La ricerca esplora la relazione tra istituzioni pubbliche e organizzazioni civiche nei processi di rigenerazione urbana e territoriale a base culturale, attraverso l’analisi degli spazi culturali ibridi nati da percorsi e pratiche civiche di riappropriazione di spazi pubblici abbandonati o sottoutilizzati. Questi spazi sono letti secondo una prospettiva attenta alla dimensione processuale e di policy, come spazi intermedi – luoghi terzi, campi densi di interazioni in cui si costruiscono relazioni co-produttive tra istituzioni ed energie sociali. Superando la lettura dicotomica tra alto e basso / azione istituzionale e azione civica, la tesi si concentra sul "farsi" della relazione, interrogando dinamiche, elementi abilitanti e disabilitanti che agiscono nelle interazioni tra amministrazioni pubbliche e soggetti civici. La politica regionale “Luoghi Comuni” in Puglia offre un osservatorio privilegiato per indagare se e come tali processi possano generare apprendimenti e cambiamenti istituzionali e sociali, contribuendo alla costruzione di nuove capacità istituenti dell’azione collettiva e riconfigurando ruoli e strumenti dell’azione pubblica. Attraverso un approccio relazionale e interdisciplinare, che intreccia l’institutional ethnography – sviluppata dagli studi sociologici di matrice femminista – con le prospettive degli studi organizzativi critici practice-based, la ricerca adotta uno sguardo posizionato nel mezzo, all’interno dei campi di interazione, contribuendo a una riflessione critica sui processi co-produttivi e sul ruolo dei luoghi terzi nella possibilità di re-immaginare la costruzione dell’azione pubblica.
Spazi culturali ibridi: luoghi di conversazione tra istituzioni pubbliche e organizzazioni civiche per nuove capacità istituenti dell’azione collettiva
PEDRI STOCCO, NAOMI
2025
Abstract
La ricerca esplora la relazione tra istituzioni pubbliche e organizzazioni civiche nei processi di rigenerazione urbana e territoriale a base culturale, attraverso l’analisi degli spazi culturali ibridi nati da percorsi e pratiche civiche di riappropriazione di spazi pubblici abbandonati o sottoutilizzati. Questi spazi sono letti secondo una prospettiva attenta alla dimensione processuale e di policy, come spazi intermedi – luoghi terzi, campi densi di interazioni in cui si costruiscono relazioni co-produttive tra istituzioni ed energie sociali. Superando la lettura dicotomica tra alto e basso / azione istituzionale e azione civica, la tesi si concentra sul "farsi" della relazione, interrogando dinamiche, elementi abilitanti e disabilitanti che agiscono nelle interazioni tra amministrazioni pubbliche e soggetti civici. La politica regionale “Luoghi Comuni” in Puglia offre un osservatorio privilegiato per indagare se e come tali processi possano generare apprendimenti e cambiamenti istituzionali e sociali, contribuendo alla costruzione di nuove capacità istituenti dell’azione collettiva e riconfigurando ruoli e strumenti dell’azione pubblica. Attraverso un approccio relazionale e interdisciplinare, che intreccia l’institutional ethnography – sviluppata dagli studi sociologici di matrice femminista – con le prospettive degli studi organizzativi critici practice-based, la ricerca adotta uno sguardo posizionato nel mezzo, all’interno dei campi di interazione, contribuendo a una riflessione critica sui processi co-produttivi e sul ruolo dei luoghi terzi nella possibilità di re-immaginare la costruzione dell’azione pubblica.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/303711
URN:NBN:IT:IUAV-303711