Congruence of ideological positions is one of the main criteria used by scholars to classify political parties into the analytical tool of party families, meaning that formations defined as belonging to the same group should adopt similar ideological positions. However, existing literature shows that, in some cases, this criterion is violated in empirical reality. Further, the examination of Manifesto Project (MARPOR) data on party positions estimated by using electoral manifestos highlights how one of the core components of Western European party systems, the mainstream-left party family of social democracy, displays varying and often considerable levels of what I label ‘intrafamily ideological differentiation’ along the economic left-right axis. Yet, investigations of the ideological differentiation internal to single party families have never moved beyond the descriptive level and towards an explanation of this phenomenon. In this doctoral thesis, I intend to do so, by asking: why do formations from the same party family adopt different ideological positions, intended along the economic left-right dimension? What determines these differences in party positions, as well as their variation at different points in time? To this end, I analyse social democratic parties in 20 Western European countries over the three decades spanning between 1990 and 2019, which also allows me to answer substantive questions concerning what this party family is in contemporary times, the degree of its ideological homogeneity (or heterogeneity), and what determines social democratic formations in different countries within the region being at times either very similar to or very different from one another. My research objectives are achieved through an original, regression-based nested analysis approach to the scientific investigation of intrafamily ideological differentiation, with this specific multimethod research (MMR) design making it possible to explain both what factors determine this phenomenon and its variation over time, and how they do so. More specifically, by relying on an explanatory framework about the longer- and shorter-term determinants of parties’ economic positions informed by several strands of literature, the thesis leverages an extensive empirical analysis both at the descriptive and the explanatory level, with the latter being structured in two steps. First, in a large-N analysis (LNA), I estimate the determinants of social democratic parties’ more left-wing or more right-wing positions by means of OLS regression models with panel-corrected standard errors, and exploit the predictive function of these models in a subsequent reassessment of descriptive evidence that links their results to the broader phenomenon of intrafamily ideological differentiation. Second, in a latter small-N analysis (SNA), I enhance the explanation emerging from the LNA by tracing, through the thematic analysis of party manifestos and executive speeches, the way in which the different configurations of specific determinants of social democratic parties’ leftright positions are linked to the differences in such positions and, hence, the different levels of intrafamily ideological differentiation within this group of parties. The results highlight that, descriptively, this party family is mostly between just left-of-centre and more markedly leftist in economic terms, moves leftwards over the analysed three decades, and displays very different levels of intrafamily ideological differentiation over time, appearing alternatively as rather homogeneous or heterogeneous ideologically. In explanatory terms, the combination of the LNA and SNA within my regression-based nested analysis demonstrates that both the more left- or right-wing economic positions of single social democratic parties at the individual level, and the variation in the levels of intrafamily ideological differentiation at the aggregate level of the social democratic party family, are above all determined by the different configurations of three ‘external constraints’: levels of sovereign debt, Eurozone membership, and degree of economic globalisation of the respective countries. Indeed, the first two of such macro-structural variables related to transnational dynamics and processes constrain the positions of parties with realistic aspirations of accessing governments, such as social democratic formations, further to the economic right; whereas social democrats will ‘compensate’ for higher levels of international economic interdependence by rallying around their traditional economic left stances and their flagship achievements at the national level, in particular the construction of the welfare state. Through its extensive comparative and longitudinal analysis, this thesis provides numerous original and relevant contributions to several strands of research in political science, including on the systematic investigation of party families, left and social democratic politics, external constraints, and their impact on domestic party competition and the quality of representative democracy.

