Con l'ondata di liberalizzazioni che ha coinvolto i paesi industrializzati dagli anni 90 in poi, monopoli verticalmente integrati si trasformano in mercati ad asta caratterizzati da due metodi alternativi di formazione del prezzo: la discriminatory price auction e la uniform price auction. Alla luce dell'impatto signicativo del meccanismo d'asta sugli esiti di mercato, l'economia mainstream si dimostra inadeguata nell'indicare quale sia il sistema più eciente in quanto la trattazione analitica del problema trascura alcune caratteristiche quali la struttura della rete e l'interazione ripetuta tra la pluralità di soggetti che operano sul mercato. I due approcci teorici discussi nel presente lavoro, experimental economics e agent based models, spostano l'asticella aldilà dei limiti incontrati dalla teoria classica e individuano delle regolarità empiriche non sempre in linea con le previsioni analitiche, ma più aderenti alla realtà osservata. L'attività del legislatore dovrebbe essere guidata anche dalle conclusioni oerte dai due approcci alternativi al problema. In questa tesi, dopo la presentazione delle due metodologie e il loro contributo al problema economico trattato, viene prima eettuato un confronto epistemologico sui metodi che caratterizzano i due approcci e poi, in ottica normativa, vengono discussi i risultati proposti.
Le aste nel mercato elettrico: agent-based models e experimental economics a confronto
MAZZOTTA, MATTEO
2013
Abstract
Con l'ondata di liberalizzazioni che ha coinvolto i paesi industrializzati dagli anni 90 in poi, monopoli verticalmente integrati si trasformano in mercati ad asta caratterizzati da due metodi alternativi di formazione del prezzo: la discriminatory price auction e la uniform price auction. Alla luce dell'impatto signicativo del meccanismo d'asta sugli esiti di mercato, l'economia mainstream si dimostra inadeguata nell'indicare quale sia il sistema più eciente in quanto la trattazione analitica del problema trascura alcune caratteristiche quali la struttura della rete e l'interazione ripetuta tra la pluralità di soggetti che operano sul mercato. I due approcci teorici discussi nel presente lavoro, experimental economics e agent based models, spostano l'asticella aldilà dei limiti incontrati dalla teoria classica e individuano delle regolarità empiriche non sempre in linea con le previsioni analitiche, ma più aderenti alla realtà osservata. L'attività del legislatore dovrebbe essere guidata anche dalle conclusioni oerte dai due approcci alternativi al problema. In questa tesi, dopo la presentazione delle due metodologie e il loro contributo al problema economico trattato, viene prima eettuato un confronto epistemologico sui metodi che caratterizzano i due approcci e poi, in ottica normativa, vengono discussi i risultati proposti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/64314
URN:NBN:IT:LUISS-64314