Con questo lavoro di ricerca si ਠcercato di individuare la strada migliore per effettuare test d'ascolto affidabili, che permettano di valutare l'acustica di teatri o sale da concerto confrontandole, in tempo reale, tra loro. Per questo l'attenzione si ਠfocalizzata sulle capacità uditive degli ascoltatori, e sui sistemi di riascolto tridimensionale. La ricerca condotta sugli ascoltatori che abitualmente frequentano il Teatro Regio e l'Auditorium Paganini, entrambe strutture di Parma, ha evidenziato come la maggior parte di essi sia di età superiore ai 40 anni: con l'aumento dell'età , per il naturale invecchiamento dell'apparato uditivo, la capacità uditiva si riduce, soprattutto alle alte frequenze. Tale fenomeno ਠstato evidenziato con esami audiometrici sui soggetti testati. Questa ricerca ha dimostrato la necessità , nella fase progettuale di spazi destinati alla musica, di tenere conto del deficit uditivo †œnaturale†� che falsa, in parte, la percezione del suono. Per quanto riguarda i sistemi di riascolto, in questa tesi si ਠconcentrata l'attenzione soprattutto su realismo e performance nel fornire la corretta localizzazione delle sorgenti di stereo dipolo e sistema ambisonic. Essi si basano su principi differenti ma puntano entrambi alla ricostruzione, nel punto d'ascolto, della corretta percezione sonora †œtrasportando†� virtualmente l'ascoltatore nello spazio desiderato.
Studi di elettroacustica musicale ed acustica architettonica inerenti a teatri, sale da concerto e sale d'ascolto
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2008
Abstract
Con questo lavoro di ricerca si ਠcercato di individuare la strada migliore per effettuare test d'ascolto affidabili, che permettano di valutare l'acustica di teatri o sale da concerto confrontandole, in tempo reale, tra loro. Per questo l'attenzione si ਠfocalizzata sulle capacità uditive degli ascoltatori, e sui sistemi di riascolto tridimensionale. La ricerca condotta sugli ascoltatori che abitualmente frequentano il Teatro Regio e l'Auditorium Paganini, entrambe strutture di Parma, ha evidenziato come la maggior parte di essi sia di età superiore ai 40 anni: con l'aumento dell'età , per il naturale invecchiamento dell'apparato uditivo, la capacità uditiva si riduce, soprattutto alle alte frequenze. Tale fenomeno ਠstato evidenziato con esami audiometrici sui soggetti testati. Questa ricerca ha dimostrato la necessità , nella fase progettuale di spazi destinati alla musica, di tenere conto del deficit uditivo †œnaturale†� che falsa, in parte, la percezione del suono. Per quanto riguarda i sistemi di riascolto, in questa tesi si ਠconcentrata l'attenzione soprattutto su realismo e performance nel fornire la corretta localizzazione delle sorgenti di stereo dipolo e sistema ambisonic. Essi si basano su principi differenti ma puntano entrambi alla ricostruzione, nel punto d'ascolto, della corretta percezione sonora †œtrasportando†� virtualmente l'ascoltatore nello spazio desiderato.I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14242/291097
URN:NBN:IT:UNIPR-291097