Uno dei criteri principali utilizzati in ambito accademico per la classificazione dei partiti politici all’interno dello strumento analitico costituito dalle famiglie partitiche è la congruenza ideologica, ovverosia il fatto che partiti definiti come appartenenti alla stessa famiglia dovrebbero stessa famiglia dovrebbero avere posizioni ideologiche simili tra di loro. Tuttavia, la letteratura mostra come, in alcuni casi, questo criterio sia violato nella realtà empirica. Inoltre, un esame dei dati del Manifesto Project (MARPOR) sulle posizioni dei partiti stimate attraverso i loro manifesti elettorali mostra come una delle famiglie che è diventata perno dei sistemi elettorali in Europa occidentale, la socialdemocrazia, è interessata da livelli variabili e spesso considerevoli di “differenziazione ideologica intrafamiliare” lungo l’asse economico sinistra-destra. Nonostante ciò, le investigazioni scientifiche della differenziazione ideologica interna a singole famiglie partitiche non si sono mai spinte oltre il piano descrittivo, ossia verso una spiegazione di questo fenomeno. In questa tesi di dottorato, mi pongo esattamente questo obiettivo, cercando di rispondere alle seguenti domande di ricerca: perché le formazioni appartenenti alla stessa famiglia partitica adottano diverse posizioni ideologiche, intese lungo l’asse economico sinistra-destra? Cosa determina queste differenze nelle posizioni dei partiti, nonché la loro variazione nel tempo? Per perseguire questo fine, mi concentro sui partiti socialdemocratici in 20 paesi dell’Europa occidentale nel corso dei trent’anni tra il 1990 e il 2019. In tal modo, sono anche in grado di rispondere a domande di interesse sostanziale sul cosa sia stata questa famiglia partitica negli ultimi decenni, il grado della sua omogeneità (o eterogeneità) ideologica, e cosa determini il fatto che le formazioni socialdemocratiche di diversi paesi in quest’area siano a volte molto simili e altre volte molto diverse fra di loro. I miei obiettivi di ricerca sono realizzati attraverso un approccio originale allo studio della differenziazione ideologica intrafamiliare, incentrato su una regression-based nested analysis: uno specifico disegno di ricerca multimetodo (MMR) che rende possibile spiegare sia quali fattori determinano questo fenomeno e sia la sua variazione nel tempo, sia il modo in cui lo fanno. Più specificamente, basandosi su un impianto esplicativo che unisce vari filoni di letteratura nel raggruppare le determinanti delle posizioni economiche dei partiti in fattori di più lungo e di più breve corso, la mia tesi sfrutta un’estesa analisi empirica sia sul piano descrittivo, che su quello esplicativo, con quest’ultimo che si sviluppa in due stadi. In primo luogo, in una large-N analysis (LNA), stimo le determinanti delle posizioni economiche sinistra-destra dei partiti socialdemocratici in generale, attraverso dei modelli di regressione OLS con panel-corrected standard errors, sfruttando inoltre la funzione predittiva di questi modelli nel collegare i loro risultati al più ampio fenomeno della differenziazione ideologica intrafamiliare attraverso una successiva rilettura di evidenza descrittiva. Successivamente, in una small-N analysis (SNA), rinforzo questo quadro esplicativo tracciando, attraverso l’analisi tematica di manifesti elettorali e discorsi governativi, come le diverse configurazioni di specifiche determinanti delle posizioni economiche sinistra-destra dei partiti socialdemocratici siano legate alle differenze tra queste stesse posizioni e, di conseguenza, ai diversi livelli di differenziazione ideologica intrafamiliare all’interno di questo gruppo. I risultati mostrano come, descrittivamente, questa famiglia partitica si collochi tra posizioni economiche appena a sinistra del centro e più marcatamente a sinistra, muovendosi verso sinistra nel tempo e mostrando livelli variabili di differenziazione ideologica intrafamiliare, che la fanno apparire a volte relativamente omogenea, altre volte relativamente eterogenea da un punto di vista ideologico. In termini esplicativi, la combinazione della LNA e della SNA nel mio disegno di ricerca dimostra che le posizioni economiche relativamente più a sinistra o più a destra dei singoli partiti socialdemocratici a livello individuale, e di conseguenza la variazione nei livelli di differenziazione ideologica intrafamiliare sul piano aggregato della famiglia partitica, sono soprattutto determinate dalle differenti configurazioni di tre vincoli esterni: i livelli di debito sovrano, l’eventuale appartenenza all’Eurozona e il grado di globalizzazione economica del paese di riferimento. Infatti, le prime due di queste variabili macrostrutturali legate a dinamiche e processi transnazionali vincolano i partiti con legittime aspettative di governo, come i socialdemocratici, a posizioni più economicamente di destra; mentre la socialdemocrazia reagisce a più alti livelli di interdipendenza economica enfatizzando maggiormente le proprie tradizionali posizioni di sinistra economica e difendendo i propri risultati storici a livello nazionale, specialmente a riguardo della costruzione dello stato sociale. Attraverso la sua estesa analisi comparata e longitudinale, questa tesi fornisce numerosi contributi originali e rilevanti a molti filoni di letteratura nella scienza politica, inclusi quelli sull’investigazione sistematica delle famiglie partitiche, sulla politica di sinistra e socialdemocratica, sui vincoli esterni e il loro impatto sia sulla competizione partitica a livello nazionale, sia sulla qualità della democrazia rappresentativa.

