Scopo L’obiettivo dello studio è stato quello di valutare l’efficacia di una nuova tecnica per il mantenimento dei volumi della cresta ossea e la rigenerazione dei tessuti molli con biomateriali. I risultati istologici sono stati messi a confronto con quelli di una guarigione spontanea. Materiali e metodi E’ stato selezionato un paziente che necessitava dell’estrazione di due elementi dentari mandibolari (premolari o molari) e successivo inserimento implantare. Nel sito Test è stata attuata una terapia di preservazione dell’alveolo utilizzando granuli di osso corticale e spongioso in associazione a due strati Xenomatrix (Bioteck s.p.a. Arcugnano, Vicenza - Italy). Un mese dopo la prima estrazione, è stata effettuata la seconda estrazione (sito Controllo), lasciata guarire spontaneamente. A tre mesi da ogni estrazione è stato possibile inserire gli impianti prelevando il tessuto bioptico da analizzare. La tecnica di preservazione prevedeva: lo scollamento del bordo alveolare, il riempimento del sito con biomateriale eterologo, il successivo posizionamento di due sigilli di Xenomatrix con ancoraggio sotto periostale e sutura. In entrambi i casi gli alveoli sono stati fatti guarire appositamente per seconda intenzione. Risultati L’innesto appare integrato e non vi è evidenza di alcuna cellula infiammatoria o cellule di reazione da corpo estraneo a livello del sito rigenerato. Conclusioni L’innesto appare integrato e non vi è evidenza di alcuna cellula infiammatoria. Nel sito rigenerato vi è una migliore compartimentalizzazione dei tessuti.
Nuova tecnica per la rigenerazione dei tessuti: valutazioni istologiche
TODESCHINI, GIOVANNI
2015
Abstract
Scopo L’obiettivo dello studio è stato quello di valutare l’efficacia di una nuova tecnica per il mantenimento dei volumi della cresta ossea e la rigenerazione dei tessuti molli con biomateriali. I risultati istologici sono stati messi a confronto con quelli di una guarigione spontanea. Materiali e metodi E’ stato selezionato un paziente che necessitava dell’estrazione di due elementi dentari mandibolari (premolari o molari) e successivo inserimento implantare. Nel sito Test è stata attuata una terapia di preservazione dell’alveolo utilizzando granuli di osso corticale e spongioso in associazione a due strati Xenomatrix (Bioteck s.p.a. Arcugnano, Vicenza - Italy). Un mese dopo la prima estrazione, è stata effettuata la seconda estrazione (sito Controllo), lasciata guarire spontaneamente. A tre mesi da ogni estrazione è stato possibile inserire gli impianti prelevando il tessuto bioptico da analizzare. La tecnica di preservazione prevedeva: lo scollamento del bordo alveolare, il riempimento del sito con biomateriale eterologo, il successivo posizionamento di due sigilli di Xenomatrix con ancoraggio sotto periostale e sutura. In entrambi i casi gli alveoli sono stati fatti guarire appositamente per seconda intenzione. Risultati L’innesto appare integrato e non vi è evidenza di alcuna cellula infiammatoria o cellule di reazione da corpo estraneo a livello del sito rigenerato. Conclusioni L’innesto appare integrato e non vi è evidenza di alcuna cellula infiammatoria. Nel sito rigenerato vi è una migliore compartimentalizzazione dei tessuti.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
PhD_unimib_706333.pdf
Open Access dal 16/09/2018
Dimensione
5.26 MB
Formato
Adobe PDF
|
5.26 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14242/74624
URN:NBN:IT:UNIMIB-74624