Global commodities, Monopolies and Negotiation. Tobacco trade and taxation in the Grand Duchy of Tuscany and the Venetian Empire (17th-18th centuries)

The thesis investigates tobacco fiscal monopolies as a paradigmatic case to understand the intersection between global trade and the strengthening of fiscal systems in the early modern period. Through a comparative analysis of the Grand Duchy of Tuscany and the Venetian Empire between the 17th and 18th centuries, the research examines the socioeconomic and institutional dynamics that, on the one hand, facilitated the transformation of tobacco from an exotic plant into a global commodity, and on the other hand, contributed to regulating its circulation across political, cultural, and fiscal boundaries. The study aims to explore how Mediterranean actors participated in the so-called ‘globalization of the early modern age,’ adapting to the new challenges of global trade. Specifically, the research focuses on the somewhat counterintuitive role played by fiscal monopolies in this context: the legal framework of sovereign monopolies and the characteristics of tobacco trade defined the arenas of negotiation between fiscal institutions and mercantile networks. The investigation of these negotiation spaces provides an important interpretative key to reconsider not only the factors that, between the 17th and 18th centuries, facilitated and promoted the adoption of tobacco trade and the development of its sector but also the broader logic underpinning the relationships between the state and the mercantile world in the early modern period.

La tesi indaga i monopoli fiscali del tabacco come caso paradigmatico per comprendere l’intersezione tra commercio globale e rafforzamento dei sistemi fiscali nell’età moderna. Attraverso un’analisi comparativa del Granducato di Toscana e dell’Impero Veneziano tra XVII e XVIII secolo, la ricerca analizza le dinamiche socioeconomiche e istituzionali che, da un lato, hanno consentito la trasformazione del tabacco da pianta esotica a merce globale e, dall’altro, hanno contribuito a regolarne la circolazione attraverso frontiere politiche, culturali e fiscali. La ricerca ha inteso comprendere come gli attori degli spazi mediterranei hanno partecipato alla cosiddetta ‘globalizzazione dell’età moderna’, adattandosi alle nuove sfide del commercio globale. In particolare, lo studio si è concentrato sul ruolo, per certi versi controintuitivo, giocato dei monopoli fiscali in tale ambito: la cornice legale del monopolio sovrano e le caratteristiche del commercio del tabacco definirono gli spazi di negoziazione tra istituzioni fiscali e reti mercantili. L’indagine di tali spazi di negoziazione fornisce un’importante chiave interpretativa per riconsiderare non solo i fattori che, tra Seicento e Settecento, facilitarono e promossero l’adozione del commercio del tabacco e lo sviluppo del suo settore, ma anche la logica complessiva nella quale si inquadravano i rapporti tra lo stato e il mondo mercantile nell’età moderna.