The dissertation develops a “virtual dialogue” between Helmuth Plessner (1892-1985) and Maurice Merleau-Ponty (1908-1961) and shows that their philosophies enable to overcome the alternative between the subject of the modern philosophical tradition and the structuralist and post-structuralist dissolution of the subject. The dissertation is divided into three parts, respectively entitled “The Starting Point”, “The Paths Cross” and “A Third Way”. The theoretical paths of Plessner and Merleau-Ponty share the same starting point, namely the overcoming of Cartesian dualism from an epistemological (first chapter) and ontological (second chapter) point of view. Secondly, they “cross each other” at several points: the two chapters of the second part address their convergences in the fields of philosophical anthropology, philosophy of history and philosophy of nature. In the third part, after highlighting the (sometimes considerable) differences between Plessner and Merleau-Ponty, it is finally shown how their theoretical paths share a common direction. This is presented as a “third way” in the 20th century philosophical debate on subjectivity and freedom.

La tesi sviluppa un “dialogo virtuale” tra Helmuth Plessner (1892-1985) e Maurice Merleau-Ponty (1908-1961) e dimostra che le riflessioni dei due filosofi permettono di superare l’alternativa tra il soggetto della tradizione filosofica moderna e la dissoluzione strutturalistica e post-strutturalistica del soggetto. La tesi è divisa in tre parti, intitolate rispettivamente “Il punto di partenza”, “Le strade si incrociano” e “Una terza via”. I percorsi teorici di Plessner e Merleau-Ponty hanno lo stesso punto di partenza, ovvero il superamento del dualismo cartesiano da un punto di vista epistemologico (primo capitolo) e ontologico (secondo capitolo). In secondo luogo, si “incrociano” in diversi punti: i due capitoli della seconda parte affrontano le loro convergenze nei campi dell’antropologia filosofica, della filosofia della storia e della filosofia della natura. Nella terza parte, dopo aver messo in luce le differenze (talvolta notevoli) tra Plessner e Merleau-Ponty, si mostra infine come i loro percorsi teorici condividano una direzione comune. Questa viene presentata come una “terza via” nel dibattito filosofico del XX secolo sulla soggettività e sulla libertà.

Le sujet vivant. Repenser la subjectivité avec Plessner et Merleau-Ponty

PAGAN, Matteo
2025

Abstract

The dissertation develops a “virtual dialogue” between Helmuth Plessner (1892-1985) and Maurice Merleau-Ponty (1908-1961) and shows that their philosophies enable to overcome the alternative between the subject of the modern philosophical tradition and the structuralist and post-structuralist dissolution of the subject. The dissertation is divided into three parts, respectively entitled “The Starting Point”, “The Paths Cross” and “A Third Way”. The theoretical paths of Plessner and Merleau-Ponty share the same starting point, namely the overcoming of Cartesian dualism from an epistemological (first chapter) and ontological (second chapter) point of view. Secondly, they “cross each other” at several points: the two chapters of the second part address their convergences in the fields of philosophical anthropology, philosophy of history and philosophy of nature. In the third part, after highlighting the (sometimes considerable) differences between Plessner and Merleau-Ponty, it is finally shown how their theoretical paths share a common direction. This is presented as a “third way” in the 20th century philosophical debate on subjectivity and freedom.
20-mar-2025
Francese (Altre)
La tesi sviluppa un “dialogo virtuale” tra Helmuth Plessner (1892-1985) e Maurice Merleau-Ponty (1908-1961) e dimostra che le riflessioni dei due filosofi permettono di superare l’alternativa tra il soggetto della tradizione filosofica moderna e la dissoluzione strutturalistica e post-strutturalistica del soggetto. La tesi è divisa in tre parti, intitolate rispettivamente “Il punto di partenza”, “Le strade si incrociano” e “Una terza via”. I percorsi teorici di Plessner e Merleau-Ponty hanno lo stesso punto di partenza, ovvero il superamento del dualismo cartesiano da un punto di vista epistemologico (primo capitolo) e ontologico (secondo capitolo). In secondo luogo, si “incrociano” in diversi punti: i due capitoli della seconda parte affrontano le loro convergenze nei campi dell’antropologia filosofica, della filosofia della storia e della filosofia della natura. Nella terza parte, dopo aver messo in luce le differenze (talvolta notevoli) tra Plessner e Merleau-Ponty, si mostra infine come i loro percorsi teorici condividano una direzione comune. Questa viene presentata come una “terza via” nel dibattito filosofico del XX secolo sulla soggettività e sulla libertà.
FORTI, Simona
Carnevali, Barbara
Scuola Normale Superiore
Esperti anonimi
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/305855
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:SNS-305855