The present work aims to reconstruct the legal nature of ne bis in idem, in the dual guise of a procedural guarantee and an institute of a substantive nature. Taking into account the hybrid nature of the principle, it will examine the institutes that constitute its theoretical prerequisite. The work thus aims to find a common thread between two apparently distant spheres, but which - as will be seen - respond to common instances of guarantee for the individual. The dual nature of ne bis in idem poses numerous application problems in the context of the double sanctioning systems, criminal and administrative, which make it necessary to develop tools for linking the procedural and substantive dimensions of the prohibition. Taking advantage of the indications coming from the European High Courts, the work attempts, in the light of the theoretical premises referred to above, to identify practical remedies aimed at ensuring both respect for the prohibition of double jeopardy and the prohibition of double punishment.

Il presente lavoro punta a ricostruire la natura giuridica del ne bis in idem, nella duplice veste di garanzia processuale e di istituto di natura sostanziale. Tenendo conto della natura ibrida del principio, verranno esaminati gli istituti che ne costituiscono il presupposto teorico, ossia il giudicato e il concorso apparente di norme. Il lavoro punta dunque a trovare un filo conduttore tra due ambiti apparentemente distanti, ma che - come si vedrà - rispondono a comuni istanze di garanzia nei confronti del singolo. La duplice natura del ne bis in idem pone numerose problematiche applicative nell'ambito dei doppi binari sanzionatori, penali ed amministrativi, che rendono necessaria l'elaborazione di strumenti di raccordo tra la dimensione processuale e quella sostanziale del divieto. Sfruttando le indicazioni provenienti dalle Alte Corti europee, il lavoro tenta, alla luce delle premesse teoriche poc'anzi richiamate, a individuare dei rimedi pratici volti a garantire tanto il rispetto del divieto di doppio giudizio quanto del divieto di doppia punizione.

Il ne bis in idem: dalla dimensione processuale a quella sostanziale del divieto

LANERI, FRANCESCO ANTONINO
2025

Abstract

The present work aims to reconstruct the legal nature of ne bis in idem, in the dual guise of a procedural guarantee and an institute of a substantive nature. Taking into account the hybrid nature of the principle, it will examine the institutes that constitute its theoretical prerequisite. The work thus aims to find a common thread between two apparently distant spheres, but which - as will be seen - respond to common instances of guarantee for the individual. The dual nature of ne bis in idem poses numerous application problems in the context of the double sanctioning systems, criminal and administrative, which make it necessary to develop tools for linking the procedural and substantive dimensions of the prohibition. Taking advantage of the indications coming from the European High Courts, the work attempts, in the light of the theoretical premises referred to above, to identify practical remedies aimed at ensuring both respect for the prohibition of double jeopardy and the prohibition of double punishment.
5-set-2025
Italiano
Il presente lavoro punta a ricostruire la natura giuridica del ne bis in idem, nella duplice veste di garanzia processuale e di istituto di natura sostanziale. Tenendo conto della natura ibrida del principio, verranno esaminati gli istituti che ne costituiscono il presupposto teorico, ossia il giudicato e il concorso apparente di norme. Il lavoro punta dunque a trovare un filo conduttore tra due ambiti apparentemente distanti, ma che - come si vedrà - rispondono a comuni istanze di garanzia nei confronti del singolo. La duplice natura del ne bis in idem pone numerose problematiche applicative nell'ambito dei doppi binari sanzionatori, penali ed amministrativi, che rendono necessaria l'elaborazione di strumenti di raccordo tra la dimensione processuale e quella sostanziale del divieto. Sfruttando le indicazioni provenienti dalle Alte Corti europee, il lavoro tenta, alla luce delle premesse teoriche poc'anzi richiamate, a individuare dei rimedi pratici volti a garantire tanto il rispetto del divieto di doppio giudizio quanto del divieto di doppia punizione.
SIRACUSANO, FABRIZIO
Università degli studi di Catania
Catania
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/307811
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNICT-307811