The determinants of intrafamily ideological differentiation: Western European social democracy between 1990 and 2019

Trastulli, Federico
2023

Abstract

Congruence of ideological positions is one of the main criteria used by scholars to classify political parties into the analytical tool of party families, meaning that formations defined as belonging to the same group should adopt similar ideological positions. However, existing literature shows that, in some cases, this criterion is violated in empirical reality. Further, the examination of Manifesto Project (MARPOR) data on party positions estimated by using electoral manifestos highlights how one of the core components of Western European party systems, the mainstream-left party family of social democracy, displays varying and often considerable levels of what I label ‘intrafamily ideological differentiation’ along the economic left-right axis. Yet, investigations of the ideological differentiation internal to single party families have never moved beyond the descriptive level and towards an explanation of this phenomenon. In this doctoral thesis, I intend to do so, by asking: why do formations from the same party family adopt different ideological positions, intended along the economic left-right dimension? What determines these differences in party positions, as well as their variation at different points in time? To this end, I analyse social democratic parties in 20 Western European countries over the three decades spanning between 1990 and 2019, which also allows me to answer substantive questions concerning what this party family is in contemporary times, the degree of its ideological homogeneity (or heterogeneity), and what determines social democratic formations in different countries within the region being at times either very similar to or very different from one another. My research objectives are achieved through an original, regression-based nested analysis approach to the scientific investigation of intrafamily ideological differentiation, with this specific multimethod research (MMR) design making it possible to explain both what factors determine this phenomenon and its variation over time, and how they do so. More specifically, by relying on an explanatory framework about the longer- and shorter-term determinants of parties’ economic positions informed by several strands of literature, the thesis leverages an extensive empirical analysis both at the descriptive and the explanatory level, with the latter being structured in two steps. First, in a large-N analysis (LNA), I estimate the determinants of social democratic parties’ more left-wing or more right-wing positions by means of OLS regression models with panel-corrected standard errors, and exploit the predictive function of these models in a subsequent reassessment of descriptive evidence that links their results to the broader phenomenon of intrafamily ideological differentiation. Second, in a latter small-N analysis (SNA), I enhance the explanation emerging from the LNA by tracing, through the thematic analysis of party manifestos and executive speeches, the way in which the different configurations of specific determinants of social democratic parties’ leftright positions are linked to the differences in such positions and, hence, the different levels of intrafamily ideological differentiation within this group of parties. The results highlight that, descriptively, this party family is mostly between just left-of-centre and more markedly leftist in economic terms, moves leftwards over the analysed three decades, and displays very different levels of intrafamily ideological differentiation over time, appearing alternatively as rather homogeneous or heterogeneous ideologically. In explanatory terms, the combination of the LNA and SNA within my regression-based nested analysis demonstrates that both the more left- or right-wing economic positions of single social democratic parties at the individual level, and the variation in the levels of intrafamily ideological differentiation at the aggregate level of the social democratic party family, are above all determined by the different configurations of three ‘external constraints’: levels of sovereign debt, Eurozone membership, and degree of economic globalisation of the respective countries. Indeed, the first two of such macro-structural variables related to transnational dynamics and processes constrain the positions of parties with realistic aspirations of accessing governments, such as social democratic formations, further to the economic right; whereas social democrats will ‘compensate’ for higher levels of international economic interdependence by rallying around their traditional economic left stances and their flagship achievements at the national level, in particular the construction of the welfare state. Through its extensive comparative and longitudinal analysis, this thesis provides numerous original and relevant contributions to several strands of research in political science, including on the systematic investigation of party families, left and social democratic politics, external constraints, and their impact on domestic party competition and the quality of representative democracy.
