Gioia di rimare: itinerari nella poesia di David Samojlov fra lirismo, narratività, drammaturgia

La presente ricerca intende costituire l’impianto per un lavoro monografico in lingua italiana incentrato sulla vita e sulla produzione poetica di David Samojlov (1920-1990), poeta russo che attraversa biograficamente l’intera epoca sovietica e gran parte del Novecento, ma che si afferma e opera soprattutto a partire dalla seconda metà del secolo, dapprima a Mosca e poi a Pärnu (Estonia). Ricordato in primo luogo come una delle maggiori voci poetiche legate, per appartenenza generazionale, all’epoca della Grande guerra patriottica, con la sua produzione più matura Samojlov si colloca tra i principali esponenti della linea neoclassica di matrice puškiniana e acmeista, rilevabile nella poesia sovietica del secondo Novecento. La tesi mira a ricostruire il percorso biografico e poetico dell’autore e a presentare un quadro della sua produzione, che verrà tratteggiata sia nelle linee generali che attraverso indagini ravvicinate sui testi poetici più emblematici. The present study aims to lay the groundwork for a monograph in Italian dedicated to the life and poetic work of David Samoylov (1920–1990), a Soviet poet active in the second half of the 20th century, first in Moscow and later in Pärnu (Estonia). Primarily known as one of the leading voices of the wartime generation of poets, in the mature phase of his career Samoylov stands out among the representatives of the neoclassical trend, rooted in the Pushkinian and Acmeist traditions. The research examines the poet’s biographical and artistic path, offers an overview of his poetics, and presents a detailed analysis of his most significant poetic texts.