DINAMICHE INSEDIATIVE E PAESAGGI PRODUTTIVI IN UN CONTESTO DI FRONTIERA PER UN APPROCCIO SOCIOLOGICO ALL'ARCHEOLOGIA DELLA SICILIA ORIENTALE TRA BISANZIO E ISLAM (SECOLI IX-XI)

Between the 9th and the 11th century, Sicily represented an enduring battleground for the two main imperial powers of the early medieval Mediterranean: Byzantium and Islam. This PhD thesis aims to overview the settlement and production dynamics that reshaped the landscape of the eastern part of the isle, in which the main events of this imperial confrontation occurred. In order to enhance the peculiarity of this historical context, the author proposed a sociological approach in analyzing settlement patterns and productive dynamics: in doing so, the main focus of this research is the perception and experience of the social agents living and reshaping this frontier landscape. This historical and archaeological research analyses the ideological and socio-economical dynamics of this frontier society, as well as the topographical and archaeological issues affecting the history of this peculiar landscape: the collection of archaeological and archaeometrical data of seven different sites of eastern Sicily furnished the main core of this work, as it represented the base for a wider study on the evolution of different socio-economic systems, by mapping the frame of circulating people and objects between the two empires.

Nel periodo compreso tra il IX e l’XI secolo, la Sicilia ha rappresentato un durevole terreno di confronto per i due principali poteri imperiali del Mediterraneo altomedievale: Bisanzio e Islam. Il seguente lavoro propone un’indagine storico-topografica e archeologica volta a delineare le dinamiche insediative e produttive che hanno riplasmato il paesaggio della Sicilia orientale, area maggiormente interessata dal confronto politico-militare e ideologico tra i due imperi. Tale situazione storica peculiare ha suggerito di formulare un approccio sociologico all’analisi delle problematiche storico-insediative e paesaggistiche, al fine di ricostruire come i diversi agenti sociali tra i due imperi abbiano vissuto e percepito questo paesaggio di frontiera nella sua diacronia. Dopo aver affrontato le principali questioni legate all’evoluzione del mondo sociale che questa condizione storica ha determinato, nel progetto si presentano i dati storico-topografici e archeologici raccolti su sette siti, diversi per tipologia insediativa ed areale geografico, volti a fornire una copertura esaustiva del vasto territorio preso in esame. La caratterizzazione delle diverse fasi della cultura materiale, anche attraverso lo strumento archeometrico – analisi minero-petrografiche delle produzioni ceramiche – ha consentito di ricostruire le variazioni interne ai sistemi socioeconomici di riferimento delle diverse parti dell’isola, contribuendo a delineare delle promettenti prospettive di ricerca per le diverse “micro-ecologie” della trame du monde mediterranea.