The citizen has an expectation towards the State regarding the stability of legislative choices. This legitimate expectation is linked to the protection of the legal security of citizens and the calculability of the choices of action of individuals. Assuming that the protection of this expectation is a fundamental element of the rule of law, this thesis examines in depth the instruments set up to defend this expectation, also considering the developments in post-modern criminal law. From a criminal law perspective it has long been assumed that the protection of such an expectation would necessarily be achieved by the ideal of legal certainty, which was initially considered feasible. However, recent studies have shown that this illusion should be discarded. The traditional legal guarantees (such as the ideal of certainty, the prohibition of retroactivity, the principle of precision and the prohibition of analogical application) have shown significant weaknesses. The principle of certainty of law is, in fact, threatened by the progressive processualisation of the criminal system, as well as by the case law. Furthermore, by virtue of the increasing rate of volatility of the law, this topic is of growing interest. Therefore, the present study deals with the instruments of protection developed in other fields of the legal system, in which the lack of a constitutional prohibition of ex post facto laws has led scholars as well as constitutional, European and conventional case law to find new routes to protect the legitimate expectations of the citizen.

Il consociato vanta nei confronti dello Stato un'aspettativa in ordine alla (tendenziale) stabilità delle scelte normative, che si ricollega alla tutela della sicurezza giuridica dei cittadini e alla calcolabilità delle scelte d’azione degli individui. Muovendo dal presupposto che la tutela di tale aspettativa è un elemento indispensabile dello Stato di diritto, nel presente elaborato si approfondiscono gli strumenti predisposti a difesa dell’affidamento, anche in considerazione dei mutamenti che hanno interessato il diritto penale post-moderno. Se, infatti, nell’ambito del diritto penale si è a lungo ritenuto che la tutela di tale aspettativa necessariamente passasse per il perseguimento dell’ideale – inizialmente ritenuto realizzabile – della certezza del diritto, gli studi più recenti consentono di abbandonare questa illusione. Il tempio di garanzie volte a perseguire l’ideale della certezza, individuate nel divieto di retroattività, nel principio di precisione e di tassatività, nonché nel divieto di applicazione analogica della norma penale, ha mostrato importanti cedimenti. La certezza del diritto è, infatti, messa in crisi dalla progressiva processualizzazione che ha interessato il sistema penale, da intendersi sia come aumento del ruolo del diritto processuale rispetto a quello sostanziale – che ha portato al superamento della sua concezione come servo muto per arrivare ad una sua qualificazione in termini di socio tiranno – sia come crescente aumento del ruolo del diritto giurisprudenziale a dispetto del diritto di produzione legislativa. Questi fattori hanno così messo in luce l’impossibilità di perseguire l’ideale della certezza del diritto. Tale maturata consapevolezza consente di far emergere la problematica della disciplina intertemporale del diritto processuale e del diritto giurisprudenziale nel sistema penale, tema, peraltro, di crescente interesse in considerazione dell’aumento del tasso di volatilità del diritto, sia in generale, sia nel settore penale. Il presente elaborato, dopo aver circoscritto l’ambito di interesse dello studio, ovverosia le modalità di tutela dell’affidamento rispetto alle modifiche legislative processuali e ai mutamenti giurisprudenziali, approfondisce gli strumenti di tutela elaborati negli altri settori dell’ordinamento. A differenza di quello penale, in tali ambiti la tutela dell’aspettativa della sicurezza giuridica è passata per elaborazioni proprie della dottrina, oltre che della giurisprudenza costituzionale, europea e convenzionale, in ragione della mancanza di una norma costituzionale che, analogamente a quanto accade con l’art. 25, co. 2, Cost. per la materia penale, assicurasse una tutela ex ante.

