The present dissertation aims at examining, through a systematic ap- proach and an evolutionary lens, the increasingly prominent role of private individuals in pursuing the general interests, in light of the gradual overcoming of the public administration’s characterization as an authoritarian and self-referential institution. Starting from a theoretical and dogmatic reconstruction of the notion of “participa- tion” in administrative procedures, the analysis promotes a clear preference for a paradigm grounded in inclusiveness and coopera- tion. The latter recognizes in private actors not simply the faculty to influence administrative action, but also the possibility to actively shape the definition (and redefinition) of the configuration of public interests. The research presents an analysis of legal questions that reveal the appropriateness of the principle of collaboration as a driving force for the adoption of renewed models of administrative action. In 2020, its introduction in Subsection 2-bis, Article 1, Law no. 241 of 1990 elevated collaboration to a foundational principle governing administrative relations. Its prescriptive nature enhances the poten- tial of a model of administrative action that is no longer conceived as imperative and unilateral, rather as dynamic and relational. This legislative development does not merely reinforce the legiti- macy of private participation in administrative procedures, but also serves as the cornerstone of a more profound transformation in the very approach to the public administration. It has tangible implica- tions for traditional legal institutions (administrative agreements, among others) by endowing them with renewed significance and previously unexplored functions. The thesis poses the objective to offer a theoretical contribution to the understanding of the ongoing transformations within adminis- trative law, demonstrating how the principle of collaboration is pro- gressively reshaping the boundaries of public functions and legiti- mizing new forms of institutional interaction oriented toward the shared pursuit of the general interests.

L’elaborato si propone di analizzare, con approccio sistematico, il ru- olo sempre più significativo assunto dai soggetti privati nel perse- guimento degli interessi generali, alla luce del progressivo super- amento della concezione autoreferenziale dell’amministrazione pubblica. L’indagine muove da una ricostruzione della partecipazione al pro- cedimento amministrativo, capace di valorizzare anche un para- digma improntato all’inclusività ed alla collaborazione. L’itinerario logico e argomentativo si sviluppa attraverso l’analisi di questioni giuridiche che disvelano l’opportunità di eleggere il canone della “collaborazione” quale criterio ispiratore per l’evoluzione di modelli innovativi di esercizio della funzione amministrativa. In tale prospet- tiva, al privato viene riconosciuto non soltanto un ruolo consultivo, ma anche una concreta possibilità di concorrere alla definizione (o alla ridefinizione) dell’assetto degli interessi pubblici rilevanti. L’introduzione, nel 2020, del comma 2 bis, art. 1, l. n. 241 del 1990, eleva la collaborazione a principio cardine di regolazione del rap- porto amministrativo, dotato di una portata precettiva tale da esal- tare le potenzialità di un modello di esplicazione della funzione am- ministrativa non più imperativo e unilaterale, ma dinamico e rela- zionale. Tale previsione normativa non si limita a rafforzare la legit- timazione del privato alla partecipazione procedimentale, ma si pone come architrave di un mutamento più profondo nel modo stesso di “fare amministrazione”, si dà incidere su istituti tradizionali (tra i quali, gli accordi amministrativi) fino ad imprimervi una rinno- vata veste ed inedite funzioni. La trattazione si propone di offrire un contributo teorico alla com- prensione delle trasformazioni in atto nel diritto amministrativo, ev- idenziando come il principio di collaborazione stia progressivamente ridefinendo i confini della funzione pubblica e legittimando nuove forme di interazione istituzionale orientate al perseguimento condiviso dell'interesse generale.

La partecipazione dei privati alla funzione amministrativa: tra innovazione e tradizione

ROMANO, CARMEN
2025

Abstract

The present dissertation aims at examining, through a systematic ap- proach and an evolutionary lens, the increasingly prominent role of private individuals in pursuing the general interests, in light of the gradual overcoming of the public administration’s characterization as an authoritarian and self-referential institution. Starting from a theoretical and dogmatic reconstruction of the notion of “participa- tion” in administrative procedures, the analysis promotes a clear preference for a paradigm grounded in inclusiveness and coopera- tion. The latter recognizes in private actors not simply the faculty to influence administrative action, but also the possibility to actively shape the definition (and redefinition) of the configuration of public interests. The research presents an analysis of legal questions that reveal the appropriateness of the principle of collaboration as a driving force for the adoption of renewed models of administrative action. In 2020, its introduction in Subsection 2-bis, Article 1, Law no. 241 of 1990 elevated collaboration to a foundational principle governing administrative relations. Its prescriptive nature enhances the poten- tial of a model of administrative action that is no longer conceived as imperative and unilateral, rather as dynamic and relational. This legislative development does not merely reinforce the legiti- macy of private participation in administrative procedures, but also serves as the cornerstone of a more profound transformation in the very approach to the public administration. It has tangible implica- tions for traditional legal institutions (administrative agreements, among others) by endowing them with renewed significance and previously unexplored functions. The thesis poses the objective to offer a theoretical contribution to the understanding of the ongoing transformations within adminis- trative law, demonstrating how the principle of collaboration is pro- gressively reshaping the boundaries of public functions and legiti- mizing new forms of institutional interaction oriented toward the shared pursuit of the general interests.
6-ott-2025
Italiano
L’elaborato si propone di analizzare, con approccio sistematico, il ru- olo sempre più significativo assunto dai soggetti privati nel perse- guimento degli interessi generali, alla luce del progressivo super- amento della concezione autoreferenziale dell’amministrazione pubblica. L’indagine muove da una ricostruzione della partecipazione al pro- cedimento amministrativo, capace di valorizzare anche un para- digma improntato all’inclusività ed alla collaborazione. L’itinerario logico e argomentativo si sviluppa attraverso l’analisi di questioni giuridiche che disvelano l’opportunità di eleggere il canone della “collaborazione” quale criterio ispiratore per l’evoluzione di modelli innovativi di esercizio della funzione amministrativa. In tale prospet- tiva, al privato viene riconosciuto non soltanto un ruolo consultivo, ma anche una concreta possibilità di concorrere alla definizione (o alla ridefinizione) dell’assetto degli interessi pubblici rilevanti. L’introduzione, nel 2020, del comma 2 bis, art. 1, l. n. 241 del 1990, eleva la collaborazione a principio cardine di regolazione del rap- porto amministrativo, dotato di una portata precettiva tale da esal- tare le potenzialità di un modello di esplicazione della funzione am- ministrativa non più imperativo e unilaterale, ma dinamico e rela- zionale. Tale previsione normativa non si limita a rafforzare la legit- timazione del privato alla partecipazione procedimentale, ma si pone come architrave di un mutamento più profondo nel modo stesso di “fare amministrazione”, si dà incidere su istituti tradizionali (tra i quali, gli accordi amministrativi) fino ad imprimervi una rinno- vata veste ed inedite funzioni. La trattazione si propone di offrire un contributo teorico alla com- prensione delle trasformazioni in atto nel diritto amministrativo, ev- idenziando come il principio di collaborazione stia progressivamente ridefinendo i confini della funzione pubblica e legittimando nuove forme di interazione istituzionale orientate al perseguimento condiviso dell'interesse generale.
MANGANARO, Francesco
TROPEA, Giuseppe
Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria
Reggio Calabria
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
PhD Thesis_Romano Carmen_XXXVII ciclo.pdf

accesso aperto

Licenza: Tutti i diritti riservati
Dimensione 2.34 MB
Formato Adobe PDF
2.34 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/306990
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIRC-306990