Trattenere le lacrime e la rabbia. Scritture stoiche nella narrativa italiana contemporanea

Dopo un’introduzione che indica su quali tradizioni di storia della letteratura, di critica letteraria e filosofia del linguaggio si basa, la tesi propone la categoria di scritture stoiche come sottogruppo degli stili semplici del Novecento (Calvino, Levi, Pontiggia) e del Duemila (Pascale, Bajani, Falco), maggiormente interessate ad argomenti etico-politici, caratterizzate da una miscela diverse percentuali di narrazione e saggismo, accomunate da scelte enunciative (prevalenza del tu e del noi sull’io) e narratologiche (protagonista defilato rispetto a dizione aforistica del narratore, situazione narrativa camera-eye, realismo verosimile ma con rarefazione dei referenti). Nelle conclusioni si riflette su potenzialità e limiti delle scritture stoiche confrontandole con alcune tendenze della narrativa internazionale, dei diversi media e della teoria critica. This PhD thesis proposes the category of "Stoic Writing" as a subgroup of the simple styles of the twentieth century (Calvino, Levi, Pontiggia) and the twenty-first century (Pascale, Bajani, Falco). Concerned with ethical and political issues, these texts are analyzed in their blend of varying degrees of narration and essayism, enunciative prevalence of "you" and "we" over "I", sidelined position of the protagonist, narrator's aphoristic diction, camera-eye narrative situation. The conclusions reflect on the potential and limitations of Stoic Writing, comparing them with major trends in international narrative, various media, and critical theory.