6-nov-2023
Inglese
Uno dei criteri principali utilizzati in ambito accademico per la classificazione dei partiti politici all’interno dello strumento analitico costituito dalle famiglie partitiche è la congruenza ideologica, ovverosia il fatto che partiti definiti come appartenenti alla stessa famiglia dovrebbero stessa famiglia dovrebbero avere posizioni ideologiche simili tra di loro. Tuttavia, la letteratura mostra come, in alcuni casi, questo criterio sia violato nella realtà empirica. Inoltre, un esame dei dati del Manifesto Project (MARPOR) sulle posizioni dei partiti stimate attraverso i loro manifesti elettorali mostra come una delle famiglie che è diventata perno dei sistemi elettorali in Europa occidentale, la socialdemocrazia, è interessata da livelli variabili e spesso considerevoli di “differenziazione ideologica intrafamiliare” lungo l’asse economico sinistra-destra. Nonostante ciò, le investigazioni scientifiche della differenziazione ideologica interna a singole famiglie partitiche non si sono mai spinte oltre il piano descrittivo, ossia verso una spiegazione di questo fenomeno. In questa tesi di dottorato, mi pongo esattamente questo obiettivo, cercando di rispondere alle seguenti domande di ricerca: perché le formazioni appartenenti alla stessa famiglia partitica adottano diverse posizioni ideologiche, intese lungo l’asse economico sinistra-destra? Cosa determina queste differenze nelle posizioni dei partiti, nonché la loro variazione nel tempo? Per perseguire questo fine, mi concentro sui partiti socialdemocratici in 20 paesi dell’Europa occidentale nel corso dei trent’anni tra il 1990 e il 2019. In tal modo, sono anche in grado di rispondere a domande di interesse sostanziale sul cosa sia stata questa famiglia partitica negli ultimi decenni, il grado della sua omogeneità (o eterogeneità) ideologica, e cosa determini il fatto che le formazioni socialdemocratiche di diversi paesi in quest’area siano a volte molto simili e altre volte molto diverse fra di loro. I miei obiettivi di ricerca sono realizzati attraverso un approccio originale allo studio della differenziazione ideologica intrafamiliare, incentrato su una regression-based nested analysis: uno specifico disegno di ricerca multimetodo (MMR) che rende possibile spiegare sia quali fattori determinano questo fenomeno e sia la sua variazione nel tempo, sia il modo in cui lo fanno. Più specificamente, basandosi su un impianto esplicativo che unisce vari filoni di letteratura nel raggruppare le determinanti delle posizioni economiche dei partiti in fattori di più lungo e di più breve corso, la mia tesi sfrutta un’estesa analisi empirica sia sul piano descrittivo, che su quello esplicativo, con quest’ultimo che si sviluppa in due stadi. In primo luogo, in una large-N analysis (LNA), stimo le determinanti delle posizioni economiche sinistra-destra dei partiti socialdemocratici in generale, attraverso dei modelli di regressione OLS con panel-corrected standard errors, sfruttando inoltre la funzione predittiva di questi modelli nel collegare i loro risultati al più ampio fenomeno della differenziazione ideologica intrafamiliare attraverso una successiva rilettura di evidenza descrittiva. Successivamente, in una small-N analysis (SNA), rinforzo questo quadro esplicativo tracciando, attraverso l’analisi tematica di manifesti elettorali e discorsi governativi, come le diverse configurazioni di specifiche determinanti delle posizioni economiche sinistra-destra dei partiti socialdemocratici siano legate alle differenze tra queste stesse posizioni e, di conseguenza, ai diversi livelli di differenziazione ideologica intrafamiliare all’interno di questo gruppo. I risultati mostrano come, descrittivamente, questa famiglia partitica si collochi tra posizioni economiche appena a sinistra del centro e più marcatamente a sinistra, muovendosi verso sinistra nel tempo e mostrando livelli variabili di differenziazione ideologica intrafamiliare, che la fanno apparire a volte relativamente omogenea, altre volte relativamente eterogenea da un punto di vista ideologico. In termini esplicativi, la combinazione della LNA e della SNA nel mio disegno di ricerca dimostra che le posizioni economiche relativamente più a sinistra o più a destra dei singoli partiti socialdemocratici a livello individuale, e di conseguenza la variazione nei livelli di differenziazione ideologica intrafamiliare sul piano aggregato della famiglia partitica, sono soprattutto determinate dalle differenti configurazioni di tre vincoli esterni: i livelli di debito sovrano, l’eventuale appartenenza all’Eurozona e il grado di globalizzazione economica del paese di riferimento. Infatti, le prime due di queste variabili macrostrutturali legate a dinamiche e processi transnazionali vincolano i partiti con legittime aspettative di governo, come i socialdemocratici, a posizioni più economicamente di destra; mentre la socialdemocrazia reagisce a più alti livelli di interdipendenza economica enfatizzando maggiormente le proprie tradizionali posizioni di sinistra economica e difendendo i propri risultati storici a livello nazionale, specialmente a riguardo della costruzione dello stato sociale. Attraverso la sua estesa analisi comparata e longitudinale, questa tesi fornisce numerosi contributi originali e rilevanti a molti filoni di letteratura nella scienza politica, inclusi quelli sull’investigazione sistematica delle famiglie partitiche, sulla politica di sinistra e socialdemocratica, sui vincoli esterni e il loro impatto sia sulla competizione partitica a livello nazionale, sia sulla qualità della democrazia rappresentativa.
De Sio, Lorenzo
Emanuele, Vincenzo
Luiss Guido Carli
422
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Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:LUISS-64668