Il bisfenolo A e' monomero che nasce come estrogeno di sintesi ma che a partire dagli anni 50 dello scorso secolo viene utilizzato nella sintesi dei policarbonati e resine epossidiche. Impiegato quindi nella produzione di contenitori e rivestimenti alimentari ed altri tipi di plastiche, e' un prodotto che e' presente ampiamente in ogni parte dell'ambiente. La sua estrogenicita' ne determina l'appartenenza ai cosi' detti "distruttori endocrini", sostanze che sono in grado di mimare gli ormoni endogeni e quindi di alterare il corretto funzionamento fisiologico. L'obiettivo di questa tesi e' stato quello di investigare gli effetti della somministrazione di basse dosi di bisfenolo A (non tossiche ma rilevanti dal punto di vista ambientale) durante lo sviluppo del topolino delle case e confrontarlo con quello di un noto estrogeno di sintesi: il dietilstilbestrolo. Specificamente, basandomi sulla teoria classica dello sviluppo delle differenze sessuali nel cervello, ho voluto analizzare come l' esposizione al bisfenolo A durante periodi critici, quali quello prenatale e postnatale, potesse interferire con il ruolo dell'estrogeno e testosterone nello sviluppo del sistema catecolaminergico e i comportamenti da esso controllati. Il bisfenolo A risulta interferire con il corretto sviluppo delle differenze sessuali in alcune regioni del cervello a in alcuni comportamenti non sessuali.
Esposizione ai distruttori endocrini durante lo sviluppo: effetti neuro-comportamentali in un modello animale
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2008
Abstract
Il bisfenolo A e' monomero che nasce come estrogeno di sintesi ma che a partire dagli anni 50 dello scorso secolo viene utilizzato nella sintesi dei policarbonati e resine epossidiche. Impiegato quindi nella produzione di contenitori e rivestimenti alimentari ed altri tipi di plastiche, e' un prodotto che e' presente ampiamente in ogni parte dell'ambiente. La sua estrogenicita' ne determina l'appartenenza ai cosi' detti "distruttori endocrini", sostanze che sono in grado di mimare gli ormoni endogeni e quindi di alterare il corretto funzionamento fisiologico. L'obiettivo di questa tesi e' stato quello di investigare gli effetti della somministrazione di basse dosi di bisfenolo A (non tossiche ma rilevanti dal punto di vista ambientale) durante lo sviluppo del topolino delle case e confrontarlo con quello di un noto estrogeno di sintesi: il dietilstilbestrolo. Specificamente, basandomi sulla teoria classica dello sviluppo delle differenze sessuali nel cervello, ho voluto analizzare come l' esposizione al bisfenolo A durante periodi critici, quali quello prenatale e postnatale, potesse interferire con il ruolo dell'estrogeno e testosterone nello sviluppo del sistema catecolaminergico e i comportamenti da esso controllati. Il bisfenolo A risulta interferire con il corretto sviluppo delle differenze sessuali in alcune regioni del cervello a in alcuni comportamenti non sessuali.I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14242/290013
URN:NBN:IT:UNIPR-290013