Il presente elaborato si focalizza sulla connessione tra Consumer Neuroscience e Brand Relationship con un focus specifico sul Sé del consumatore, analizzato attraverso uno strumento di misurazione indiretta del comportamento. L’obiettivo è stato quello di contribuire alla validazione e all’utilizzo nel contesto italiano di un SC-IAT per lo studio dell’associazione tra Sé e brand, interpretandone i risultati tramite un’analisi di matrice neuroscientifica su stimoli brand-related. Il vantaggio di questo strumento, rispetto allo IAT tradizionale, è quello di poter ‘fotografare’ un’istantanea sulla relazione senza la necessità di utilizzare una dimensione comparativa. Misurando direttamente la forza dell’associazione tra il concetto del brand e quello del Sé. Per farlo, l’autore è passato attraverso fasi distinte che hanno prima indagato gli aspetti puramente psicometrici dello strumento, per dedicarsi successivamente a un test neuroscientifico. I risultati hanno evidenziato delle buone performance del SC-IAT, così pensato, suggerendo approfondimenti futuri e applicazioni a brand dalla differente architettura. Inoltre, l’analisi neurofisiologica ha evidenziato come lo strumento possa risultare efficace nel fornire un’interpretazione aggiuntiva agli indicatori neurofisiologici testati durante la visualizzazione di uno stimolo relativo al brand.
Consumer Neuroscience e Brand Relationship: misurare l’associazione implicita tra il Sé del consumatore e il brand.
FICI, ALESSANDRO
2023
Abstract
Il presente elaborato si focalizza sulla connessione tra Consumer Neuroscience e Brand Relationship con un focus specifico sul Sé del consumatore, analizzato attraverso uno strumento di misurazione indiretta del comportamento. L’obiettivo è stato quello di contribuire alla validazione e all’utilizzo nel contesto italiano di un SC-IAT per lo studio dell’associazione tra Sé e brand, interpretandone i risultati tramite un’analisi di matrice neuroscientifica su stimoli brand-related. Il vantaggio di questo strumento, rispetto allo IAT tradizionale, è quello di poter ‘fotografare’ un’istantanea sulla relazione senza la necessità di utilizzare una dimensione comparativa. Misurando direttamente la forza dell’associazione tra il concetto del brand e quello del Sé. Per farlo, l’autore è passato attraverso fasi distinte che hanno prima indagato gli aspetti puramente psicometrici dello strumento, per dedicarsi successivamente a un test neuroscientifico. I risultati hanno evidenziato delle buone performance del SC-IAT, così pensato, suggerendo approfondimenti futuri e applicazioni a brand dalla differente architettura. Inoltre, l’analisi neurofisiologica ha evidenziato come lo strumento possa risultare efficace nel fornire un’interpretazione aggiuntiva agli indicatori neurofisiologici testati durante la visualizzazione di uno stimolo relativo al brand.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/62069
URN:NBN:IT:IULM-62069