Le sindromi da microalterazione cromosomica sono sindromi costituzionali con ritardo mentale e anomalie fenotipiche multiple causate da sbilanci di specifiche regioni del genoma. Se il riarrangiamento cromosomico include poche megabasi viene detto criptico perché spesso non è diagnosticabile con un esame cromosomico convenzionale. Per molti anni, tuttavia, cioè fino a quando è stata disponibile solo la tecnica tradizionale e FISH per l analisi di cromosomi metafasici, erano conosciute soltanto le microdelezioni delle regioni fiancheggiate da dupliconi. La mancata diagnosi citogenetica-molecolare delle microduplicazioni è stata attribuita a vari possibili fattori: ad un evento selettivo di microdelezione mediato dai dupliconi, ad una mancata penetranza clinica della duplicazione, che, essendo in genere meglio tollerata sul piano fenotipico rispetto alla delezione, può sfuggire all accertamento clinico. In realtà l applicazione della tecnica array-CGH nella diagnosi del ritardo mentale idiopatico, sta dimostrando come le stesse regioni interessate da microdelezione siano spesso interessate da microduplicazione, con possibile fenotipo clinico, confermando che il meccanismo di ricombinazione omologa non allelica è un frequente e specifico meccanismo di mutazione cromosomica strutturale. Nel genoma sono presenti CNV (copy number variation) o polimorfismi (delezioni, duplicazioni, amplificazioni) che hanno diverse dimensioni da 40kb a 2Mb e sono ampiamente distribuiti in tutto il genoma. Vista l ampia distribuzione di CNV lo studio del DNA parentale aiuta l interpretazione dei dati forniti dagli array-CGH. Un ulteriore tipologia della tecnica di array-CGH è quella definita SNP array (Single Nucleotide Polymorphism). Questa metodologia sfrutta l elevato polimorfismo di genomi individuali relativi a singoli nucleotidi. La tecnica SNP array è in grado di diagnosticare non solo variazioni quantitative del genoma ma anche le disomie uniparentali, l origine parentale di uno sbilancio. Riportiamo un caso con caratteristiche fenotipiche riconoscibili, ritardo psicomotorio e di crescita, in cui è stata rilevata dagli SNP-array una duplicazione di 0.4 Mb nella regione cromosomica 16p13.3. Tale regione è implicata nella sindrome di Rubinstein Taybi, dovuta a microdelezione della regione o delezione del gene CREBBP o mutazione del gene CREBBP con loss of function.
Sindrome da microduplicazione 16p13.3 espansione del fenotipo
DI DIO, LAURA GIUSY ROSARIA AGATA
2011
Abstract
Le sindromi da microalterazione cromosomica sono sindromi costituzionali con ritardo mentale e anomalie fenotipiche multiple causate da sbilanci di specifiche regioni del genoma. Se il riarrangiamento cromosomico include poche megabasi viene detto criptico perché spesso non è diagnosticabile con un esame cromosomico convenzionale. Per molti anni, tuttavia, cioè fino a quando è stata disponibile solo la tecnica tradizionale e FISH per l analisi di cromosomi metafasici, erano conosciute soltanto le microdelezioni delle regioni fiancheggiate da dupliconi. La mancata diagnosi citogenetica-molecolare delle microduplicazioni è stata attribuita a vari possibili fattori: ad un evento selettivo di microdelezione mediato dai dupliconi, ad una mancata penetranza clinica della duplicazione, che, essendo in genere meglio tollerata sul piano fenotipico rispetto alla delezione, può sfuggire all accertamento clinico. In realtà l applicazione della tecnica array-CGH nella diagnosi del ritardo mentale idiopatico, sta dimostrando come le stesse regioni interessate da microdelezione siano spesso interessate da microduplicazione, con possibile fenotipo clinico, confermando che il meccanismo di ricombinazione omologa non allelica è un frequente e specifico meccanismo di mutazione cromosomica strutturale. Nel genoma sono presenti CNV (copy number variation) o polimorfismi (delezioni, duplicazioni, amplificazioni) che hanno diverse dimensioni da 40kb a 2Mb e sono ampiamente distribuiti in tutto il genoma. Vista l ampia distribuzione di CNV lo studio del DNA parentale aiuta l interpretazione dei dati forniti dagli array-CGH. Un ulteriore tipologia della tecnica di array-CGH è quella definita SNP array (Single Nucleotide Polymorphism). Questa metodologia sfrutta l elevato polimorfismo di genomi individuali relativi a singoli nucleotidi. La tecnica SNP array è in grado di diagnosticare non solo variazioni quantitative del genoma ma anche le disomie uniparentali, l origine parentale di uno sbilancio. Riportiamo un caso con caratteristiche fenotipiche riconoscibili, ritardo psicomotorio e di crescita, in cui è stata rilevata dagli SNP-array una duplicazione di 0.4 Mb nella regione cromosomica 16p13.3. Tale regione è implicata nella sindrome di Rubinstein Taybi, dovuta a microdelezione della regione o delezione del gene CREBBP o mutazione del gene CREBBP con loss of function.File | Dimensione | Formato | |
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URN:NBN:IT:UNICT-71905