Dati della letteratura riportano che Il trattamento del dolore postoperatorio risulta essere una prassi poco diffusa e di applicazione spesso non adeguata. Con il presente lavoro si è inteso studiare, in un reparto di Chirurgia Generale il trattamento del dolore postoperatorio, valutando l'utilizzo di farmaci antidolorifici in soggetti trattati con metodiche analgesiche non farmacologiche (nella fattispecie, mediante utilizzo di patches elettromagnetici), confrontandolo l'utilizzo di farmaci antidolorifici in soggetti senza trattamento non farmacologico del dolore postoperatorio. Tale studio, svolto su una popolazione di 108 pazienti (60 uomini e 48 donne) si è concentrato su due tipologie di intervento chirurgico, diffuse nel territorio: colecistectomia in VLS ed ernia inguinale. A questi pazienti, è stato somministrato, quando richiesto dal soggetto, il trattamento non farmacologico, riservando l'intervento farmacologico in caso di inefficacia del primo trattamento. Allo stesso tempo, è stato effettuato un confronto con un gruppo di controllo di 72 pazienti (36 uomini e 36 donne) nei quali il dolore postoperatorio è stato trattato, quando richiesto, in modo esclusivamente farmacologico. I risultati ottenuti mostrano una netta diminuzione di ricorso alla terapia antidolorifica in coloro che sono stati trattati con i patches elettromagnetici, che, nella grande maggioranza dei casi, si sono dimostrati in grado di agire sul dolore in modo adeguato e con tempi rapidissimi, suggerendo una nuova metodica di trattamento del dolore postoperatorio.
ANALGESIA NON FARMACOLOGICA DEL DOLORE POSTOPERATORIO
MORANA, ROSARIO
2011
Abstract
Dati della letteratura riportano che Il trattamento del dolore postoperatorio risulta essere una prassi poco diffusa e di applicazione spesso non adeguata. Con il presente lavoro si è inteso studiare, in un reparto di Chirurgia Generale il trattamento del dolore postoperatorio, valutando l'utilizzo di farmaci antidolorifici in soggetti trattati con metodiche analgesiche non farmacologiche (nella fattispecie, mediante utilizzo di patches elettromagnetici), confrontandolo l'utilizzo di farmaci antidolorifici in soggetti senza trattamento non farmacologico del dolore postoperatorio. Tale studio, svolto su una popolazione di 108 pazienti (60 uomini e 48 donne) si è concentrato su due tipologie di intervento chirurgico, diffuse nel territorio: colecistectomia in VLS ed ernia inguinale. A questi pazienti, è stato somministrato, quando richiesto dal soggetto, il trattamento non farmacologico, riservando l'intervento farmacologico in caso di inefficacia del primo trattamento. Allo stesso tempo, è stato effettuato un confronto con un gruppo di controllo di 72 pazienti (36 uomini e 36 donne) nei quali il dolore postoperatorio è stato trattato, quando richiesto, in modo esclusivamente farmacologico. I risultati ottenuti mostrano una netta diminuzione di ricorso alla terapia antidolorifica in coloro che sono stati trattati con i patches elettromagnetici, che, nella grande maggioranza dei casi, si sono dimostrati in grado di agire sul dolore in modo adeguato e con tempi rapidissimi, suggerendo una nuova metodica di trattamento del dolore postoperatorio.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/77053
URN:NBN:IT:UNICT-77053