La tesi di dottorato analizza principalmente le cartelle cliniche dei folli rei femminicidi internati nei manicomi criminali italiani tra il 1876 e il 1946. In questa ricerca, si propone una riflessione riguardo una specifica declinazione della maschilità e della violenza di genere. Lo studio si concentra in particolare sulle identità soggettive maschili e sulle strutture discorsive e simboliche che intervengono nei casi di violenza, attraverso una disamina incentrata sulla dialettica innovazione – persistenza.
"Ebbi il sangue guastato". Il folle reo femminicida tra mascolinità e violenza di genere (1876-1946)
SORTINO, ANDREA
2025
Abstract
La tesi di dottorato analizza principalmente le cartelle cliniche dei folli rei femminicidi internati nei manicomi criminali italiani tra il 1876 e il 1946. In questa ricerca, si propone una riflessione riguardo una specifica declinazione della maschilità e della violenza di genere. Lo studio si concentra in particolare sulle identità soggettive maschili e sulle strutture discorsive e simboliche che intervengono nei casi di violenza, attraverso una disamina incentrata sulla dialettica innovazione – persistenza.File in questo prodotto:
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/352917
Il codice NBN di questa tesi è
URN:NBN:IT:UNIPI-352917