Il mesotelioma ਠun tumore raro ad elevata mortalità e terapia-resistente che origina dalle cellule mesoteliali. Generalmente, il mesotelioma colpisce gli individui di età compresa tra i 60 e i 70 anni. Nei paesi industrializzati il mesotelioma maligno pleurico ਠspesso associato all'esposizione ad asbesto, tuttavia in circa il 30% dei casi, l'esposizione non ਠdocumentata. La prognosi ਠsevera e la mediana della sopravvivenza si aggira attorno ai 9 mesi. Poco ਠnoto sui meccanismi che portano alla trasformazione neoplastica delle cellule mesoteliali pleuriche, tuttavia ਠstato dimostrato che ripetuti tentativi da parte dei macrofagi di fagocitare le fibre di asbesto provoca la formazione continua di molecole infiammatorie. E' stato visto che la ripetuta produzione di molecole infiammatorie, a sua volta, ਠin grado di provocare la trasformazione neoplastica di cellule mesoteliali in vitro. In questo studio si ਠvoluto caratterizzare lo stato dell'infiltrazione delle cellule infiammatorie ed immunitarie in biopsie pleuriche ottenute da 15 pazienti con diagnosi di mesotelioma maligno pleurico epitelioide (E-MESO) e 8 pazienti con diagnosi di mesotelioma maligno sarcomatoso (S-MESO) paragonati a due gruppi di controllo con diagnosi certa di pleurite tubercolare (PLTB, 14 pazienti) e flogosi aspecifica (NSP, 12 pazienti). Lo studio dell'infiltrato infiammatorio ਠstato effettuato tramite colorazione istologica ed immunoistochimica per i marcatori delle principali cellule infiammatorie: eosinofili, mastociti, neutrofili, macrofagi, linfociti T CD3, CD4 e CD8. Lo studio dell'infilitrato delle cellulle del sistema immunitario, invece, ਠstata svolto valutando, tramite immunoistochimica, l'espressione di alcuni specifici marcatori Th1, Th2 e Treg. Sono stati ricercati CXCR3, T-bet e STAT4 per identificare i linfociti Th1, CCR4, CRTH2, GATA3 e STAT6 per identificare i linfociti Th2 e foxp3 per i linfociti Treg, al fine di valutare la presenza di un'eventuale polarizzazione nella risposta immunitaria presente nel mesotelioma maligno di tipo Th1/Th2. Sono state individuate differenze statisticamente significative tra i gruppi per quanto riguarda i neutrofili, gli eosinofili, i mastociti, i linfociti T CD3 e CD8. L'analisi degli specifici marcatori per i linfociti Th1 ha mostrato differenze statisticamente significative tra i gruppi per i marcatori CXCR3 e STAT4, mentre per quanto riguarda i marcatori specifici per Th2 sono state identificate differenze statisticamente significative per i marcatori CRTH2, STAT6 e GATA3. Il presente studio fornisce una caratterizzazione dell'infiltrazione infiammatoria e immunitaria presente nelle pleura di pazienti affetti da mesotelioma maligno. L'analisi delle molecole caratterizzanti i due sottotipi dei linfociti T helper, Th1 e Th2, non ha portato all'identificazione di una polarizzazione in senso Th1 o Th2 nei gruppi di pazienti esaminati. Dai dati analizzati, i due sottotipi di mesotelioma maligno non mostrano una polarizzazione in un senso o nell'altro, tuttavia sono state identificate differenze di espressione tra i due gruppi per quanto riguarda alcune molecole e non solamente rispetto ai gruppi di controllo.
Caratterizzazione della risposta immunitaria in biopsie pleuriche di pazienti affetti da mesotelioma epiteliale e sarcomatoso
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2012
Abstract
Il mesotelioma ਠun tumore raro ad elevata mortalità e terapia-resistente che origina dalle cellule mesoteliali. Generalmente, il mesotelioma colpisce gli individui di età compresa tra i 60 e i 70 anni. Nei paesi industrializzati il mesotelioma maligno pleurico ਠspesso associato all'esposizione ad asbesto, tuttavia in circa il 30% dei casi, l'esposizione non ਠdocumentata. La prognosi ਠsevera e la mediana della sopravvivenza si aggira attorno ai 9 mesi. Poco ਠnoto sui meccanismi che portano alla trasformazione neoplastica delle cellule mesoteliali pleuriche, tuttavia ਠstato dimostrato che ripetuti tentativi da parte dei macrofagi di fagocitare le fibre di asbesto provoca la formazione continua di molecole infiammatorie. E' stato visto che la ripetuta produzione di molecole infiammatorie, a sua volta, ਠin grado di provocare la trasformazione neoplastica di cellule mesoteliali in vitro. In questo studio si ਠvoluto caratterizzare lo stato dell'infiltrazione delle cellule infiammatorie ed immunitarie in biopsie pleuriche ottenute da 15 pazienti con diagnosi di mesotelioma maligno pleurico epitelioide (E-MESO) e 8 pazienti con diagnosi di mesotelioma maligno sarcomatoso (S-MESO) paragonati a due gruppi di controllo con diagnosi certa di pleurite tubercolare (PLTB, 14 pazienti) e flogosi aspecifica (NSP, 12 pazienti). Lo studio dell'infiltrato infiammatorio ਠstato effettuato tramite colorazione istologica ed immunoistochimica per i marcatori delle principali cellule infiammatorie: eosinofili, mastociti, neutrofili, macrofagi, linfociti T CD3, CD4 e CD8. Lo studio dell'infilitrato delle cellulle del sistema immunitario, invece, ਠstata svolto valutando, tramite immunoistochimica, l'espressione di alcuni specifici marcatori Th1, Th2 e Treg. Sono stati ricercati CXCR3, T-bet e STAT4 per identificare i linfociti Th1, CCR4, CRTH2, GATA3 e STAT6 per identificare i linfociti Th2 e foxp3 per i linfociti Treg, al fine di valutare la presenza di un'eventuale polarizzazione nella risposta immunitaria presente nel mesotelioma maligno di tipo Th1/Th2. Sono state individuate differenze statisticamente significative tra i gruppi per quanto riguarda i neutrofili, gli eosinofili, i mastociti, i linfociti T CD3 e CD8. L'analisi degli specifici marcatori per i linfociti Th1 ha mostrato differenze statisticamente significative tra i gruppi per i marcatori CXCR3 e STAT4, mentre per quanto riguarda i marcatori specifici per Th2 sono state identificate differenze statisticamente significative per i marcatori CRTH2, STAT6 e GATA3. Il presente studio fornisce una caratterizzazione dell'infiltrazione infiammatoria e immunitaria presente nelle pleura di pazienti affetti da mesotelioma maligno. L'analisi delle molecole caratterizzanti i due sottotipi dei linfociti T helper, Th1 e Th2, non ha portato all'identificazione di una polarizzazione in senso Th1 o Th2 nei gruppi di pazienti esaminati. Dai dati analizzati, i due sottotipi di mesotelioma maligno non mostrano una polarizzazione in un senso o nell'altro, tuttavia sono state identificate differenze di espressione tra i due gruppi per quanto riguarda alcune molecole e non solamente rispetto ai gruppi di controllo.I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14242/289104
URN:NBN:IT:UNIPR-289104