Obiettivi: l’Insufficienza Venosa Cronica Cerebro-Spinale (CCSVI), è un quadro vascolare caratterizzato da stenosi combinate delle principali vie del drenaggio venoso extracranico, che riguardano le vene interne giugulari (IJV) e la vena azygos (AZY). Tale condizione è osservata frequentemente in pazienti affetti da Sclerosi Multipla (SM). Lo scopo dello studio è stato quello di: 1) Ricercare la CCSVI in pazienti affetti da SM, attraverso l’esame Eco-Color-Doppler e Flebografico 2) valutare l esito vascolare dell’angioplastica percutanea transluminale (PTA) nel trattamento di malformazioni endoluminali dei grandi vasi venosi 3) valutare l influenza del risultato sulla clinica del paziente e sul decorso in termini di progressione della malattia 4) valutare eventuali variazioni della qualità di vita post-PTA; 5) valutare l outcome clinico evidenziando la presenza o l’assenza di benefici post-PTA in seguito a considerazione di alcuni specifici parametri clinici. Metodi: trecentoventotto pazienti affetti da SM sono stati sottoposti a valutazione clinica, con attribuzione del punteggio di Expanded Disability Status Scale (EDSS) ed esecuzione di un esame Eco-Color-Doppler. Nei soggetti risultati positivi per la presenza di anomalie, è stata eseguita una Flebografia con manometria ed eventuale Angioplastica Percutanea Transluminale (PTA). Al termine di tali procedure, i pazienti sono stati sottoposti a controlli ecografici regolari e colloqui atti a valutare lo stato generale di salute ed eventuali modifiche sintomatologiche, a scadenze regolari. Risultati: per quanto riguarda la tecnica utilizzata è stato confermato, nei pazienti affetti da CCSVI, il valore diagnostico dell’esame Eco-Color-Doppler nella diagnosi preliminare e nella selezione dei pazienti; dal punto di vista morfologico l’esame di PTA è stato in grado di migliorare il flusso venoso nel 69% dei casi e lo ha normalizzato nel 37%; dal punto di vista clinico i dati ottenuti dimostrano che la procedura di PTA in pazienti affetti da SM e CCSVI, a prescindere dal decorso clinico, ha comportato una migliore qualità di vita in quanto la presenza dei sintomi pre-pta è notevolmente diminuita apportando un significativo miglioramento sintomatologico durevole nel tempo. Conclusioni: secondo la nostra esperienza è stato confermato, nei pazienti affetti da CCSVI, il valore diagnostico dell’esame Eco-Color-Doppler nella diagnosi preliminare e nella selezione dei pazienti; la flebografia con PTA, inoltre, è risultata essere una metodica di semplice esecuzione non gravata da significativi rischi o complicanze; infine, la PTA ha dimostrato ampiamente di migliorare la qualità di vita dei pazienti affetti da CCSVI e SM.

OUTCOME CLINICO DELL ANGIOPLASTICA DILATATIVA IN PAZIENTI CON SCLEROSI MULTIPLA

AGRILLO, ILENIA
2012

Abstract

Obiettivi: l’Insufficienza Venosa Cronica Cerebro-Spinale (CCSVI), è un quadro vascolare caratterizzato da stenosi combinate delle principali vie del drenaggio venoso extracranico, che riguardano le vene interne giugulari (IJV) e la vena azygos (AZY). Tale condizione è osservata frequentemente in pazienti affetti da Sclerosi Multipla (SM). Lo scopo dello studio è stato quello di: 1) Ricercare la CCSVI in pazienti affetti da SM, attraverso l’esame Eco-Color-Doppler e Flebografico 2) valutare l esito vascolare dell’angioplastica percutanea transluminale (PTA) nel trattamento di malformazioni endoluminali dei grandi vasi venosi 3) valutare l influenza del risultato sulla clinica del paziente e sul decorso in termini di progressione della malattia 4) valutare eventuali variazioni della qualità di vita post-PTA; 5) valutare l outcome clinico evidenziando la presenza o l’assenza di benefici post-PTA in seguito a considerazione di alcuni specifici parametri clinici. Metodi: trecentoventotto pazienti affetti da SM sono stati sottoposti a valutazione clinica, con attribuzione del punteggio di Expanded Disability Status Scale (EDSS) ed esecuzione di un esame Eco-Color-Doppler. Nei soggetti risultati positivi per la presenza di anomalie, è stata eseguita una Flebografia con manometria ed eventuale Angioplastica Percutanea Transluminale (PTA). Al termine di tali procedure, i pazienti sono stati sottoposti a controlli ecografici regolari e colloqui atti a valutare lo stato generale di salute ed eventuali modifiche sintomatologiche, a scadenze regolari. Risultati: per quanto riguarda la tecnica utilizzata è stato confermato, nei pazienti affetti da CCSVI, il valore diagnostico dell’esame Eco-Color-Doppler nella diagnosi preliminare e nella selezione dei pazienti; dal punto di vista morfologico l’esame di PTA è stato in grado di migliorare il flusso venoso nel 69% dei casi e lo ha normalizzato nel 37%; dal punto di vista clinico i dati ottenuti dimostrano che la procedura di PTA in pazienti affetti da SM e CCSVI, a prescindere dal decorso clinico, ha comportato una migliore qualità di vita in quanto la presenza dei sintomi pre-pta è notevolmente diminuita apportando un significativo miglioramento sintomatologico durevole nel tempo. Conclusioni: secondo la nostra esperienza è stato confermato, nei pazienti affetti da CCSVI, il valore diagnostico dell’esame Eco-Color-Doppler nella diagnosi preliminare e nella selezione dei pazienti; la flebografia con PTA, inoltre, è risultata essere una metodica di semplice esecuzione non gravata da significativi rischi o complicanze; infine, la PTA ha dimostrato ampiamente di migliorare la qualità di vita dei pazienti affetti da CCSVI e SM.
7-dic-2012
Italiano
VEROUX, Pierfrancesco
VEROUX, Pierfrancesco
Università degli studi di Catania
Catania
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Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNICT-74734