Nell'attuale contesto competitivo ਠdi fondamentale importanza avere una conoscenza approfondita dei fattori che influenzano la competitività delle destinazioni turistiche, in modo da poter agire, rafforzando i punti di forza e riducendo i punti di debolezza migliorando, cosà¬, l'attrattività del territorio. In letteratura il dibattito sulla competitività in tema di tourism management, si ਠfocalizzato sia sull'analisi dei fattori strategici in grado di influenzare le performance della destinazione turistica, sia sullo studio di modelli e strumenti che ne misurino il livello competitivo. Tali modelli mostrano la complessità del concetto di competitività e quanto siano numerosi i fattori da osservare per valutare, misurare e gestire la competitività di una destinazione. L'obiettivo della tesi ਠquello di valutare la competitività delle Regioni Italiane attraverso un'analisi statistica esplorativa che combini metodi fattoriali e metodi di classificazione. Le peculiarità della ricerca si identificano nel vasto dataset di partenza sintetizzato, attraverso l'analisi in componenti principali, in un numero abbastanza ristretto di indicatori rappresentativi dei driver di competitività e nella successiva applicazione, a tali indicatori, di una tecnica di classificazione di tipo sfocato (fuzzy clustering). L'applicazione della tecnica di classificazione di tipo fuzzy, consente di trattare con efficacia l'incertezza interna ai dati. Attraverso la fuzzy cluster ciascuna regione viene attribuita ad gruppo con un determinato grado di appartenenza in modo che la classificazione che ne risulta non solo mostri come si aggregano le unità , ma riesca a quantificare l'appartenenza della regione ad un cluster. Da Paese leader nel ranking del turismo, l'Italia oggi fatica a preservare il proprio livello competitivo sia verso i suoi concorrenti storici che rispetto alla competizione sempre pi๠aggressiva di nuove destinazioni. Analizzare i fattori che determinano la capacità competitiva diventa quindi un esercizio fondamentale per il ricercatore ma anche per il policy-maker. Infatti, in questo modo esso dispone di un set di indicatori su cui poter sviluppare una strategia pi๠coerente ed efficace. L'evidente †˜ritardo' dell'Italia rispetto ai suoi concorrenti, tradizionali ed emergenti, ha motivato un'attenta analisi di come la minore competitività a livello nazionale si sia realmente manifestata a livello regionale. Ne esce un panorama regionale eterogeneo, caratterizzato da alcune eccellenze e da diversi elementi di criticità ma, al tempo stesso, da potenziali di crescita quantitativa e soprattutto qualitativa.
Un'analisi statistica della competitività turistica
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2012
Abstract
Nell'attuale contesto competitivo ਠdi fondamentale importanza avere una conoscenza approfondita dei fattori che influenzano la competitività delle destinazioni turistiche, in modo da poter agire, rafforzando i punti di forza e riducendo i punti di debolezza migliorando, cosà¬, l'attrattività del territorio. In letteratura il dibattito sulla competitività in tema di tourism management, si ਠfocalizzato sia sull'analisi dei fattori strategici in grado di influenzare le performance della destinazione turistica, sia sullo studio di modelli e strumenti che ne misurino il livello competitivo. Tali modelli mostrano la complessità del concetto di competitività e quanto siano numerosi i fattori da osservare per valutare, misurare e gestire la competitività di una destinazione. L'obiettivo della tesi ਠquello di valutare la competitività delle Regioni Italiane attraverso un'analisi statistica esplorativa che combini metodi fattoriali e metodi di classificazione. Le peculiarità della ricerca si identificano nel vasto dataset di partenza sintetizzato, attraverso l'analisi in componenti principali, in un numero abbastanza ristretto di indicatori rappresentativi dei driver di competitività e nella successiva applicazione, a tali indicatori, di una tecnica di classificazione di tipo sfocato (fuzzy clustering). L'applicazione della tecnica di classificazione di tipo fuzzy, consente di trattare con efficacia l'incertezza interna ai dati. Attraverso la fuzzy cluster ciascuna regione viene attribuita ad gruppo con un determinato grado di appartenenza in modo che la classificazione che ne risulta non solo mostri come si aggregano le unità , ma riesca a quantificare l'appartenenza della regione ad un cluster. Da Paese leader nel ranking del turismo, l'Italia oggi fatica a preservare il proprio livello competitivo sia verso i suoi concorrenti storici che rispetto alla competizione sempre pi๠aggressiva di nuove destinazioni. Analizzare i fattori che determinano la capacità competitiva diventa quindi un esercizio fondamentale per il ricercatore ma anche per il policy-maker. Infatti, in questo modo esso dispone di un set di indicatori su cui poter sviluppare una strategia pi๠coerente ed efficace. L'evidente †˜ritardo' dell'Italia rispetto ai suoi concorrenti, tradizionali ed emergenti, ha motivato un'attenta analisi di come la minore competitività a livello nazionale si sia realmente manifestata a livello regionale. Ne esce un panorama regionale eterogeneo, caratterizzato da alcune eccellenze e da diversi elementi di criticità ma, al tempo stesso, da potenziali di crescita quantitativa e soprattutto qualitativa.I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14242/288702
URN:NBN:IT:UNIMOL-288702