LA FUNZIONE GIUSTIZIALE DELL'AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA

The doctoral thesis, entitled "The Justicial Function of the Financial Administration", intends to develop the principles of administrative transparency and mutual collaboration between financial authorities and taxpayers. More precisely, from the examination of the evolution of tax legislation in recent years, not only with reference to the Italian legal system, but also to those of countries comparable to us, it has emerged that, more and more in relation to the past, the financial administration is entrusted with the task of resolving conflicts and disputes with taxpayers in the proceedings. Following this approach, it emerged that the judicial protection of taxpayers' rights begins to be considered by the legislator as a last resort, to be activated (ex post) only if the purpose of justice has not been prosecuted (ex ante) by the tax authority in procedural. Ultimately, the goal that the research aims to achieve is to understand whether the protection of the taxpayer, especially the weakest legal situations of which it is the bearer, can be improved through the broadening of alternative remedies for justice. jurisdiction, or check whether it is only the court which is the best institution to do justice in matters of taxation. The subject is extremely topical not only at the national level, but also at the European level. The provision of new collaborative institutions between tax authorities and taxpayers increasingly tend to enhance the role of justice in the financial administration.

La tesi di dottorato, intitolata “La funzione giustiziale dell’Amministrazione finanziaria”, intende sviluppare i principi della trasparenza amministrativa e della collaborazione reciproca tra autorità finanziaria e contribuente. Più precisamente, dall’esame dell’evoluzione della legislazione tributaria degli ultimi anni, non solo con riferimento all’ordinamento italiano, ma anche a quello dei Paesi a noi comparabili, è emerso che, sempre più rispetto al passato, all’amministrazione finanziaria è affidato il compito di risolvere, in sede procedimentale, i conflitti e le controversie con i contribuenti. Seguendo tale impostazione, è emerso che la tutela giurisdizionale dei diritti dei contribuenti comincia ad essere considerata dal legislatore una extrema ratio, da attivare (ex post) solo se il fine di giustizia non è stato perseguito (ex ante) dall’autorità tributaria in sede procedimentale. In definitiva, l’obiettivo che la ricerca si prefigge di conseguire è quello di comprendere se la tutela del contribuente, in special modo delle situazioni giuridiche più deboli di cui esso è portatore, possa essere migliorata attraverso l’ampiamento dei rimedi di giustizia alternativi alla giurisdizione, oppure, verificare se è solo l’autorità giurisdizionale l’organo meglio deputato a rendere giustizia in materia di imposizione. L’argomento è estremamente attuale non solo a livello nazionale, ma anche europeo. La previsione di nuovi istituti collaborativi tra fisco e contribuente tendono sempre più a valorizzare la funzione di giustizia dell’amministrazione finanziaria.