Figure e figurazioni dei territori della contemporaneità. Una ricerca di elementi per la costruzione di mappe contemporanee

The research deals with the theme of the contemporary urban form and the codification of the elements of contemporary territories through the map. The time frame is the period from the second half of the 20th century until today, in which it can be find the transition from the modern city to the contemporary territories. The great urban transformations - some of which have not yet been completed -, generate the dispersion on a territorial area of a multiplicity of anthropic elements, mostly fragmented and heteronymous. The goal of the research is to study this configuration and to propose the construction of a map. The reason is that, through the map, the representation is not an end-in-itself, but has the characteristics of an appropriation. This study focuses on contemporary urban form, also on possible territorial configurations still in progress, as result of a transformation (social, economic, structural and climatic) occurred in a short time and not yet concluded. Contemporary territory are considered as physical places, with characteristics of settlement. In these urban place, contemporary man exercises functions, but in continuous connection with the outside. For the definition of contemporary territory, this research introduces for the first time the term «laterotòpos». Literally composed by «a latere» and «tòpos», this term is for the place that is beside and presupposes the existence of an "other" place beside "where to stand" or "from which one still depends". To represent the contemporary settlements this research proposes the analogical components of the map. By using figures and figurations, the map becomes a theorized synthesis of the existing and, sometimes, hypothesis of future project. In this research, the figure is a tool to decipher contemporary transformations and it is obtained through deduction from the image, interpretation of the form and interrelation between form and function. The aim is not to provide an exhaustive list of figures always relevant, but to propose a methodological approach to interpret the contemporary territories, identifying the phases of figuration for the construction of maps. Figuration is the process of transposition, of "transcription" of the elements of contemporary territories and one or more figures. The case studies of the research are some territories of Calabria region in this contemporary time. The figuration is about their peculiar contemporary conditions, not only a metric reduction. The proposal of a map of contemporary territories is, in fact, intended as a construction process rather than just a representation. The research is structured in three parts: First part – Interpretive analyses. A critical anthology from the epilogue of modern to the definition of contemporary territories, as well as first references to figure, figurations and images. Second part – Selective synthesis. Among the representations of cities, urban contexts or territories, this part is a selection of maps not chronologically ordered or only with a relation of scale, but considering the interpretative categories of the intention of the map. From the first intention to reduce the known world into a circular ecumene, passing by the series of mappa mundi up to the representation of a single element of the city. Third part – Conclusions and proposals. Conclusion of the research and proposal of a methodological approach for the interpretative and figurative description of contemporary territories. The three-phase framework for the construction of a map of contemporary territories is: 1) selection of the elements of territorial morphology (by codifying points, lines and surfaces); 2) recognition of the figures; 3)possible figurations. - Appendix. Figurations in map of contemporary territories. The area is the territory beside SS 106, on the ionic Calabria coast, from Reggio Calabria to Crotone.

La ricerca affronta il tema dell’urbano contemporaneo e la codificazione degli elementi dei territori della contemporaneità attraverso l’utilizzo della mappa. L'arco temporale è il periodo dalla seconda metà del XX secolo fino ad oggi, anni in cui si rileva il passaggio dalla città moderna ai territori della contemporaneità. Le grandi trasformazioni dell'urbano - alcune delle quali non ancora concluse -, generano in gran parte la dispersione a scala territoriale di una molteplicità di elementi antropici, per lo più parcellizzati ed eteronomi. L’obiettivo della ricerca è quello di indagare questa configurazione, proponendo la costruzione di una mappa. La considerazione è che, per tramite della mappa, la rappresentazione non è fine a sé stessa, ma ha i caratteri di un'appropriazione. Lo studio verte sull'edificato contemporaneo, senza escludere la possibilità di forme dell'urbano territoriale ancora in divenire, frutto di una trasformazione (sociale, economica, strutturale e anche climatica) avvenuta in tempi brevi e non ancora giunta a conclusione. I territori della contemporaneità sono intesi come luoghi fisici che hanno delle caratteristiche di insediamento, ove la popolazione vi si ritrova, ma in continua connessione con l'esterno. Per la definizione del territorio della contemporaneità, tale ricerca introduce per la prima volta il termine «laterotòpos». Letteralmente composto da «a latere» e «tòpos» è utilizzato per definire il luogo che sta accanto, presupponendo l'esistenza di un luogo “altro” - accanto a cui stare - , ovvero dal quale ancora si dipende. Per la rappresentazione degli insediamenti contemporanei ci si avvale della componente analogica sottesa alla mappa. Il ricorso all'interpretazione analogica di figure e figurazioni fa della mappa una sintesi teorizzata dell’esistente e, in alcuni casi, ipotesi di indirizzo progettuale. Nel presente studio, la figura è lo strumento per decifrare le trasformazioni contemporanee e viene ricavata tramite deduzione dall’immagine del reale, interpretazione della forma del reale e interrelazione tra forma e funzione. L’intento non è quello di giungere a un elenco esaustivo di figure sempre applicabili, ma di proporre un approccio metodologico per interpretare i territori della contemporaneità, individuandone le fasi. La figurazione è il processo di trasposizione, di “trascrizione” degli elementi della contemporaneità e di una o più figure. Il caso studio della ricerca sono alcuni territori della Calabria al tempo contemporaneo e ciò che più interessa figurare per mezzo di una mappa sono le condizioni peculiari, non soltanto la riduzione metrica che intercorre tra due punti. La proposta di una mappa dei territori contemporanei è, di fatto, da intendersi come processo di costruzione, non solo come rappresentazione. La ricerca si struttura in: Prima Parte – Analisi interpretativa. Antologia critica degli autori dall'epilogo del moderno ai territori della contemporaneità, nonché i riferimenti alle definizioni di figure, figurazioni e immagini. Seconda Parte – Sintesi selettiva. Dall'analisi storica sulle raffigurazioni di città, contesti urbani o territori, viene fatta una selezione di mappe solo trasversalmente ordinate in senso cronologico e in rapporto alla scala di rappresentazione. Dalle prime intenzioni della mappa di riduzione del mondo conosciuto in forma di ecumene circolare, alle serie di mappa mundi fino alla rappresentazione degli elementi della città. Tale selezione viene resa mediante categorie interpretative dell'intenzione della mappa. Terza Parte – Conclusioni e proposte. Conclusione della ricerca e proposta di un approccio metodologico per la descrizione interpretativa e figurativa dei territori della contemporaneità. Il quadro operativo trifasico per costruire una mappa della contemporaneità si articola in: 1) selezione degli elementi della morfologia territoriale (codificazione per punti, linee e superfici); 2) riconoscimento delle figure; 3) eventuali figurazioni dei territori dell'urbano contemporaneo. Appendice. Interpretazioni figurate in mappa di territori contemporanei sorti lungo la Strada Statale 106 del versante jonico calabrese, compresi tra le città di Reggio Calabria e Crotone.