La retroattività nel sistema penale: prospettive di tutela dell'affidamento

BOGA, VICTORIA ALLEGRA
2022

Abstract

The citizen has an expectation towards the State regarding the stability of legislative choices. This legitimate expectation is linked to the protection of the legal security of citizens and the calculability of the choices of action of individuals. Assuming that the protection of this expectation is a fundamental element of the rule of law, this thesis examines in depth the instruments set up to defend this expectation, also considering the developments in post-modern criminal law. From a criminal law perspective it has long been assumed that the protection of such an expectation would necessarily be achieved by the ideal of legal certainty, which was initially considered feasible. However, recent studies have shown that this illusion should be discarded. The traditional legal guarantees (such as the ideal of certainty, the prohibition of retroactivity, the principle of precision and the prohibition of analogical application) have shown significant weaknesses. The principle of certainty of law is, in fact, threatened by the progressive processualisation of the criminal system, as well as by the case law. Furthermore, by virtue of the increasing rate of volatility of the law, this topic is of growing interest. Therefore, the present study deals with the instruments of protection developed in other fields of the legal system, in which the lack of a constitutional prohibition of ex post facto laws has led scholars as well as constitutional, European and conventional case law to find new routes to protect the legitimate expectations of the citizen.
24-gen-2022
Italiano
Il consociato vanta nei confronti dello Stato un'aspettativa in ordine alla (tendenziale) stabilità delle scelte normative, che si ricollega alla tutela della sicurezza giuridica dei cittadini e alla calcolabilità delle scelte d’azione degli individui. Muovendo dal presupposto che la tutela di tale aspettativa è un elemento indispensabile dello Stato di diritto, nel presente elaborato si approfondiscono gli strumenti predisposti a difesa dell’affidamento, anche in considerazione dei mutamenti che hanno interessato il diritto penale post-moderno. Se, infatti, nell’ambito del diritto penale si è a lungo ritenuto che la tutela di tale aspettativa necessariamente passasse per il perseguimento dell’ideale – inizialmente ritenuto realizzabile – della certezza del diritto, gli studi più recenti consentono di abbandonare questa illusione. Il tempio di garanzie volte a perseguire l’ideale della certezza, individuate nel divieto di retroattività, nel principio di precisione e di tassatività, nonché nel divieto di applicazione analogica della norma penale, ha mostrato importanti cedimenti. La certezza del diritto è, infatti, messa in crisi dalla progressiva processualizzazione che ha interessato il sistema penale, da intendersi sia come aumento del ruolo del diritto processuale rispetto a quello sostanziale – che ha portato al superamento della sua concezione come servo muto per arrivare ad una sua qualificazione in termini di socio tiranno – sia come crescente aumento del ruolo del diritto giurisprudenziale a dispetto del diritto di produzione legislativa. Questi fattori hanno così messo in luce l’impossibilità di perseguire l’ideale della certezza del diritto. Tale maturata consapevolezza consente di far emergere la problematica della disciplina intertemporale del diritto processuale e del diritto giurisprudenziale nel sistema penale, tema, peraltro, di crescente interesse in considerazione dell’aumento del tasso di volatilità del diritto, sia in generale, sia nel settore penale. Il presente elaborato, dopo aver circoscritto l’ambito di interesse dello studio, ovverosia le modalità di tutela dell’affidamento rispetto alle modifiche legislative processuali e ai mutamenti giurisprudenziali, approfondisce gli strumenti di tutela elaborati negli altri settori dell’ordinamento. A differenza di quello penale, in tali ambiti la tutela dell’aspettativa della sicurezza giuridica è passata per elaborazioni proprie della dottrina, oltre che della giurisprudenza costituzionale, europea e convenzionale, in ragione della mancanza di una norma costituzionale che, analogamente a quanto accade con l’art. 25, co. 2, Cost. per la materia penale, assicurasse una tutela ex ante.
affidamento; retroattività; overruling; certezza del diritto; legalità
RUGA RIVA, CARLO
Università degli Studi di Milano-Bicocca
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/78023
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIMIB-78023