Il tema della ricerca sono i caratteri della grafica a pastello in area italiana nel XVI secolo. Il lavoro ਠarticolato in tre parti. Il primo capitolo analizza l'uso e il significato del termine †œpastello†� nelle fonti Cinque-Seicentesche. Il secondo capitolo ricostruisce il dibattito critico multidisciplinare sull'argomento. Se da una parte l'attenzione riservata al pastello da specialisti di diversi settori ha portato a una feconda varietà  di punti di vista, dall'altro ha avuto come risultato una serie di ricostruzioni frammentarie. All'interno del dibattito sulla tecnica ਠstato possibile distinguere posizioni differenziate, in parte conseguenza dei diversi approcci e specializzazioni, ed enucleare alcuni nodi critici meritevoli di approfondimento. In primo luogo ਠpossibile distinguere varie opinioni sulla fondamentale questione della natura e dei criteri di identificazione del medium, in particolare per i disegni risalenti al XVI secolo ovvero alla fase †œembrionale†� dell'utilizzo della tecnica. Si ਠproceduto poi, sulla base di queste premesse, all'analisi dei disegni del XVI secolo tradizionalmente ritenuti o recentemente proposti dalla storiografia come opere a pastello in ambito milanese, nelle aree settentrionali e centro-italiane. Successivamente ਠstato quindi studiato il ruolo della tecnica all'interno della grafica di Federico Barocci e Jacopo Bassano , i due artisti che si dedicano con maggiore intensità  all'esplorazione delle possibilità  del medium. Sono state infine considerate opere di artisti appartenenti alle generazioni successive (sempre entro il XVI secolo) che sperimentano l'uso dei pastelli policromi sul modello di Barocci e Bassano.

Il disegno a pastello in Italia nel XVI secolo: un problema critico

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2016

Abstract

Il tema della ricerca sono i caratteri della grafica a pastello in area italiana nel XVI secolo. Il lavoro ਠarticolato in tre parti. Il primo capitolo analizza l'uso e il significato del termine †œpastello†� nelle fonti Cinque-Seicentesche. Il secondo capitolo ricostruisce il dibattito critico multidisciplinare sull'argomento. Se da una parte l'attenzione riservata al pastello da specialisti di diversi settori ha portato a una feconda varietà  di punti di vista, dall'altro ha avuto come risultato una serie di ricostruzioni frammentarie. All'interno del dibattito sulla tecnica ਠstato possibile distinguere posizioni differenziate, in parte conseguenza dei diversi approcci e specializzazioni, ed enucleare alcuni nodi critici meritevoli di approfondimento. In primo luogo ਠpossibile distinguere varie opinioni sulla fondamentale questione della natura e dei criteri di identificazione del medium, in particolare per i disegni risalenti al XVI secolo ovvero alla fase †œembrionale†� dell'utilizzo della tecnica. Si ਠproceduto poi, sulla base di queste premesse, all'analisi dei disegni del XVI secolo tradizionalmente ritenuti o recentemente proposti dalla storiografia come opere a pastello in ambito milanese, nelle aree settentrionali e centro-italiane. Successivamente ਠstato quindi studiato il ruolo della tecnica all'interno della grafica di Federico Barocci e Jacopo Bassano , i due artisti che si dedicano con maggiore intensità  all'esplorazione delle possibilità  del medium. Sono state infine considerate opere di artisti appartenenti alle generazioni successive (sempre entro il XVI secolo) che sperimentano l'uso dei pastelli policromi sul modello di Barocci e Bassano.
2016
Italiano
drawing
graphic
pastel
Pastelli - Italia - Sec. 16.
Università degli Studi di Parma
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/290876
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPR-290876