La tutela internazionale del fanciullo è un settore cruciale del diritto in quanto coinvolge il trattamento di un soggetto particolarmente vulnerabile e più esposto alla violazione dei diritti fondamentali. La sottrazione internazionale di minore ne è l'esempio più significativo: la problematica dell affidamento della prole, soprattutto se caratterizzata da una connotazione di trans nazionalità, impone nuove sfide agli ordinamenti giuridici nazionali. Le frontiere diventano causa di violazione dei diritti fondamentali del bambino tutte le volte in cui un genitore decide di trasferire o trattenere il figlio lontano dal luogo di sua residenza abituale e dal genitore esercente il droit de garde. In questo caso, la reazione dell ordinamento giuridico nazionale appariva insufficiente, tanto che è intervenuta la normativa internazionale in chiave suppletiva regolando innanzitutto i problemi di diritto internazionale privato e processuale, con particolare riferimento alla vexata quaestio dei conflitti di giurisdizione e della legge applicabile per dirimere la controversia. Ma le soluzioni internazionalprivatistiche, se da una parte appaiono necessarie per incardinare legittimamente un procedimento che abbia ad oggetto l'affidamento conteso della prole, dall altro sono insufficienti per tutelare la posizione del minore. Per questa ragione oggi non si può non parlare di normativa avente ad oggetto la protezione del fanciullo sottratto, senza riferirsi al principio del best interests of child e, più specificatamente, alla tutela dei diritti fondamentali della vittima del legal kidnapping.

La tutela dei diritti fondamentali del minore vittima di sottrazione internazionale

DI LORENZO, NADIA
2013

Abstract

La tutela internazionale del fanciullo è un settore cruciale del diritto in quanto coinvolge il trattamento di un soggetto particolarmente vulnerabile e più esposto alla violazione dei diritti fondamentali. La sottrazione internazionale di minore ne è l'esempio più significativo: la problematica dell affidamento della prole, soprattutto se caratterizzata da una connotazione di trans nazionalità, impone nuove sfide agli ordinamenti giuridici nazionali. Le frontiere diventano causa di violazione dei diritti fondamentali del bambino tutte le volte in cui un genitore decide di trasferire o trattenere il figlio lontano dal luogo di sua residenza abituale e dal genitore esercente il droit de garde. In questo caso, la reazione dell ordinamento giuridico nazionale appariva insufficiente, tanto che è intervenuta la normativa internazionale in chiave suppletiva regolando innanzitutto i problemi di diritto internazionale privato e processuale, con particolare riferimento alla vexata quaestio dei conflitti di giurisdizione e della legge applicabile per dirimere la controversia. Ma le soluzioni internazionalprivatistiche, se da una parte appaiono necessarie per incardinare legittimamente un procedimento che abbia ad oggetto l'affidamento conteso della prole, dall altro sono insufficienti per tutelare la posizione del minore. Per questa ragione oggi non si può non parlare di normativa avente ad oggetto la protezione del fanciullo sottratto, senza riferirsi al principio del best interests of child e, più specificatamente, alla tutela dei diritti fondamentali della vittima del legal kidnapping.
6-dic-2013
Italiano
PARISI, NICOLETTA
MAUGERI, Anna Maria
Università degli studi di Catania
Catania
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/76203
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNICT-76203