Riassunto. Introduzione. In psicologia sociale, in relazione agli effetti del contatto, sono presenti due filoni teorici in parziale contraddizione tra loro: la teoria dell'identità sociale di Tajfel e Turner secondo la quale il confronto tra persone appartenenti a gruppi diversi puಠinvece generare un atteggiamento di favoritismo ingroup e discriminazione outgroup e l'ipotesi del contatto di Allport secondo la quale l'incontro tra membri appartenenti a gruppi diversi puà², se gestito all'interno di condizioni favorevoli, ridurre il pregiudizio. Tra i vari contesti presi in considerazione dagli studi sembra poco considerato l'ambito sanitario e gli effetti del contatto intergruppi tra i professionisti sanitari. Obiettivi. Il primo studio, condotto tra gli studenti del terzo anno del corso di laurea in infermieristica dell'Università degli Studi di Parma aveva l'obiettivo di valutare le proprietà psicometriche di un questionario costituito da pi๠scale. Il secondo studio, condotto tra i professionisti sanitari dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, aveva l'obiettivo di valutare gli effetti del contatto sul pregiudizio, l'influenza dei principali mediatori (ansia intergruppi e minacce) e moderatori (SDO e RWA), i riflessi del contatto sulla percezione del funzionamento del team e sulla soddisfazione dei professionisti sanitari, tenendo conto dell'influenza dello status di chi porta il contatto, in riferimento a 3 gruppi di confronto (medici, infermieri e OSS) con livelli diversi di contatto. Materiale e metodi: Il primo studio correlazionale ਠstato condotto su un campione di 83 studenti; il secondo studio correlazionale su un campione di 679 professionisti sanitari. Risultati. Le analisi sullo strumento hanno accertato la bontà delle proprietà psicometriche dello strumento. Lo studio sui professionisti ha evidenziato significative correlazioni tra il contatto (pi๠della quantità riferita soggettivamente, che della qualità ) e il pregiudizio; il ruolo influente dei mediatori, mentre un profilo pi๠basso sembrano assumere i moderatori. Il benessere organizzativo puಠderivare dagli effetti del contatto: puಠinfluenzare la percezione del funzionamento del team, ma la soddisfazione dei professionisti sembra non dipendere da cià². Infine il contatto oggettivo nei riguardi del pregiudizio non sembra essere influenzato dello status delle persone. Conclusioni. Lo studio si proponeva di offrire un contributo importante in un campo di ricerca piuttosto deficitario. Tuttavia i dati del presente studio non permettono di trarre conclusioni definitive sugli effetti che intercorrono tra contatto e pregiudizio in ambito sanitario. Saranno pertanto necessari ulteriori indagini. Parole chiave Contatto intergruppi, riduzione pregiudizio, discriminazione, infermiere, professioni sanitarie
L'ipotesi del contatto in ambito sanitario: effetti sul pregiudizio, sulla percezione di funzionalità del team e sulla soddisfazione dei professionisti
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2015
Abstract
Riassunto. Introduzione. In psicologia sociale, in relazione agli effetti del contatto, sono presenti due filoni teorici in parziale contraddizione tra loro: la teoria dell'identità sociale di Tajfel e Turner secondo la quale il confronto tra persone appartenenti a gruppi diversi puಠinvece generare un atteggiamento di favoritismo ingroup e discriminazione outgroup e l'ipotesi del contatto di Allport secondo la quale l'incontro tra membri appartenenti a gruppi diversi puà², se gestito all'interno di condizioni favorevoli, ridurre il pregiudizio. Tra i vari contesti presi in considerazione dagli studi sembra poco considerato l'ambito sanitario e gli effetti del contatto intergruppi tra i professionisti sanitari. Obiettivi. Il primo studio, condotto tra gli studenti del terzo anno del corso di laurea in infermieristica dell'Università degli Studi di Parma aveva l'obiettivo di valutare le proprietà psicometriche di un questionario costituito da pi๠scale. Il secondo studio, condotto tra i professionisti sanitari dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, aveva l'obiettivo di valutare gli effetti del contatto sul pregiudizio, l'influenza dei principali mediatori (ansia intergruppi e minacce) e moderatori (SDO e RWA), i riflessi del contatto sulla percezione del funzionamento del team e sulla soddisfazione dei professionisti sanitari, tenendo conto dell'influenza dello status di chi porta il contatto, in riferimento a 3 gruppi di confronto (medici, infermieri e OSS) con livelli diversi di contatto. Materiale e metodi: Il primo studio correlazionale ਠstato condotto su un campione di 83 studenti; il secondo studio correlazionale su un campione di 679 professionisti sanitari. Risultati. Le analisi sullo strumento hanno accertato la bontà delle proprietà psicometriche dello strumento. Lo studio sui professionisti ha evidenziato significative correlazioni tra il contatto (pi๠della quantità riferita soggettivamente, che della qualità ) e il pregiudizio; il ruolo influente dei mediatori, mentre un profilo pi๠basso sembrano assumere i moderatori. Il benessere organizzativo puಠderivare dagli effetti del contatto: puಠinfluenzare la percezione del funzionamento del team, ma la soddisfazione dei professionisti sembra non dipendere da cià². Infine il contatto oggettivo nei riguardi del pregiudizio non sembra essere influenzato dello status delle persone. Conclusioni. Lo studio si proponeva di offrire un contributo importante in un campo di ricerca piuttosto deficitario. Tuttavia i dati del presente studio non permettono di trarre conclusioni definitive sugli effetti che intercorrono tra contatto e pregiudizio in ambito sanitario. Saranno pertanto necessari ulteriori indagini. Parole chiave Contatto intergruppi, riduzione pregiudizio, discriminazione, infermiere, professioni sanitarieI documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14242/289907
URN:NBN:IT:UNIPR-289907