificano. In effetti, lo scopo principale ਠquello di comprendere il motivo per cui si formano sottogruppi di lavoratori nelle organizzazioni, in grado di rappresentare e per questo intendere la realtà  in maniera differente. Comprendere la ragione per cui le donne hanno differenti percezioni degli uomini, come dimostrano molti studi che sono stati affrontati durante l'analisi, permette di comprendere in via di prima approssimazione, i riflessi della diversità  di genere, nelle organizzazioni. Quali considerazioni possono essere quindi fatte se all'interno dello stesso gruppo delle donne (ad esempio donne sposate), vi ਠchi si comporta in maniera differente, percependo per questo la realtà  in maniera diversa rispetto ad altri gruppi (donne nubili)? Il risultato che maggiormente sorprende, ਠche la presenza di fattori come gli ingenti impegni familiari delle donne, induce a percepire l'organizzazione lavorativa ed i suoi valori in maniera differente rispetto a chi invece ha minori impegni familiari. Fattori che in generale condizionano la vita di un individuo, incidono non soltanto sulle possibilità  di trovare lavoro, raggiungere livelli gerarchici qualitativamente migliori, ma anche sulla formazione delle percezioni relative alla vita di tutti i giorni. Si ਠosservato quindi che condizionamenti provenienti dalla società , sotto forma di stereotipi condivisi, possono provocare reazioni differenti, a seconda dei gruppi che interpretano queste informazioni.

Il diversity management ed il gender gap nelle organizzazioni: un'analisi empirica delle percezioni degli individui

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2010

Abstract

In un periodo in cui la società , sta vivendo cambiamenti profondi che riguardano la famiglia ed i differenti ruoli ricoperti al suo interno, alcuni gruppi di lavoratori continuano a sperimentare differenze, soprattutto quanto a possibilità  lavorative. Allo stesso tempo, le organizzazioni devono combinare al meglio le risorse umane di cui dispongono, valutando le differenze che caratterizzano i singoli individui. L'importanza di gestire le risorse umane, secondo le teorie del Diversity Management implica sostanzialmente, la considerazione congiunta di questi due aspetti, oltre che un miglioramento delle funzioni della dirigenza, che deve essere in grado di individuare gli aspetti che rendono i propri lavoratori differenti gli uni dagli altri, e per questo adatti a ricoprire posizioni e ruoli in linea con le proprie competenze individuali. Una delle fonti delle differenze tra gli individui ed i gruppi ਠla diversità  di genere, che in questo lavoro non viene semplicemente intesa come considerazione delle differenze tra uomo e donna (gender gap). Sembra scontato, come tra uomo e donna vi siano differenze di natura sociale, comportamentale, di approccio alla risoluzione dei problemi, che caratterizzano quindi i due sessi in maniera differente; tali differenze condizionano nella pratica, la possibilità  delle donne, di ottenere migliori condizioni di vita e lavorative. L'esistenza di stereotipi, rappresenta uno dei pi๠importanti aspetti che maggiormente giustifica la presenza di barriere cosଠmarcate. In questo lavoro, vengono affrontati i temi della diversità , interpretati come parte fondamentale della gestione delle risorse umane nelle organizzazioni valutando i contributi relativi ai primi eventi sociali del riconoscimento dei diritti umani di uguaglianza, oltre alle correnti di pensiero di natura demografica. Precisamente si sono analizzate le decisive implicazioni del gap di genere nella definizione dei livelli di carriera, della distribuzione dei salari, e della job satisfaction, come elementi a volte non facilmente osservabili. Tutti i fattori considerati, possono contribuire a definire il livello e la qualità  delle percezioni, come elaborazione individuale e di gruppo della realtà . In effetti, sono stati analizzati i processi in base ai quali si sviluppano le percezioni individuali e sociali. La formazione delle percezioni di queste differenze, concepibili quindi come barriere, si ਠmostrato in questo lavoro, che puಠessere condizionata da alcuni fattori, che di fatto modificano il senso che comunemente si attribuisce agli eventi che si verificano. In effetti, lo scopo principale ਠquello di comprendere il motivo per cui si formano sottogruppi di lavoratori nelle organizzazioni, in grado di rappresentare e per questo intendere la realtà  in maniera differente. Comprendere la ragione per cui le donne hanno differenti percezioni degli uomini, come dimostrano molti studi che sono stati affrontati durante l'analisi, permette di comprendere in via di prima approssimazione, i riflessi della diversità  di genere, nelle organizzazioni. Quali considerazioni possono essere quindi fatte se all'interno dello stesso gruppo delle donne (ad esempio donne sposate), vi ਠchi si comporta in maniera differente, percependo per questo la realtà  in maniera diversa rispetto ad altri gruppi (donne nubili)? Il risultato che maggiormente sorprende, ਠche la presenza di fattori come gli ingenti impegni familiari delle donne, induce a percepire l'organizzazione lavorativa ed i suoi valori in maniera differente rispetto a chi invece ha minori impegni familiari. Fattori che in generale condizionano la vita di un individuo, incidono non soltanto sulle possibilità  di trovare lavoro, raggiungere livelli gerarchici qualitativamente migliori, ma anche sulla formazione delle percezioni relative alla vita di tutti i giorni. Si ਠosservato quindi che condizionamenti provenienti dalla società , sotto forma di stereotipi condivisi, possono provocare reazioni differenti, a seconda dei gruppi che interpretano queste informazioni.
2010
it
Diversità 
Diversity management
Gender gap
Settori Disciplinari MIUR::Scienze economiche e statistiche::ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE
Settori Disciplinari MIUR::Scienze economiche e statistiche::ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
Università degli Studi del Molise
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/288699
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIMOL-288699