Lo studio si propone come obiettivo l'esame del rapporto di lavoro pubblico in Italia e in Spagna secondo una prospettiva che non si limita al modello generale ma affronta la fisionomia specifica del rapporto di lavoro in un settore, il sistema sanitario nazionale che, in entrambi i contesti, risente dell'evoluzione in senso federalista dell'ordinamento politico-istituzionale e di dinamiche di multilevel governance. Sia in Italia che in Spagna, l'elevata professionalità che connota la prestazione di servizio ha implicato una disciplina dei rapporti di lavoro connotata da tratti di specificità. In particolare, nell'ordinamento italiano si assiste, in virtù di una scelta compiuta a decorrere dalla riforma sanitaria del 1992, all'assimilazione del professionista sanitario al dirigente pubblico. Una dirigenza sanitaria che, oltre a vivere all'interno di un modello pluralista di dirigenza pubblica, risente di un assetto strutturale delle aziende sanitarie caratterizzato da una complessa distribuzione dei poteri gestionali. Nell'ordinamento spagnolo, il professionista sanitario gode di un regime estatutario la cui peculiarità è stata formalmente riconosciuta, attribuendo al suo rapporto di lavoro la natura di relaciòn funcionarial especial. Il tratto distintivo tra i due ordinamenti è, comunque, rilevabile più a monte cioè nelle scelte compiute in materia di rapporti di lavoro nelle pp.aa.: un rapporto di lavoro privatizzato ed una potestà legislativa in materia "centralizzata" contraddistingue il modello di lavoro pubblico italiano. Una tendenza al dualismo ed una eterogeneità territoriale di regimi giuridici funcionariales, espressione di un sistema politico fortemente decentrato, tipizza il modello di lavoro pubblico spagnolo.
Il rapporto di lavoro nel sistema sanitario italiano ed in quello spagnolo: un'ipotesi di comparazione
CUCCIA, ROSALIA CINZIA
2012
Abstract
Lo studio si propone come obiettivo l'esame del rapporto di lavoro pubblico in Italia e in Spagna secondo una prospettiva che non si limita al modello generale ma affronta la fisionomia specifica del rapporto di lavoro in un settore, il sistema sanitario nazionale che, in entrambi i contesti, risente dell'evoluzione in senso federalista dell'ordinamento politico-istituzionale e di dinamiche di multilevel governance. Sia in Italia che in Spagna, l'elevata professionalità che connota la prestazione di servizio ha implicato una disciplina dei rapporti di lavoro connotata da tratti di specificità. In particolare, nell'ordinamento italiano si assiste, in virtù di una scelta compiuta a decorrere dalla riforma sanitaria del 1992, all'assimilazione del professionista sanitario al dirigente pubblico. Una dirigenza sanitaria che, oltre a vivere all'interno di un modello pluralista di dirigenza pubblica, risente di un assetto strutturale delle aziende sanitarie caratterizzato da una complessa distribuzione dei poteri gestionali. Nell'ordinamento spagnolo, il professionista sanitario gode di un regime estatutario la cui peculiarità è stata formalmente riconosciuta, attribuendo al suo rapporto di lavoro la natura di relaciòn funcionarial especial. Il tratto distintivo tra i due ordinamenti è, comunque, rilevabile più a monte cioè nelle scelte compiute in materia di rapporti di lavoro nelle pp.aa.: un rapporto di lavoro privatizzato ed una potestà legislativa in materia "centralizzata" contraddistingue il modello di lavoro pubblico italiano. Una tendenza al dualismo ed una eterogeneità territoriale di regimi giuridici funcionariales, espressione di un sistema politico fortemente decentrato, tipizza il modello di lavoro pubblico spagnolo.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
tesi.pdf
accesso aperto
Dimensione
2.28 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.28 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14242/74547
URN:NBN:IT:UNICT-74547